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«Che bello, Noona! Sei stata trasferita, ora potremo incontrarci tutti i giorni!» Wooyoung sembrava entusiasta del fatto che avessi ricevuto una promozione e che, grazie a quest'ultima, ero stata trasferita nella sede principale dell'agenzia. Nonostante la promozione, però, io non sono affatto entusiasta, al contrario, mi sento totalmente a disagio.

Alla sede principale conosco solo Wooyoung, che è un mio caro amico di infanzia. Non so neanche chi sia il capo, e incontrarlo mi metterebbe solo più a disagio.

«Quindi da domani ci incontreremo tutti i giorni agli uffici!» dice, ancora entusiasta. «Eh si ahah...» accenno a una risatina nervosa, nel mentre chiudo gli scatoloni con le mie cose il telefono di Wooyoung suona «Ah! Devo tornare in sede, a domani!» dice, correndo via.

Intanto io faccio avanti e indietro lasciando gli scatoloni nella mia macchina e salgo, guidando verso il mio appartamento.
Gli scatoloni li lascio in macchina, tanto domani dovrò comunque portarli nella nuova sede.

Apro la porta di casa e la richiudo, poi mi spoglio e indosso una felpa larga rossa. Metto dei pantaloncini corti e mi butto sul mio letto dal materasso duro che per poco non mi spaccavo in due.

...

Era mattina e non me ne ero accorta. Cercando di liberarmi dalle coperte in cui ero avvolta come un salame, rotolo e finisco per cadere giù dal letto, ritrovandomi con la testa e le braccia larghe per terra e i piedi sul cuscino.

Cerco immediatamente di rialzarmi e prendo i primi vestiti che trovo nell'armadio, corro in bagno e mi cambio, mi do una sistemata veloce ai capelli legandoli in uno chignon disordinato e metto le scarpe, per poi correre in macchina e andare verso il mio nuovo ufficio.

...

«Oh! Sei la nuova arrivata?» dice una voce alle mie spalle, allora mi volto vedendo un ragazzo non molto alto, dai capelli neri. «Ah si» mi sento a disagio, tutti gli sguardi sono puntati su di me, il che è fastidioso... «Ah non fare caso a loro! Vieni, ti aiuto» prende due scatole e mi aiuta a portarle dentro. «Questo sarà la tua postazione» dice, lasciando le scatole su una delle scrivanie. Io faccio lo stesso e vado a prendere le altre scatole.

Dopo un po' abbiamo finito di portare dentro le scatole, allora inizio a sistemare le varie cose nei cassetti e sulla scrivania «Il capo la riceverà appena sarà libero» dice una donna, allora ringrazio chinando leggermente la testa «Noona! Ho visto che hai conosciuto Seonghwa» ecco che spunta Wooyoung da dietro quello che separa la mia scrivania da quella di fronte; mi stavo iniziando a spaventare perché ancora non l'avevo visto, ed è strano per un come lui non farsi vedere. «Ah, si» dico, continuando a fare quello che stavo facendo e senza guardarlo.

«Sai, Seonghwa è il più vicino al capo ed è anche popolare nell'agenzia, se ti fai vedere anche solo rivolgergli la parola un mucchio di donne in calore ti salterebbe sicuramente addosso e iniziarebbero tutte a strapparsi i capelli tra loro» dice sorridendo; si può essere più diretti di così? «Non sono interessata ai ragazzi al momento, quindi vorrei evitare i guai» dico, chiudendo il cassetto della scrivania.

«Go Hana... Giusto? Il capo può riceverti» dice un ragazzo alto, uscendo dall'ufficio del capo e fermandosi a parlare con Wooyoung. Ecco che mi ritrovo davanti alla porta dell'ufficio del capo che in un anno, quasi due, che sto qua non ho mai incontrato.

Sospiro e apro la porta, entro e la chiudo alle mie spalle.

✓ 𝑰𝒍 𝑪𝒂𝒑𝒐 ~ ||𝙺𝚒𝚖 𝙷𝚘𝚗𝚐𝚓𝚘𝚘𝚗𝚐||Where stories live. Discover now