La partenza

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È ormai mattina e oggi dobbiamo ritornare ad Hogwarts sono al settimo cielo, quando sono li mi sento veramente a casa. Anche se sono un po' triste perché quest'anno sarà il nostro ultimo anno dopo di che saremo potremmo finalmente iniziare a lavorare .
Appena suona la sveglia scendiamo giù di corsa a fare colazione, poi ci prepariamo e carichiamo i nostri bauli in macchina, fortunatamente li avevamo preparati la sera prima e messi all'ingresso, fatto ciò saliamo tutti in macchina e con noi c'è ovviamente anche Moon nella sua gabbietta che si riposa, è l'unico animale domestico che abbiamo e soprattutto tra noi 5 l'unica ad avere un gufo sono io e quindi loro usano sempre il mio gufo per la corrispondenza.

Arriviamo, per fortuna, in anticipo alla stazione di King Cross, i miei genitori ci accompagnano fino al muro del binario 9 e 3/4. Io e James per fare prima condividiamo lo stesso carrello quindi io mi siedo, con suo invito, sui bauli mentre lui spinge il carrello ed attraversiamo il muro, stessa cosa fanno Sirius e Remus e infine Peter da solo. Tutto ciò sotto gli occhi dei miei genitori e di mia sorella che, anche se da 7 anni la scena si ripete sempre uguale, non si riescono ancora a spiegare come sia possibile.

Dopo aver preso i bauli, e lasciato nell'angolo apposito i carrelli, ci fermiamo tutti vicino ai binari e attendiamo l'arrivo del Hogwarts Express, una volta arrivato saliamo sul treno e troviamo una cabina dove sederci, i ragazzi mi aiutano a mettere in alto il mio baule, visto che sono più bassa di loro, e ci sediamo.
Iniziamo a chiacchierare finché "dobbiamo pensare allo scherzo di inizio anno e visto che è l'ultimo anno deve essere memorabile, devono ricordarsi dei malandrini le future generazioni!" disse James, ovviamente eravamo tutti d'accordo "ma cosa ci inventiamo? deve essere qualcosa di esplosivo! BOOM!" disse Sirius, a quelle parole nella mia testa si accese una lampadina "Felpato ripeti l'ultima cosa hai detto?" e lui "qualcosa di esplosivo!" a quel punto mi venne una delle idee più geniali che avessi mai avuto, esposi la mia idea e tutti furono d'accordo "geniale come sempre Bambi!" disse Remus "lo so!" risposi facendo finta di darmi delle arie "ma dove li troviamo i fuochi?" chiese Sirius e James "me li procuro io tranquilli!".
Dopo aver pianificato tutto alla perfezione visto che mancava ancora un bel po' all'arrivo mi addormentai sulla spalla di James che appena se ne accorse cinse la mia vita con il suo braccio e io senza accorgermene lo abbracciai di istinto, i ragazzi, molto prevedibili, si scambiavano occhiate con un sorriso malandrino ma James non ci diede molto peso, quindi continuò a chiacchierare come se nulla fosse mentre mi accarezzava i capelli.

Dopo qualche ora di viaggio i ragazzi mi svegliarono perché eravamo arrivati, scendemmo dal treno e James si offrì di portarmi la valigia. Entrammo a Hogwarts e visto che mancava ancora un'ora alla cena decidemmo di andare a vedere il nostro dormitorio di quest'anno. Appena entrammo nella nostra sala comune guardammo l'elenco dei compagni di stanza e per fortuna anche quest'anno eravamo tutti e 5 nella stessa stanza, salimmo e andammo a sistemare le nostre cose.
Alle 19:00 ci recammo in sala grande per cenare. Ci sedemmo ai nostri soliti posti e, dopo il noiosissimo discorso di Silente che è sempre lo stesso ogni anno, assistemmo prima allo smistamento dei ragazzi del primo anno e poi cenammo in tranquillità per poi tornare in sala comune .
Dopo aver scherzato tutto il tempo andammo a dormire perché il giorno dopo sarebbe stato molto impegnativo.

Io e i malandriniWhere stories live. Discover now