10-My story

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Volevo parlare di come ho "scoperto"
di essere genderfluid.

Io da bambina lo sapevo.
Vi spiego: io ho ricordi di quando avevo 5,8,10 anni in cui mi identificavo come maschio.
Ho in mente una frase che ho detto da piccola: «a me piace stare con i .aschi perchè sono maschio anch'io.»

Alle medie ho avuto un problema che Freud definisce "invidia del pene".
Per circa 2 mesi ho voluto essere a tutti i costi maschio, volevo avere un pene ed i capelli corti ed ho odiato essere femmina e tutte le cose femminili.
Io qui non so se fosse una specie di disforia oppure semplicemente una fase, quindi è meglio prendere con le pinze questo ricordo.

Nota: vi sto specificando solo le volte in cui ero maschio perchè essendo nata femmina l'identificarmi come femmina era considerato normale.

Nell'estate del 2020 mente stavo giocando con mio fratello mi sono accorta che nella mia testa mi stavo riferendo a me stessa come maschio.
Dopo un po' lo racconto alle mie amice scherzandoci.
«heyy, sapete io a volte penso di essere maschio, non credo sia normale ahah»
Dopo una mia amica (che chiameremo Mango, perchè tornerà in questo racconto) mi ha presa da parte e mi ha parlato riguardo quello, ma non mi ricordo minimamente cosa abbiamo detto.

Dopo un mesetto sono entrata in un gruppo Whatsapp e ho incontrato un sacco di persone Lgbt+ e anche trans e bigender, e lí ho scoperto che potevi anche non rimanere per tutta la vita nel genere con cui sei nato.

Da settembre in poi sono stata molto attenta a riguardo come mi sentissi, e se mi trovavo maschio, femmina od altro.

Passo tutto gennaio a pensarci, e infine decido di scrivere a Mango, e lei disse che forse era meglio pensarci ancora un po'.

Verso metà febbraio mi sfogata con un altra persona. Questa persona dopo aver sentito il mio sfogo di un'ora su nome, pronome e corpo esordisce con "oh ti capisco benissimo, credo che tu sia genderfluid tesoro".

Allora mi sono informata con attenzione riguardo cosa volesse dire genderfluid ed ho cercato anche altri termini, per vedere se c'era qualcosa che mi si adicesse di più.

Non credo di essere la definizione perfetta di genderfluid e questo è normale, perchè credo che essere genderfluid è completamente soggettivo e che cambia da persona a persona, quindi è impossibile creare una definizione che comprenda tutte le possibilità.

Fine


Ora sto andando a fare il tampone e ho scritto questa roba per distrarmi.

Alex's GenderWhere stories live. Discover now