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Si era fatto buio. Ero triste e arrabbiata con me stessa, ed ero sola in un bosco irriconoscibile, con degli alberi altissimi e dei funghi fosforescenti sparsi sul terreno. Stendo la coperta che mi ero portata e, con qualche rametto a portata di mano, accendo un fuocherello. 

Passano un paio d'ore, ed un rumore simile ad un tintinnio mi risveglia dal mio inquieto sonno. Una strana luce mi investe, mi sento bruciare e congelare allo stesso tempo. Penso di essere svenuta, perchè quando riesco ad aprire gli occhi, è giorno.

Raggiungo un corso d'acqua, e noto che le mie braccia sono cosparse da spirali, stelline e quella che sembra una mappa cosmica. Me ne intendevo di queste cose, l'astronomia mi aveva sempre interessato. Sul braccio destro erano come tatuate con dell'inchiostro binco, mentre sul sinistro con inchiostro nero. Specchiandomi nella limpida acqua noto che mi sono spuntate delle orecchie da elfa, e che i miei orecchini si erano adattati a quest'ultime. Passo la lingua sui denti, soffermandomi sui miei canini simili a quelli di un vampiro, presi da mio padre. 

Arretro e mi scontro con un tronco di mogano, sul quale mi accascio e lascio che le lacrime escano libere. 


Save me - RANBOO x readerWhere stories live. Discover now