Capitolo 8-Adunanza

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Come stabilito poco prima passai il pomeriggio insieme a Chuck.

Era un ragazzino veramente divertente. Andammo verso il bosco per fare una passeggiata e lui mi raccontò alcuni avvenimenti accaduti prima del mio arrivo. "Prima del tuo arrivo qui arrivò Thomas, era un pivello spaventato, poi fortunatamente riuscì a rivelare il suo bel carattere, mi piace molto come persona, lo considero come un fratello maggiore, ma prima che riuscisse ad aprirsi completamente con noi le cose non andavano benissimo, perché Tom era, ed è, molto istintivo perciò non andava molto d'accordo con alcuni degli gli altri. Soprattutto con Gally, lui sembrava che stesse andando fuori di testa, non c'era giorno in cui non urlava. Continuava a dire che non saremmo mai usciti da qui. Ma con il tuo arrivo i ragazzi sembrano essersi calmati un pò. Devi essere importante se ti hanno messo qui dentro insieme a noi". 

Lo guardai dubbiosa e sorrisi. "Perché lo pensi?" chiesi "Beh sei l'unica ragazza, se non avessero avuto uno scopo non avrebbero mandato te ma un ragazzo, almeno credo, oppure faceva già parte del piano di chi ci ha messo qui dentro" concluse lui. "Boh, credo che non lo sapremo mai" conclusi io. 

Decidemmo di metterci a sedere sotto un albero, parlando del più e del meno, fino a quando qualcosa che si illuminava ad intermittenza catturò il mio sguardo. "E quella cosa? che cos'è?" Domandai. "Ah quelle sono le Scacertole, ci guardano, sono gli occhi di chi ci ha messo qui dentro" mi informò il ragazzino. Poi parlando venne fuori il discorso dei genitori, lui mi chiese se per caso mi ricordassi di loro ed io risposi che non mi ricordavo nulla, provai a sforzarmi di ricordare, ma non ci riuscii, fino a quando non mi ricordai di una voce, una voce maschile che mi diceva qualcosa ma non capivo che cosa. 

 "Chuck, Chuck, mi ricordo, ricordo una voce, una voce maschile che mi dice qualcosa" Lui mi guardò felice e mi disse "Beh che aspetti, dimmi quello che ricordi"  "No Chuck, è questo il punto, non riesco a capire cosa mi dice" Lui sbuffo e in modo triste disse "Ah, peccato" 

Poi ricominciò a parlare dicendo con tono malinconico "Vorrei ricordare qualcosa anche io, ma non ci riesco, vorrei sapere se fuori da qua ci sia qualcuno che mi ami" 

Toccata dalle sue parole gli presi il viso tra le mani e gli dissi "Tesoro, fuori da qui ci sono sicuramente delle persone che ti vogliono bene e che ti amano per quello che sei. Perché sei un ragazzino a dir poco spettacolare, sei sempre allegro, hai sempre qualcosa da dire ed inoltre sei molto sensibile ma soprattutto sei coraggiosissimo, sei un bambino in mezzo ad una massa di adolescenti molto più grandi di te ma nonostante tutto riesci sempre ad essere te stesso" detto questo lo abbracciai forte e lui ricambiò la stretta. Poi continuai dicendogli "Sei il mio leoncino coraggioso, non scordarlo mai". Pochi attimi dopo lui si staccò un poco da quell'abbraccio e disse "Tu invece da ora in poi sarai la mia sorellona".

 Il pomeriggio passò veloce e prima di cena ritornammo verso il centro della radura. Alby convocò l'Adunanza. Io stavo per andarmene con Chuck ma Alby mi richiamò dicendo che dovevo andare con loro.

Ma perché? Ma perché sempre io? Me lo sento, sarà un suicidio! Non ci riesco ad entrare da sola sotto gli sguardi di tutti, devo trovare i miei amici. 

Mi girai e finalmente incontrai gli sguardi di Newt e Gally. Andai velocemente verso di loro e mi misi in mezzo ai due e dissi "Ragazzi, non ho mai partecipato ad un'Adunanza, vi prego entriamo insieme". Loro mi dissero di sì e ci facemmo strada. Arrivati vicino agli altri ragazzi io mi sedetti vicino a Gally e Newt. 

Poi Alby cominciò a parlare. "Ho convocato questa Adunanza perché ieri sera abbiamo scoperto una cosa davvero strana. Adesso vi spiego."

