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GREENDALE 

Pov Sabrina 

''A mezzogiorno nel bosco al solito posto. Ti aspetto.''

Dopo aver scritto questo messaggio sulla mia mano con il pennarello magico, idea di Nicholas, per mia zia Hilda mi rivolgo a Goffredo e lo vedo con un sguardo perso nel vuoto.

Sembrava la bella addormentata nel bosco, temevo che iniziasse a cantare!

Mio fratello sta passeggiando fra gli alberi contemplando la natura e gli animali, sarà l'effetto della sua prima uscita dall'inferno sperando che questo stato mentale gli passi molto in fretta oppure dovrò provvedere.

Gli raccomandai "Cerca di non smarrirti nel bosco non vorrei dover organizzare una squadra di ricerca per venirti a salvare chissà dove. Ti avviso se ti perdi giuro che ti lascio qui."

Lui mi venne in contro e mi disse spensierato "Tranquillizzati sorella sono qui per proteggerti non per farti preoccupare."

Mi sento in una botte di ferro!

Così aggiunsi "Ti avrei dovuto lasciare a casa invece di questa strampalata idea di portarti, ma cosa avevo nella testa quando avrò accettato?"

Lui mi rispose divertito "Probabilmente eri troppo impegnata a fare pensieri sdolcinati su Nicholas...invece che pensare a quello che dicevi."

Quando mi arrivò il messaggio lanciai un occhiataccia a mio fratello che però non bastò per zittirlo completamente.

"Dopotutto potrebbe essere favorevole che tu sia così coinvolta, così le tue ambizioni di dominio potrò condividerle con qualcun altro e non ti concentrerai solo più su di me."

Pazzesco, non riesco a credere alle mie orecchie! Mi sta accusando di essere una maniaca del controllo, per caso?

Poi gli dissi "Tranquillo fratellino! Il primo posto non te lo toglie nessuno, avrai sempre un posto speciale nel mio cuore."

Poi Goffredo sbottò "Avanti non posso essere sotto il tuo controllo per tutta la vita!"

Sorrisi e lo rassicurai in merito "Sei un illuso, caro! Fidati non ti perderò di vista per tutta la durata delle tua vita, inoltre essendo tua sorella nonché la tua regina ho il potere di farti fare ciò che desidero per tutta la durata della tua misera esistenza."

Sono soddisfatta il mio discorsetto lo ha impalato.

Tutto sconfitto Goffredo se ne andò a fare un altro giro nei dintorni lasciandomi da sola. Poco tempo dopo mi accorsi che stava arrivando mia zia da lontano ed ebbi un slancio di felicità.

Arrivata al punto di incontro prefissato non si accorse della mia presenza così le dissi "Sei in ritardo! Di ben 5 minuti zia."

Lei si voltò verso di me e sorrise dicendomi "Tesoro non sono più quella di una volta e poi sfuggire a tua zia Zelda è stata un impresa non indifferente."

Mi misi a ridere in seguito alla sua affermazione e poi mia zia mi fece notare "E' da tanto tempo che non ci vediamo!"

Le dissi che erano passati solamente 2 mesi dal nostro ultimo incontro e mia zia mi rispose tristemente  "Fossero passati anche solo pochi giorni mi sembrano un'eternità. No averti più qui come una volta mi fa un certo effetto."

Appena ci siamo avvicinate ci siamo strette in un abbraccio intanto arriva mio fratello che maldestramente inciampa interrompendo il nostro momento.

Il che mi ha fatto subito pensare che era meglio lasciarlo a casa.

Ovviamente mia zia si è subito tuffata per soccorrerlo, lo aiuta a rialzarsi e particolarmente preoccupata gli chiede se tutto è a posto come si farebbe su un bimbo di due anni da altra parte è impiastro.

Mi dovrò rassegnare a questa sua caratteristica.

"Tutto bene piccolo?"

Lui annuisce sconsolato. E fu il mio turno di chiedergli come stava "Sei ancora vivo?"

Guardandomi male Goffredo mi rispose "Sto meglio di prima grazie."

