In questo libro pubblicherò meme, informazioni, disagi e roba varia sull'essere genderfluid e sull'essere me.
Parlerò di disforia, coming out, questioning.
E proverò a dar consigli.
#CoverManiac
Io ho provato a parlarne con la mia mia migliore amica qualche mese fa quando ero ancora confusa.
Io: sai a volte vorrei essere maschio.
Lei: si, ma non sei trans.
Io: okay.
E poi ha passato i seguenti due mesi a prendermi in giro dicendo a tutti che sono trans, che mi chiamo *deadname al maschile* e che ho il cazzo.
Messaggi che ho ritrovato: Magari non hai un carattere molto femminile, sei un po' un maschiaccio e tutto, ma non penso che tu sia un ragazzo.
Poi un conto è dire "se potessi tornare indietro nascerei sicuramente maschio" E un altro è non riuscire a guardarsi allo specchio, sentirti inadatta quando ti parlano come se fossi una ragazza (tu sei statA, tu sei BellA ecc...).
Io che provavo tutte quelle cose e non sentirmi accetata da lei mi faceva star male:
Ora non riesco neanche a pensare di far coming out con lei, mi fa troppa paura.
In più ultimamente sento spesso i miei amici Lgbt parlare di come è andato bene il coming out con i loro migliori amici e mi fa star ancora più male.
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Ora immaginiamo insieme un'idea carina che mi è venuta sta notte:
Sei nella palestra della scuola e la prof dice «Facciamo una partita a pallacampo, maschi contro femmine».
I maschi vanno da una parte, le femmine vanno dall'altra.
Quel giorno sei maschio, cosí vai dalla parte dei maschi.
La prof ti guarda e ti chiede «*Deadname*, hai sbagliato parte le femmine sono di là».
E tu rispondi «No prof, io sono maschio».
+versione "io sono femmina" per chi è nato maschio.
(ci sono un sacco di motivi per il quale questa cosa è infattibile, ma fa niente mi sembra bellissima.)
