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"Jongseongie?"

  "Wonie?"  Jay si precipitò al fianco del suo coniglietto, controllando freneticamente la sua temperatura chiedendogli se stava bene. 

Quella parola "Wonie" diede a Jungwon una sensazione di calore nella pancia. 

"Il mio udito fa male" Jungwon provò ad alzarsi, la sensazione di vertigini sopravanzò i suoi sensi, la sua vista offuscata. 

"Coniglietto, sdraiati. Non ti senti bene" Jay non poteva sopportare di vedere Jungwon in questo modo.  Gli faceva male. 

Ciò che ha ferito di più è stato sentire Jungwon chiamarlo per nome dopo così tanto tempo, ma ancora non lo riconosce. 

"Dove sono?"  Chiese Jungwon, guardandosi intorno ma non riuscì a rendersi conto di dove fosse.

  "Il mio appartamento" rispose Jay, sperando che Jungwon non la considerasse una specie di psicopatico per averlo portato qui senza consenso. 

Con suo sollievo Jungwon si limitò ad annuire. 

"Jay?"  Chiese Jungwon docilmente.

  "Sì" rispose Jay più velocemente dello sprazzo di luce. 

"Chi è Jongseong?"  Jay si bloccò.  Jungwon l'ha davvero chiesto?  Il cuore di Jay si spezzò.  Non sa come rispondere.

  Jungwon soffre di amnesia o qualcosa del genere? 

Se è così, dovrebbe almeno essere in grado di riconoscere la sua faccia.

"Sei tu?"  Chiese Jungwon, stanco.  Jay vuole dire di sì, diavolo vuole dire a Jungwon tutto quello che erano una volta ma non può. 

Sì, vuole che Jungwon sappia del loro passato insieme, ma ha bisogno di scoprire perché Jungwon si stava comportando in questo modo. 

"Coniglietto, hai avuto qualche incidente quando eri più giovane o hai qualche malattia relativa alla tua memoria?" 

Jay era preciso nel chiedere a Jungwon, voleva disperatamente sapere cosa fosse successo al suo coniglietto. 

"No?"  Rispose Jungwon, lanciando a Jay uno sguardo interrogativo.  Jay sospirò solo in risposta "Rispondimi chi è Jongseong?" 

La voce di Jungwon era un po 'aspra, ma la curiosità lo stava divorando vivo. 

"Perché fai una domanda del genere?"  Jay sapeva che il giovane stava sognando il loro passato perché continuava a gridare "Jongseongie mi dispiace!"

  Aveva bisogno di sapere cosa sognava il giovane. 

"Bene."  Jungwon giocherellava nervosamente con le dita "Ho-ho fatto uno strano sogno" la sua voce si spezzò al ricordo del sogno recente.

  Jay si avvicinò a Jungwon, rimuovendo i capelli che nascondevano quei bellissimi occhi color cioccolato. 

"Ti dispiace dirmi cosa hai sognato?"  Jay sapeva che il giovane non si fida di lui, ma non può esprimere quanto volesse sapere cosa sognava Jungwon. 

"Pinky promette che non mi giudicherai?"  Jungwon guardò Jay con quegli occhi da cerbiatta. 

Lo stesso Jungwon non sa cosa sta facendo, ma tutto quello che sa è che si fida del ragazzo davanti a lui più di ogni altra cosa.

"Promessa mignolo" Jay intrecciava i loro mignoli aspettando che Jungwon parlasse.  Jungwon ha spiegato l'intero sogno a Jay. 

Era nervoso. 

E se Jay lo giudicasse ma sa che non lo farebbe.  Jay può ricordare le prime parti del sogno. 

Ora capisce perché Jungwon lo lasciò allora senza un addio. 

Pretend // JaywonWhere stories live. Discover now