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"Mm, il tempo si sta muovendo più velocemente adesso

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"Mm, il tempo si sta muovendo più velocemente adesso. Noi appassiamo contro la corrente in aumento esponenziale." Marcus borbottò mentre si guardava stancamente intorno alla stanza.

"Va tutto bene, Marcus. Andrà tutto bene." Lo rassicurò Saya mentre Edith lo faceva sedere sul letto. Le strinse forte la mano non volendo mai lasciarla andare.

"E se fosse e se non finisse mai? E se non finisse mai?" Chiese, gli occhi che lacrimavano leggermente.

"Edith si prenderà cura di te. Rilassati, questo è quello che siamo adesso." Disse Saya accarezzando la spalla di Edith. Edith alzò gli occhi al cielo al suo tocco, ma fortunatamente Saya non se ne accorse.

~

Edith aveva lasciato Marcus nelle abili mani di Billy mentre lei andava a prendere qualche spuntino.

"Edith. Eeedith. Eeeeedith." Willie cantò mentre si appoggiava al distributore automatico. Edith gli sorrise.

Un sorriso genuino

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Un sorriso genuino.

"Sei davvero forte, Edith."  Edith gli diede una pacca sulla spalla e lo tirò con sé, si sentiva come una madre che veniva trascinata in tutte le direzioni, specialmente quando c'era un altro grido

"Edith!"

Billy corse verso la ragazza, inciampando sui suoi piedi e cadendo un paio di volte prima di raggiungerla.

"Hai visto Marcus? Se n'è andato."  Chiese Billy.

Gli occhi di Edith si spalancarono e si guardarono intorno ansiosamente.

"No? Non l'hai fatto?"  Edith scosse la testa.  "Fanculo."  Billy si passò una mano sul viso.  "Abbiamo ucciso mio padre, ci ha chiusi fuori dalla stanza. Ho le chiavi di Saya ma nessuno l'ha visto."

Il ragazzo era frenetico così lei annuì lentamente e tirò fuori il suo blocco note.

'Prendi Willie, io resto qui a cercare Marcus'

Mostrò a Billy il biglietto e lui annuì con un piccolo sorriso e riportò Willie nella stanza con Saya.

                                      ~

(Traduzione) NO WORDS | MARCUS LOPEZ ARGUELLO Where stories live. Discover now