Save me - RANBOO x reader

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Passano i giorni e i mesi, ma nessuno accenna a tornare a riprendermi. Brandendo la mia ascia mi faccio strada tra gli alberi, cercando una forma di vita nel bosco.

Un fruscio, tra gli alberi, fa scattare i miei sensi. Mi volto, alzando il cappuccio della felpa oversize arancione e coprendomi gli occhi con i miei occhiali. Vedo un cane ferito, accucciato in un angolo, che mi mostra i denti cercando di intimidirmi. 

Sollevo gli occhiali e lo fisso, per poi avvicinarmi tendendo in avanti una mano per fargli capire che non sono una minaccia. 

A: Shh... non ti voglio fare nulla, tranquillo

L'animale si calma e si lascia medicare. Aveva un buco nell'orecchia e un paio di graffi sul collo, probabilmente lo avevano cercato di portare via. Il buco sembrava di una freccia.Erano piuttosto comuni, dato che ai margini del bosco i cacciatori cercavano di accaparrarsi gli animali erranti.

Il cane si accoccola sul mio petto mugolando dopo la mia medicatura, facendomi intuire che fosse diventato mio amico. 

A: Ora siamo una squadra, immagino. Ti dovrò dare un nome... che ne dici di Oberon? Come la Luna più grande di Urano! Tu sarai la mia più grande luna!

Il muso si alza a mi guarda, mi lecca la faccia e torna nella sua posizione. 

Sono passati ben 8 mesi dal mio abbandono, e Oberon è con me da 5 lunghi mesi.Oberon è un cane di grossa stazza, un pastore tedesco molto fedele. Si orienta bene nel bosco, questo mi aiuta dato che il mio senso dell'orientamento è piuttosto limitato. Ha circa 2 anni, è molto giovane ed è diventato il mio più importante alleato nella lotta alla sopravvivenza nel bosco. So' che è iniziata una guerra di fuori, noi dobbiamo proteggere il nostro bosco.

Siamo in pattuglia, abbiamo bisogno di cibo. Sono vestita con una canotta astrale, la mia felpa arancione, jeans larghi e anfibi. Avere le gambe coperte è un gran vantaggio, non mi devo preoccupare delle ortiche. Oberon cammina di fianco a me, annusando l'aria in cerca di selvaggina.

Uno sparo forte, un esplosione enorme. Frecce, tante frecce solcano il bosco. Mi butto a terra, rotolando dietro ad un cespuglio, per poi rialzarmi e scappare. Sfilo l'ascia dalla fondina e mi preparo a difenderci. Oberon ringhia e punta in avanti, ma mi scontro con qualcosa. O, per meglio dire un qualcuno. 

Una lama si avvicina alla mia gola trattenuta dalla persona dietro

X: Non ti muovere o giuro che ti ammazzo