Alby spiegò a tutti l'accaduto e disse che quelle informazioni gli erano state passate da Newt e Gally.  Poi proseguì "Io ieri decisi di non fare nulla alla Fagiolina perché è nuova, non voglio spaventarla e spero vivamente che lei non c'entri nulla con questa storia, però convenite con me che la cosa è alquanto strana, perciò qualsiasi cosa fuori dal normale che succederà d'ora in poi vi chiedo di riferirmela senza esitare, vi ricordo che noi sopravviviamo grazie all'ordine che manteniamo perciò non esitate a comunicarmi se notate qualcosa di strano. Intendenti alzatevi e ditemi cosa ne pensate a riguardo" I ragazzi vicino a me si alzarono e così anche tutti gli altri. E dopo diversi batti becchi convennero tutti quanti che la cosa migliore sarebbe stata vedere come si evolvesse la situazione senza spargere terrore inutile. 

Alby stava per dichiarare la chiusura dell'Adunanza una voce si fece strada tra le altre. Mi voltai e mi accorsi che quella voce appartenesse a Clint, ci avevo parlato soltanto una volta, era un medicale anche lui, ma ogni volta che provavo ad instaurare un conversazione, lui se ne andava. Clint si alzò in piedi e urlò. "Io non sono d'accordo, secondo me questa Fagiolina è venuta qua per distruggerci. Dai avanti, credete veramente alla storiella che vi ha raccontato? Insomma, una ragazza, in mezzo a noi, e poi così dal nulla si accorge di avere un biglietto con su scritto che cambierà tutto?! " stava per continuare il suo discorso accusatorio quando una voce a me riconoscibile gli urlò" Senti Clint, tu non hai nessuna prova per accusarla, anzi ti dico una cosa, stamattina l'abbiamo portata dai Dolenti, si è spaventata così tanto che Newt dovette mettergli una mano sulla bocca per non farla urlare disperatamente" Clint interruppe quella voce- che senza nemmeno guardare avevo capito che fosse quella di Gally-e con un ghigno strafottente disse "Ma perché non ce l'avete buttata in mezzo ai dolenti? Invece di farglieli guardare e basta?" 

Stavo perdendo la pazienza, mi alzai, ma la mano di Gally interruppe il mio movimento e mi disse "Stai ferma, sembreresti ancora più colpevole ai suo occhi, rimani seduta" ubbidì. Nel frattempo anche le voci di Thomas, Minho e Newt si alzarono tra folla. 

Newt prese le mie difese, gli si avvicinò e gli disse "Se non te la smetti ti ci porto io a calci nel sedere dai Dolenti"

 Detto questo Clint si rimise seduto e poco dopo le acque si calmarono ed Alby dichiarò chiusa l'Adunanza. Finalmente uscimmo per andare a cena. Ma prima di raggiungere tutti gli altri presi Newt da una parte e gli dissi imbarazzata quello che pensavo " Grazie per prima, grazie di aver preso le mie difese, non è stata una cosa da poco minacciare in quel modo un tuo compagno che conosci da anni, per difendere me, che conosci da pochi gironi. Perciò grazie infinite" 

Lui si avvicinò ancora di più a me e disse "Ho fatto quello che secondo me era più giusto, non potevo starmene in silenzio mentre lui ti minacciava. Stai tranquilla piccola, l'ho fatto con piacere" Appena finí di parlare quasi istintivamente lo abbracciai, lui mi strinse forte a sé, ed io gli sussurrai ancora una volta un grazie all'orecchio. Poi ci staccammo e andammo dagli altri. Ringrazia anche loro per il gesto compiuto poco prima. Era quasi finita la cena, ciò voleva dire che le porte di lì a poco si sarebbero chiuse, ed anche se detestavo starmene da sola quando succedeva ciò, perché mi metteva abbastanza ansia pensare che dei mostri erano chiusi li dentro e comunque ancora non ero abituata a quel rumore assordante ma dovevo andare al bagno così mi alzai e mi incamminai verso di esso.

 Ad un tratto sentii dei fruscii, pensai che fossero le Scacertole ma senza nemmeno il tempo di realizzare cosa accadesse che qualcuno mi tappò la bocca da dietro e con l'altro braccio mi strinse il collo. Cercai di dimenarmi e di gridare ma nessuno mi potè sentire perché le voci dei ragazzi sovrastarono quelle dei miei lamenti. Provai a dimenarmi, a scalciare, ma niente, riuscii però a girare la testa per vedere quella del mio aggressore e con mia poca sorpresa vidi che si trattasse di Clint che mi disse "Visto che non lo hanno fatto loro, ti ci butto io in mezzo ai Dolenti brutta testa di caspio".

ANGOLO SCRITTRICE

-Musichetta che mette ansia- 

Secondo voi cosa succederà a Maria Sole? 

-Mari-  :)

Maze Runner- Benvenuta nella radura, Fagiolina!Where stories live. Discover now