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Jay e Jungwon ora stavano tornando a casa in una macchina perché Sunoo voleva andare con Sunghoon e Heeseung e Ni-ki lo seguì.

  "Coniglietto stai bene?"  Jay guardò alla sua sinistra e intravide Jungwon. 

"Sto bene, lasciami a casa" disse Jungwon giocherellando con l'orlo della felpa con cappuccio di Jay che indossava.

  "A casa? Non stai con me e mia madre?"  Ha chiesto Jay. 

"No, ora ho 18 anni e posso prendermi cura di me stesso" ha detto Jungwon anche se sapeva di non avere un lavoro e non può provvedere a se stesso, ma tutto è meglio che stare da qualcun altro. 

"Allora vivrò con te" disse Jay.  Non avrebbe lasciato che Jungwon restasse da solo in quella casa. 

"Non hai un appartamento tutto tuo? Io posso badare a me stesso!"  Jungwon si stava arrabbiando con Jay. 

"Allora vieni a vivere con me" suggerì di nuovo Jay. 

"Jay, sei così fottutamente fastidioso! Non vivo con te!"  Gridò Jungwon per la frustrazione.  Jay accostò al ciglio della strada. 

"Non ti lascio vivere da solo."  Jay ha parlato in modo sorprendentemente calmo. 

Era arrabbiato ma, come ha detto, non può urlare a Jungwon, non importa quanto sia grave, non avrebbe mai gridato al suo coniglio.

"Non sei una persona speciale per comandarmi. Non ho più una madre né un padre" Jungwon si ruppe alla realtà che ora è tutto solo.

  "Ma tu mi hai, mio ​​grazioso coniglietto" Jay strinse le mani tremanti di Jungwon. 

"Non ti arrendi?"  Ha chiesto Jungwon.  Jay lo guardò confuso. 

"Rinuncia a me. Ti spingo via ma tu sei sempre lì per me. Non ti stanchi di me?"  Ha chiesto Jungwon.

  "Perché dovrei stancarmi di qualcuno che amo, a cui tengo e che significa tutto il mondo per me?"  Jay ha risposto sinceramente.  Questo fece sì che Jungwon si voltasse a guardare Jay. 

"Tu mi ami ancora?"  Ha chiesto Jungwon. 

"Certo che ti amo ancora e amerò sempre il mio coniglietto" Jay pizzicò le guance di Jungwon.  "Non farlo, non sono un bambino" piagnucolò Jungwon. 

"Hai ragione, non sei un bambino" concordò Jay con lui.  Jungwon fece il broncio aspettandosi che Jay dicesse una battuta di formaggio come "sei il mio bambino"

"Ma io voglio essere il tuo bambino" mormorò Jungwon purtroppo che Jay lo sentì. 

"Mi dispiace di non averti sentito" lo prese in giro Jay.

  "Niente, andiamo e basta" Jungwon fissò fuori dalla finestra imbarazzato per quello che aveva appena detto.  Sono arrivati ​​a casa di Jungwon.  Una sola occhiata alla casa ricordò a Jungwon quello che sua madre gli aveva fatto.

"Vuoi che porti le tue cose qui?"  Chiese Jay staccando Jungwon dai suoi pensieri. 

"No, va bene che qualcuno abbia già portato tutto per me" Jungwon ha negato l'offerta di Jay. 

"Chi? È migliore di me? Più forte di me? Più bello di me?"  Ha chiesto Jay.

  "No, idiota, è mio zio che ha uno di quei camion in movimento" Jungwon rise del lato geloso di Jay. 

"Haha dimentica che ho detto qualcosa prima" Jay si grattò nervosamente la testa. 

"Va bene, ci vediamo" Jungwon stava per andarsene quando Jay lo fermò. 

"Jungwon aspetta! Di quello che hai detto quella notte in spiaggia" Jay voleva sapere se Jungwon lo intendeva davvero.

  "Jay I-"

"Wonie baby non chiamarmi così per favore" lo supplicò Jay. 

"Perchè no?"  Jungwon si è sempre chiesto perché Jay non voleva che lo chiamasse così. 

"Perché sei speciale e il mio vero nome suona meglio con quelle belle labbra" Jay guardò le labbra rosa di Jungwon. 

"Ti amo Jongseongie" ammise infine Jungwon.  Jay fu sorpreso dalle parole di Jungwon. 

Sì, l'ha sentito prima, ma ora è diverso perché Jungwon l'ha detto due volte.  Jay avvolse Jungwon nel più grande abbraccio.

"Anch'io ti amo Wonie perbacco non ora quanto mi rendi felice" Jay era in lacrime ma questa volta erano lacrime felici.

  Jay ruppe l'abbraccio e prese a coppa il viso di Jungwon. 

"Ho aspettato così tanto tempo per chiamarti mia, mio ​​grazioso coniglietto" furono le ultime parole di Jay prima di portare le loro labbra in un dolce dolce bacio.  Jungwon si allontanò dopo pochi secondi. 

Entrambi si fissarono come se nient'altro avesse importanza.  Il loro mondo consisteva l'uno nell'altro per ora e per il resto delle loro vite.  Jungwon avvicinò Jay per un bacio eschimese.

  Entrambi sorridono come due idioti sul prato davanti a Jungwon.

Pretend // JaywonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora