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Sto lavorando da ore a un nuovo progetto da finire entro domani, gli occhi bruciano, sono stata sveglia per notti. «Se hai sonno vai a dormire» dice Hongjoong, io mi sveglio di colpo, dato che la mia testa stava cadendo lentamente insieme le palpebre.

Scuoto la testa, dandomi dei colpetti «No, posso farcela» dico, rimettendomi a lavoro. «Hana» si alza e viene verso di me, io lo osservo arrivare.

Si siede con una gamba sulla mia scrivania e lascia l'altra a terra, posa una mano sulla scrivania e si sporge verso di me «Hai le occhiaie» sussurra «Sto bene, voglio aiutarti» dico.

«Non provarci con i tuoi sottoposti» ci giriamo entrambi verso la fonte della voce, a quanto pare si tratta di Seonghwa «Come vuoi» Hongjoong si allontana subito, riassumendo un'espressione seria in volto «Hana per oggi vai a casa, aiuto io Hongjoong» dice Seonghwa, io guardo Hongjoong per la sua approvazione, lui mi fa cenno di andare, sorridendo.

Io prendo le mie cose e saluto, per poi uscire e lasciare i due da soli in ufficio.

...

HONGJOONG's POV

«Cosa c'è tra voi?» chiede Seonghwa, sedendosi sulla poltrona vicino la mia «Stiamo insieme» mentre parliamo continuo il progetto il più velocemente possibile.

«Mh...? Quindi alla fine hai deciso così» lui mi guarda «Se sei qui per parlare delle mie decisioni allora la porta è davanti a te» continuo a fissare il computer. Lui si alza e si siede al posto di Hana «Non fraintendere, sono qui per aiutarti» dice, accendendo il computer.

Mentre lavoriamo insieme al progetto c'è il solito silenzio a dividerci, ma non intendo spezzarlo, e suppongo lui neanche. Passano ore e finalmente finiamo quel fottuto progetto «Ah cazzo, finalmente è finito» dico, chiudendo tutto.

Mi stiro per poi alzarmi dalla sedia. Non calcolo Seonghwa che mi segue fuori dall'ufficio e vado a prendere un caffè. Seonghwa mi anticipa e prende due caffé, passandone uno a me.

Lo guardo senza dire nulla, poi bevo. «Hai sonno?» chiede, io annuisco semplicemente. «Ti accompagno?» smetto di bere e abbasso lentamente il braccio, guardandolo «Ho capito» dice, poi butta la lattina «Vado, ci vediamo domani» mi scompiglia i capelli e se ne va.

Dopo un po' vado anch'io via, spengo le luci e apro la porta per uscire, tuttavia, appena metto piede fuori, qualcuno mi spinge dentro chiudendo la porta e sbattendomi contro un muro, baciandomi.

✓ 𝑰𝒍 𝑪𝒂𝒑𝒐 ~ ||𝙺𝚒𝚖 𝙷𝚘𝚗𝚐𝚓𝚘𝚘𝚗𝚐||Where stories live. Discover now