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Ero in macchina di fianco a lui, nessuno dei due aveva detto più nulla dopo quello che è successo.
Arriviamo a casa e salgo le scale, mi gira la testa, stavo per cadere ma lui mi prende immediatamente per il gomito, evitando la caduta.

Poi avvolge un suo braccio intorno a me e mi aiuta a salire le scale.
Apre la porta e la chiude alle sue spalle, poi mi accompagna fino al letto. Si siede di fianco a me e mi carezza il viso, con un sorriso calmo e stanco. «Va a dormire» dico, ma lui non mi ascolta e rimane lì.
Dopo un po' mi addormento.

...

È mattina, vengo svegliata dalla luce del Sole che batte sul mio viso. Sento un peso sulla mia pancia, allora abbasso lo sguardo, vedendo Hongjoong seduto su una sedia vicino a me con la testa tra le sue braccia e sulla mia pancia.

Sorrido, poi sposto lo sguardo e vedo un biglietto e qualcosa di fianco

"Sta notte sono andato a comprarla, in caso ti servisse. Scusami per ieri sera

~Hongjoong"

Sorrido al pensiero, spostando lo sguardo dal biglietto a quello che aveva preso. La pillola del giorno dopo.
Non so se dovrò prenderla, in teoria non è il mio periodo, quindi non dovrei essere a rischio.

Sento Hongjoong spostare la testa, allora sposto lo sguardo su di lui. Alza la testa lentamente, allora mi metto a ridere per la faccia che ha in quel momento.

Rido a crepapelle, nel mentre lui deve ancora realizzare. Si guarda intorno, finché non vede la sua figura sullo specchio e vede in che stato è al momento. Coi capelli scompigliati e la faccia di uno che si è svegliato dopo aver dormito durante una lezione.
«Ya! Non ridere!» dice, ma scoppia a ridere anche lui.

...

«Oggi è il giorno libero» dice, io annuisco, avvolta nella mia felpa e sotto al piumone. «Colazione?» annuisco di nuovo, alzandomi dal letto «Resta lì, riposati. Cucino io» dice, quindi mi riavvolgo nel piumone mostrando solo il mio viso.

Dopo qualche minuto torna con un piatto di pancake e me li porta. Prende un pancake e me lo passa, allora lo prendo e inizio a mangiare.
«Non chiedi nulla sul perché ho agito così ieri sera?» chiede quando finiamo di mangiare, allungato di fianco a me e con le braccia incrociate sotto la testa e una gamba alzata.
«In effetti vorrei fare molte domande, ma non voglio sapere le risposte» ammetto, intanto sento una mano accarezzarmi i capelli da dietro. La sua mano gentile mi fa sentire bene. «Chiedi» dice lui «Perché l'hai fatto?» chiedo, nonostante avevo paura della risposta.

«Perché mi piaci» dice, allora mi volto verso di lui «Perché sembri sorpresa? Dai, dovresti averlo capito ormai! Ti faccio regali, ti faccio stare a casa mia, che altro motivo avrei?» dice, abbassando la mano con cui mi accarezzava. Ci penso un attimo su: in effetti ha ragione, che motivo avrebbe una persona di farmi dei regali e di ospitarmi a casa sua?

«Ti aspettavi che fossi uno di quelli che scopano senza un motivo, solo per soddisfare i propri bisogni?» dice, alzandosi e sedendosi di fianco a me, reggendosi con le mani dietro. Io annuisco, imbarazzata.

«Scema» dice, poi mi avvolge con un braccio e cado all'indietro con lui, ritrovandomi sopra il suo corpo. Con un braccio mi tiene stretta a sé, l'altro sta piegato sotto la sua testa. Mi fissa e mi lascia un bacio sulla testa «Mi hai preso per la persona sbagliata a quanto pare» sorride, poi porta un dito sulla punta del mio naso «Hai della cioccolata» dice pulendomi, poi sorride e mi lascia un bacio veloce sulla punta del naso.

Rimaniamo in quella posizione a lungo, parlando ogni tanto, spezzando il silenzio che si formava continuamente tra noi.


✓ 𝑰𝒍 𝑪𝒂𝒑𝒐 ~ ||𝙺𝚒𝚖 𝙷𝚘𝚗𝚐𝚓𝚘𝚘𝚗𝚐||Where stories live. Discover now