2. Let me introduce myself.

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Ci guardammo per minuti che sembravano infiniti in completo silenzio.

Sapevo che anche lui lo aveva sentito da come continuava a fissarmi non sapendo cosa fare, avrebbe dovuto reclamarmi ma esitò.

Lo studiai a fondo come se fosse una visione divina: aveva la pelle color cioccolato, i capelli di una lunghezza media pettinati perfettamente, grandi occhi scuri profondi e labbra carnose che risaltavano sul viso perfetto circondate da un po di barba non troppo folta.

Dea Luna!

Cercai di ricompormi più velocemente possibile ma l'eccitazione di Lena la sentivo sotto pelle.

"Ho richiesto la presenza dell'Alpha" ribadì con tono altezzoso, un risata mi si spezzò in gola ma attirò la sua attenzione.

"Cosa c'è di così divertente?" chiese portando le braccia al petto

"C'è che nel vostro branco probabilmente non insegnano nel modo giusto a riconoscere un lupo" spiegai muovendomi davanti a lui e facendo brillare i miei occhi.

Lo lasciai di stucco, alzai leggermente il capo per continuare a guardarlo negli occhi, era più alto di me di quasi dieci centimetri. E io raggiungo il metro e ottanta!

"Oh... Ehm, chiedo scusa Alpha. Piacere, io sono Alexander Westwood" mi porse la mano che strinsi con vigore

"Kara Lightwood" risposi.

Il contatto delle nostre mani mandò in estasi Lena, duravo seriamente fatica a contenerla. Dovevo uscire velocemente da quella situazione prima che fosse troppo tardi.

"Beta Jack" mi fu immeditamente accanto "Fai accomodare il nostro ospite nel mio ufficio, mi metto qualcosa di più adatto e vi raggiungo" il mio beta annuì e mi feci strada verso casa mia.

🌝🌚🌝

Quando entrai nell'ufficio la sensazione di beatitudine nel vederlo mi sommerse.

Maledetto legame. Non riuscivo a rimanere lucida.

"Kara" pronunciò il mio nome che mi sembrò quasi poetico, si portò il bicchiere di scotch alla bocca subito dopo

"Alexander" risposi continuando a cercare di trattenere Lena.

Le mie gambe erano instabili quindi cercai di avvicinarmi il più velocemente possibile alla sedia e per fortuna lo feci senza cadere.

Jack trova una scusa e lasciaci soli.

"Perdonatemi ma ci sono delle questioni che devo risolvere" annuii come per dargli il permesso e si dileguò.

Continuammo a studiarci per qualche minuto in silenzio

"Quindi il famoso ultimo lupo bianco è una donna" interruppe il silenzio

Lo guardai confusa

I lupi dal manto bianco contraddistinguevano la mia famiglia da sempre ed erano considerati i più puri, per questo mio padre e la mia famiglia erano così conosciuti. Però come in ogni cosa il loro posto nella storia se lo erano guadagnato, e così avrei dovuto fare anche io.

"Ti crea dei problemi?" lui scosse la testa appoggiando il bicchiere vuoto sulla scrivania e alzandosi

"Assolutamente no, compagna." dopo quella parola il mio cuore perse un battito.

Degluii a disagio

"Non mi hai reclamato" commentai dura nascondendo le mani che mi tremavano

"Neanche tu l'hai fatto mi sembra" ribattè facendomi ringhiare

The White Wolf.Onde histórias criam vida. Descubra agora