Capitolo 20- Il piano

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Passarono 3 giorni, tre fottutissimi giorni in cui sono stata in questa fottutissima stanza, tenendo la mano al mio stupidissimo fratello. Avevo capito il motivo della sua mossa, da una parte lo ammiravo, dall'altra lo odiavo. L'unica persona che era rimasta con me tutto quel tempo era Chuck, voleva bene ad entrambi, diceva che voleva assicurarsi che Thomas fosse vivo e che non mi voleva lasciare sola.

Mentre noi due parlavamo Thomas emise un gemito. Così lo chiamai.

"Tom, sei sveglio? Riesci a sentirmi?"

Thomas aprì gli occhi e Chuck esultò strillando fuori dalla porta "Thomas è sveglio"

"Ci hai fatto prendere uno spavento cretino" dissi io buttandomi su di lui per abbracciarlo.

"Si, scusa per lo spavento sorellina, ti voglio bene lo sai" 

Pochi istanti dopo entrò Newt, fece un sorriso  trentadue due denti e urlò "Tommy, mi sei mancato amico mio, sembri nuovo di zecca" 

Thomas si mise a sedere e chiese "Sono venuti i Dolenti?" 

Abbassai lo sguardo e Newt disse "Si, hanno preso Zart e altri due ragazzi"

Per quanto potessi odiare Zart, non mi aveva più toccata dopo quella volta, forse perchè aveva capito che io non volevo far loro del male o più semplicemente perchè avevo sempre qualcuno al mio fianco.

Thomas annui e poi continuo dicendo che avrebbero dovuto indire un'Adunanza.

"Perchè? Cosa ricordi?" chiese Newt

"Tutto questo è una prova, un esperimento .Stanno eliminando i ragazzi, uno per uno, per vedere se molliamo, vogliono vedere chi saranno i superstiti. Come reagiamo alle Variabili e per mettere alla prova le nostre capacità, questa è l'ultima prova, la fuga. Ed inoltre mi ricordo anche altre cose..." fece una pausa e poi riprese "Mi ricordo di noi due sorellina,  mi ricordo alcune cose della nostra infanzia, siamo sempre stati legati, sempre stati insieme, poi mi ricordo anche di un altra ragazza, occhi azzurri, pelle chiara, capelli scuri. Probabilmente tra me e lei c'era qualcosa, era intelligente. Però ora non c'è tempo per queste cose indici un'Adunanza, ho un piano, so come uscire da qui" 

Un barlume di speranza si accese negli occhi di tutti noi.

Un'ora dopo ci ritrovammo tutti quanti in semicerchio, come alcune settimane prima. Solo che questa volta era per un motivo molto diverso. Erano cambiate così tante cose, dall'essere la Novellina del gruppo sono passata all'essere la fidanzata di Newt, la migliore amica di Gally, la sorellina di Thomas, una Velocista, la finta sorella maggiore per Chuck ed avevo scoperto che fuori da qui c'era ancora un ulteriore fratello. Avevo ancora molti dubbi ma sicuramente avevo trovato una vera e propria famiglia, in questa mandria di ragazzi, di cui inizialmente avevo paura.

Mi sedetti di fianco a Newt, al centro c'era Thomas, che ancora un pò confuso dalla Mutazione stava cercando un modo per raccogliere i suoi pensieri ed sporli al meglio. Lui mi guardò ed io lo incitai facendogli un gesto con le mani, così iniziò a parlare

"Ragazzi, provo a cominciare, allora, i così detti Creatori ci stanno mettendo alla prova, tutto ciò è uno stupidissimo test, ci saranno dei sopravvissuti e dei morti, dobbiamo arrivare alla fine di questa faccenda, ma il Labirinto non ha una soluzione. Ciascuno di no è stato preso da piccolo. Non mi ricordo perchè, ho visto solo ricordi fugaci, so solo che è successo qualcosa di brutto ma non so cosa. La nostra intelligenza è al di sopra della media è per questo che scelsero noi. La cosa brutta è che non ricordo nulla della mia intera famiglia, non ho ricordi di noi tutti insieme, ricordo soltanto di Sole e di alcuni nostri momenti passati insieme, a quanto pare là fuori abbiamo un altro fratello, se lo ricorda lei, ma non sappiamo ne chi è, ne dove sia."

Maze Runner- Benvenuta nella radura, Fagiolina!Where stories live. Discover now