Io gli dissi per puro divertimento "Magari la botta in testa ti ha svegliato, chi lo sa? Tutto è possibile!"

Mio fratello mi rispose "AH AH spiritosa, non hai mai pensato alla possibilità di lavorare per un talk show?"

Mia zia intervenne per interrompere questo scambio di idee "Sabrina, dovresti mostrare un po' di gentilezza è caduto povero ragazzo."

Goffredo tutto soddisfatto di aver trovato un alleato disse "Visto! Che brutte figure ti fai a trattarmi sempre male? Ci riesci solo tu!"

Lanciai un occhiataccia a Goffredo poi sentì mia zia chiedere "E' tuo fratello per caso?"

Le risposi "Sì per mia sfortuna."

Poi Goffredo ribatté "E dai alla fine dei conti ti piaccio sono così bello e simpatico."

Aggiunsi alla fine del suo discorso "E anche tanto ruffiano."

Mia zia Hilda si rivolse a Goffredo e gli disse "Tesoro non ti preoccupare ti prendo sotto la mia protezione e chiamami pure zia Hilda.  Ci penso io a consolarti visto lasciala perdere quel ghiacciolo di sorella che ti ritrovi."

Assistendo a questa pietosa scena alzai gli occhi verso il cielo poi sentì mio fratello esclamare "Prendi esempio iceberg!"

Entrambi poi ebbero il coraggio di deridermi in faccia.

"Perché mai dovrei essere io a coccolarti? Visto che hai già un esperta consolatrice a disposizione come amante."

Alludendo a Rebecca, lui mi rispose tutto offeso "Amante? Lei non è la mia amante, Rebecca è la donna della mia vita perché non lo volete proprio accettare? Poi tu che mi dici di Nicholas è il tuo ragazzo, ma nessuno dice nulla al riguardo per quale motivo? Cosa ha lui che io non ho?"

Gli rispondo secca "Intanto è maggiorenne perché io non mi sarei mai sognata di andare cercare il mio compagno al nido, secondo non è impiastro come te."

Poi mia zia intervenne un'altra volta mettendo a termine definitivamente al nostro battibecco.

Per porre fine al silenzio creato fra noi domandai a Hilda "Allora zia per quale motivo mi hai fatto venire qui?"

Mi rispose "Non pensiamo subito alle cose spiacevoli prima andiamo a fare tutti insieme un bel giro alla fiera di Riverdale" poi si rivolse con atteggiamento amorevoli e gli disse "così potremmo conoscerci meglio noi due."

Lui tutto sorridente annuì, dissi a mio fratello che il suo lavoro qui era concluso e gli dissi che doveva fare ritorno all'inferno per evitare altri guai.

Ma lui mi rispose "Tornaci tu! Preferisco restare qua con la zia simpatica invece di stare laggiù con quella arpia di mia madre che di sicuro mi vorrà infastidirmi con qualche ramanzina ingiustificata ovviamente."

Gli risposi immediatamente "Se fossi più attento ed efficiente nessuno ti riproverebbe per nulla."

A quel punto mia zia intervenne nuovamente quel ruffiano era riuscito a commuoverla e dopo varie insistenze da parte sua è riuscita a convincermi a farlo restare.

Mentre passeggiavamo tutti insieme verso Riverdale mi zia mi disse "Allora raccontami tutto."

"Tutto cosa?" le domandai confusa.

Sorridendo mi rispose "Non fare la finta tonta, con tuo fratello certe notizie non possono restare segrete. Intendo di te e Nicholas."

Certo perché qui abbiamo 'la gazzetta dell'inferno', non è da tutti avere certe fortune!

Quel pettegolo non imparerà mai a tenere la bocca chiusa.

Durante il nostro viaggio raccontai tutta la storia a mia zia di come io e Nick ci eravamo ritrovati e di come ci siamo rimessi insieme, evitando di raccontarle la parte in cui io ero stata male.

Nonostante tutto di nuovo insiemeWhere stories live. Discover now