Capitolo 12-Il labirinto

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La mattina seguente mi svegliai con la testa appoggiata al petto di Gally, alzai la testa e vidi che lui fosse sveglio e mi disse "Buongiorno piccoletta" gli sorrisi, strofinai gli occhi e gli chiesi "Ti ho dato fastidio questa notte?" lui rispose di no ed insieme ci incamminammo verso il tavolo. Quando arrivammo Newt era già seduto e stava mangiando le sue uova strapazzate, cosi mi avvicinai a lui e mi misi al suo fianco. 

"Che fine hai fatto ieri sera?" chiese lui e così gli raccontai. Lui rimase in silenzio tutto il tempo, abbassò lo sguardo e poi disse semplicemente "Ah ok".

Poi arrivarono Minho, Alby e Thomas, mangiarono e poi Alby esclamò "Dopo pranzo io, Minho e Thomas andremo nel labirinto per cercare il Dolente, ci metteremo solo qualche ora, perciò Newt a te il comando" io presi la palla al balzo e chiesi "Posso venire anche io?" Minho alzò lo sguardo verso Alby ed anche io ed aspettammo una risposta che non tardò ad arrivare "Non se ne parla, Fagiolina non è un gioco"                                                                                                      

 "Lo so, ed è per questo che voglio aiutarvi, saranno solo poche ore non mi succederà nulla e poi lo hai visto anche tu che corro veloce, lasciami provare" provai ad insistere io.                                         "Non se ne parla, è troppo pericoloso" controbattè Newt provai a replicare ma Newt intervenne di nuovo "Niente ma, è un no e rimane un no" non volevo farlo arrabbiare perciò decisi di parlarci più tardi.

Finita la nostra colazione chiesi a New se avesse avuto voglia di stare un pò con me prima di andare agli orti, lui accettò ed insieme ci incamminammo verso il bosco. Ci sedemmo l'uno vicino all'altro, fino a quando Newt mi chiese "Cos'è tutta questa distanza?" lo guardai con fare interrogativo "Abbiamo dormito abbracciati per una notte intera, non dirmi che ora ti vergogni di stare qui da sola con me" rispose lui tamburellandosi le gambe per poi aggiungere "Dai vuoi veramente startene con il sedere per terra e rifiutare le mie gambe?" sorrisi imbarazzata, scossi la testa e feci come disse "Sei carina quando sei imbarazzata sai?" esordì lui, mi nascosi il viso tra le mani e lasciai cadere i miei capelli davanti ad esso.

Newt li scostò, mi tolse le mie mani dal viso con delicatezza, poi con dolcezza disse "Non farlo mai più, non devi nasconderti mai quando sei con me" 

Dopo quelle parole dentro di me si fece strada una strana sensazione.

Lo guardai intensamente negli occhi, sorrisi ingenuamente, lo abbracciai forte e gli diedi un bacio sulla guancia. 

Restammo qualche minuto in silenzio poi glielo chiesi, con calma, non era mia intenzione farlo arrabbiare.

"Newt, ma perchè non vuoi farmi andare nel labirinto?"

"Troppo pericoloso, non possiamo perderti" disse con uno sguardo che non accettava repliche ma con tono dolce.

"Non mi perderete Newt, starò attenta, te lo prometto" 

"No, non se ne parla " 

"Perchè?"

"Prova ad indovinare perchè i velocisti sono così pochi?" 

Rimasi in silenzio, non ci avevo mai pensato 

"Ecco appunto, sono così pochi perchè in molti non sono sopravvissuti, il mese scorso ne abbiamo perso un altro,si chiamava Ben, tu non sai com'è lì dentro" sbraitò lui.

"Perchè tu che ne sai scusa? Tu stai l'intera giornata a strappare erbacce e a coltivare pomodori, credo che tu ne sappia poco più di me" urlai io

Newt abbassò lo sguardo ed io mi alzai dalle sue gambe e poi continuai "Scusa ma io non ci riesco proprio a starmene senza fare nulla tutto il girono, preferisco rischiare e provare a trovare un'uscita da questo posto piuttosto che starmene a guardare"

Maze Runner- Benvenuta nella radura, Fagiolina!Where stories live. Discover now