Save me - RANBOO x reader

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ASTRAL pov

Un dolore fortissimo alla testa mi assale e, di botto, un fascio di luce bianca mi colpisce le retine degli occhi. Tiro su il capo di botto e mi ritrovo su un letto con Oberon addormentato al mio fianco. Non mi quadra per nulla: un minuto prima ero nel mio bosco, e ora sono in una casa in stile Steampunk, con molti dettagli semi robotici. Girando il volto mi accorgo che, appoggiato al muro, c'era un ragazzo altissimo, sul metro e ottantacinque, bicolore. Intendo letteralmante con la pelle di due colori: da una parte era bianco come la neve, mentre dall'altra era nero come la pece. Gli occhi erano di due colori diversi, uno era rosso mentre l'altro era verde. Notavo delle piccole particelle viola attorno a lui. Un Enderman, probabilmente. Era vestito come usava vestirsi Schlatt, ma su di lui il completo formale stava molto meglio: la giacca risaltava le larghe spalle e la camicia lasciava intravedere il collo e le collane dorate attorno ad esso. Mi stava fissando abbastanza intensamente, quindi decisi di aprire bocca

A: Uhm... Dove diamine mi trovo e chi sei mi sembrano le domande adatte da porti ora

Lo vidi scuotere la testa come se si stesse risvegliando da uno stato di trance e i suoi capelli si scossero piano piano, come onde del mare, e si posarono scomposti sul diadema dorato che aveva poggiato sul capo.

R: S..SCUSA! Piacere di fare la tua conoscenza, io sono Ranboo. E tu dovresti chiamarti Astral, a quanto Technoblade mi ha detto...Comunque ti trovi nell'avamposto 2x45, di sotto ti stanno aspettando gli altri

T..Techno? Allora non era un'illusione! Un sorrisino si fece largo sul mio viso

A: Piacere mio Ranboo, mi sembri una persona simpatica. Arrivo subito, se posso cambiarmi?

Sorrise imbarazzato e arrossì leggermente, mentre mi indicava dei vestiti appoggiati su una sedia intagliata. Poi uscì borbottando, che cosa carina. Per la prima volta non stavo parlando con una persona semi alcolizzata, mi sentivo così bene e così...felice. Indossai i vestiti che mi avevano lasciato: una camicetta con delle stele e delle scintille nera, dei jeans strappati con una grossa cintura, la mia felpa oversized arancione e un nuovo paio di anfibi con almeno sei fibbie a testa. Direi fantastico, vestita e sistemata uscii dalla stanza.

Non mi piace stanze in mezzo alle persone, quindi mi coprii gli occhi con gli occhiali e mi tolsi la felpa, poichè faceva troppo caldo. Ranboo mi aspettava in fondo alle scale, con uno sguardo incantato. Una figura rosa con mantello e corona attendeva picchiettando il piede contro il pavimento. Un ragazzino della mia età circa biondo era stravaccato sul divano con un uomo sulla quarantina biondo e cappello bianco e verde e... un fantasma blu? Scesi le scale e sorrisi a Techno, lo avevo riconosciuto fin troppo facilmente. 

x: Ohi Technoblade, chi è la ragazzina?

Techno si girò e con uno sguardo mi invitò a presentarmi. Odio anche questa parte delle persone. Chiedere chi sono, da dove veniamo, perchè siamo qui. Prendo un respiro profondo e sento un musetto toccarmi la mano. Oberon era riuscito a uscire dalla camera e stava al mio fianco pronto per attaccare chiunque. 

A: Uhm... Ciao? Per rispondere alla tua domanda biondino, mi chiamo Astral. E abbiamo all'incirca la stessa età, deduco. 

X: Oh... Diciassette anche tu? Comunque sono Tommy... ti chiamerò lunatica. Ti si appioppa alla perfezione.

Sbuffai e roteai gli occhi all'indietro. Un rapido giro di presentazioni: sul divano c'erano Philza e Tommy, a quanto avevo intuito.

A: E il tipo blu che ti fluttua intorno?

Fecero tutti una faccia abbastanza sorpresa, probabilmente non si aspettavan che lo vedessi.

P: Lo vedi? Ghostbur , davvero?! E'  lei che hai scelto di aiutare.... Bene, lui è il fantasma del nostro defunto amico Wilbur, Ghostbur. Ha probabilmente trovato il suo blu in te: il tuo passato e qualcosa della tu persona lo hanno attirato e ti ha permesso di vederlo. E' affidabile... dunque cara che diamine è successo dall'ultima volta che ci siamo visti?

La porta di casa si aprì e comparvero quelli che, appresi poi, erano Sam (un uomo creeper), Niki, Tubbo e un piccolo pigman. 

T e Tubbo: Volete dire che la conoscete?! DAI RACCONTA!

A: Beh ecco...