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Chapter 22: reveal

[prima the stealer, ora reveal, il prossimo titolo quale sarà? no air?[

Jisung si svegliò per via del russare del suo fidanzato che dormiva pacificamente con la testa poggiata sul suo ventre.

Sorrise, cominciando ad accarezzargli i capelli blu, morbidi e setosi come sempre.

Era un po' preoccupato per la salute del maggiore. Era rimasto con lui in ospedale per più di una settimana, non dormiva in un letto da giorni, non aveva tempo di cucinarsi i pasti da solo e finiva per comprarsi qualche schifezza alla macchinetta dell' ospedale.

Tutto ciò solo per non lasciare il suo ragazzo da solo.

Fece un piccolo broncio. Per russare così forte doveva essere stanco morto.
Si sentiva un po' in colpa, ma senza la presenza del maggiore si sarebbe annoiato a morte.

In tutti i loro anni di fidanzamento -per l'elsatezza quasi tre- Minho non si era mai fatto mancare nulla: lo aveva viziato con regali, ma lo aveva anche fatto ragionare quando sbagliava, lo aveva sempre ascoltato senza giudicare e la prima volta che avevano fatto l'amore era stato comprensivo e avevano fatto un passo per volta, prima del rapporto vero e proprio.

Jisung ancora non riusciva a credere come fosse riuscito a trovare il fidanzato dei suoi sogni.

Allungò un braccio verso il comodino del lettino e recuperò il suo cellulare, per scattare una foto al profilo addormentato del fidanzato.

Gli accarezzò una guancia con le nocche e continuò con i grattini e le carezze per fare svegliare il più alto con calma.

《Ti prego svegliami sempre così d'ora in poi.》sbiascicò il blu con la voce impastata dalla dormita, non staccandosi però dalla pancia del minore.

《Quando vivremo insieme sì. Non manca tanto.》rispose indicandosi le labbra.
Non gli era facile muoversi, era ingessato dappertutto, perciò doveva sempre essere Minho a fare la prima mossa.

Il più grande alzò il busto e lo baciò a stampo.
《Mi sono rotto di aspettare Jisung. Io ti voglio tutto per me e starti così lontano sta diventando troppo pesante da sopportare.》

Il minore annuí come per rassicurarlo.
《Lo so, lo capisco, mi sento anche io così. Potremo chiedere ai tuoi genitori un' ultima volta, magari ti fanno trasferire quì a Seul prima dei 22 anni.》

《Un po' mi fanno pena però.》continuó. 《Il loro unico figlio che è sempre fuori casa, non vogliono lasciarti andare, sei ancora il loro bambino.》

《Comunque, vorrei che oggi passassi da Felix per pranzo. Non voglio che resti solo per tutto questo tempo, in più voglio che tu faccia un pranzo come si deve, hai mangiato solo merendine dal distributore per farmi compagnia.》gli lasciò un ultimo bacio prima di cacciarlo fuori dalla stanza.

•••

Minho citifonò all' appartamento del fidanzato e dell' australiano, aspettando che quest' ultimo venisse ad aprirgli.

La porta venne aperta con fatica, mostrando la figura del rosso avvolto tra le coperte, con i capelli sparati in aria e due occhiaie da paura.

《Ciao Minho.》disse con un filo di voce, lasciandosi andare in un lungo sbadiglio.

《O mio dio Felix sei un cadavere che cammina. Hai dormito?》entrò in casa, togliendosi le scarpe e poggiando lo zaino in un angolo.

~𝑻𝒉𝒆 𝑺𝒕𝒆𝒂𝒍𝒆𝒓~𝐂𝐡𝐚𝐧𝐠𝐥𝐢𝐱Where stories live. Discover now