Akira

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Yuri è a terra distrutto che stringe il corpo di Tamura fra le braccia mentre piange lacrime di sofferenza.
Il padre, non troppo scosso dalla scena tenta di nuovo di catturare il figlio. Yuri prende la pistola che aveva fatto cadere a terra l'uomo che ha sparato a Tamura e la punta addosso al padre. <<NON MUOVERTI! GIURO CHE SE FAI ANCHE SOLO UN PASSO TI FACCIO SALTARE LA TESTA!>> urla Yuri al padre con una faccia furiosa, e l'uomo come risposta alza le mani e si allontana. Yuri chiama l'ambulanza che dopo un po' arriva. Tamura viene portato in ospedale e Yuri e in panico, nervoso. <<COME STARÀ?>> si chiede mentre cammina avanti e indietro per l'ospedale con le mani ai capelli.
<<È tutta colpa mia... Gli ho chiesto io di venire... SAREI DOVUTO ESSERE IO AL SUO POSTO!>> dice Yuri urlando all'ultimo.
<<quei bastardi... BASTARDI!>> si riferisce ai due uomini e al padre. Yuri è su tutte le furie.
Si avvicina al vetro che separa il corridoio dalla stanza dove Tamura è ricoverato e poggiandoci la mano sopra. <<Tamura...>> tutta la rabbia che Yuri aveva in corpo si trasforma in in tristezza e si concretizza in lacrime che solcano il suo viso.
La dottoressa esce dalla stanza con dei fogli in mano e si avvicina a Yuri.
<<lei è un familiare?>> chiede la dottoressa mentre controlla diversi fogli che ha in mano.
<<N-no, è... Un amico...>>risponde Yuri mentre si asciuga le lacrime con le mani, mettendole sotto gli occhiali da sole.
<<La prego, mi dica come sta>> implora Yuri.
<<Beh di sicuro quello sparo non è qualcosa da niente, ma posso dirle con certezza che il suo amico non rischia la morte>> risponde la dottoressa guardando Yuri ed accennando un sorriso.
Yuri allora spalanca la bocca in un sorriso di gioia e spalanca gli occhi, più tranquillo. <<LA RINGRAZIO PER DOTTORESSA! RINGRAZI TUTTI I MEDICI DA PARTE MIA PER-PER QUELLO CHE->> