44

3.6K 133 182
                                    

QUARANTAQUATTRO
CIAO, ABIGAIL
ɪʟ sᴇɢᴜᴇɴᴛᴇ ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴄᴏɴᴛɪᴇɴᴇ sᴄᴇɴᴇ ᴠɪᴏʟᴇɴᴛᴇ ᴇ ᴅɪ sᴀɴɢᴜᴇ

Il giorno seguente era il movimento, non l'immobilità, che aiutava Levi a tenere a bada l'ansia, per cui camminava per i corridoi della casa invece di dormire

Ups! Gambar ini tidak mengikuti Pedoman Konten kami. Untuk melanjutkan publikasi, hapuslah gambar ini atau unggah gambar lain.

Il giorno seguente era il movimento, non l'immobilità, che aiutava Levi a tenere a bada l'ansia, per cui camminava per i corridoi della casa invece di dormire. Continuava a sentirsi soffocato dalla compagnia degli altri, per poi scoprirsi paralizzato dalla solitudine quando si allontanava da loro. Era terrorizzato e non capiva neanche di cosa avesse paura, visto che già aveva perso tutto.

Gli tremavano le mani, quando arrivó di fronte la stanza di Erwin, pensando a ciò che avrebbe dovuto fare se i suoi sospetti si rivelavano veri. Infilò le mani nelle tasche e rimase a guardare la porta per qualche minuto, poi riprese a camminare, cercando di sincronizzare il passo ai battiti del cuore, e bussò.

"Levi?"

Sentì un brivido. Era Erwin. Gli aveva aperto la porta ed era di fronte a lui, alto e robusto come sempre. In quel momento, il corvino si pentì di ciò che doveva fare. Si girò dall'altra parte, cercando una via di fuga.

"Aspetta. Per favore." lo richiamò il biondo.

Non voleva guardarlo, non voleva vedere i suoi occhi da traditore, non voleva neanche sapere quanto era addolorato. Quando si voltò, aveva i capelli sporchi e spettinati, gli occhi azzurri iniettati di lacrime, la bocca contratta.

"Entra."

In quell'esatto momento, senza saperlo, Levi aveva commesso l'errore più grande della sua vita. Dopo l'invito di Erwin, era entrato. La porta si chiuse dietro la sua schiena, la sentì chiudersi a chiave. Si voltò e lo sguardo di Erwin divenne malefico.

"Scusa, dovevo farlo." sussurrò.

Abigail aprì gli occhi, sentendosi vuota senza Levi accanto a lei

Ups! Gambar ini tidak mengikuti Pedoman Konten kami. Untuk melanjutkan publikasi, hapuslah gambar ini atau unggah gambar lain.

Abigail aprì gli occhi, sentendosi vuota senza Levi accanto a lei. Il letto era vuoto, le coperte quasi tutte sul pavimento, ecco perché sentiva freddo. Ancora nuda, andò in bagno a lavarsi. Solo dopo si ricordò di ciò che dovevano fare: scappare.

Slave (18+)Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang