🍄2🍄

274 22 7
                                    


Mi sorride guardandomi fissa negli occhi e mi molla le mani. Lo guardo con le lacrime agli occhi, ma non posso scappare. Vado a recuperare delle bende, mi sistemo e prendo uno zaino.

Sapevo che stavano progettando di buttarmi fuori di casa da molto tempo, da quando avevo dodici anni. Mi avevano sempre trattata così, per me era la normalità. Prendo dei vestiti, cellulare, del cibo che avevo nascosto, una coperta, qualche attrezzo. Infilo il cappotto nero e inforco gli occhiali da saldatore che mi aveva regalato il mio migliore amico, quello che consideravo mio fratello...

FLASHBACK

Avevo circa sette anni, mi avevano portata al parco, dovevano incontrarsi con un amico mi avevano detto.Di solito non mi fanno uscire di casa, o si noterebbero i diversi lividi sulla mia pelle. Mi fanno cenno di allontanarmi, e i bambini che giocano sulle altalene e sullo scivolo mi guardano con occhi curiosi, ma non mi fido. Ho paura dei loro giudizi, quindi mi avvicino ad un aiuola con dei bellissimi fiori colorati.

X: Ehi! Ciao! Io sono Techno, tu come ti chiami?

Mi volto e vedo un bambino di un paio di anni in più di me. Aveva i capelli colorati, color rosa pastello e orecchie da maialino. Delle zanne bianchissime spuntavano dalla bocca verso l'alto.

A: P...Piacere! Io sono Astral! 

Si sedette al mio fianco ed iniziammo a parlare. Mi disse che era lì con suo padre, un signore per bene, alto e magrolino con dei lunghi capelli biondi e una barbetta bionda. Aveva un cappello bianco e verde, sembrava simpatico. Parlammo del più e del meno, e decidemmo di diventare migliori amici; io ero sola, lui era preso in giro per le zanne, e più volte aveva preso a pugni i bulli, quindi e persone diffidavano di lui. A me sembrava molto intelligente e simpatico, invece. 

T: Aspetta! Devo darti una cosa!

Techno corre a recuperare uno zainetto rosso e io mi sposto prendendo il mio arancione. Quando torna mi porge degli occhiali che, così mi dice, sono da saldatore e con i quali posso guardare le eclissi. Li prendo in mano felicissima e lo ringrazio. Erano degli occhiali tondi con le lenti nere, bordati d'oro e con degli spuntoni, tenuti insieme da una cinghia nera con una fibbia anch'essa dorata.

A: Anche io ho qualcosa per te, anche se non è il massimo

Frugo nello zainetto e tiro fuori una corona che avevo fatto e che tenevo nello zaino per non farla rompere ai miei genitori. Era una corona da re con delle gemme colorate molto più grande di noi. Lui sorride e la mette via, poi mi abbraccia

T : Grazie! Ora saremo amici per sempre Astral!

FINE FLASHBACK

Sistemo lo zaino sulle spalle  raggiungo Quackity, che mi aspetta sul fuoristrada nero. 

Dopo un paio di ore di viaggio mi fa scendere, e mi lascia in un bosco dicendomi di aspettare,

ma non sarebbe più tornato indietro

Save me - RANBOO x readerWhere stories live. Discover now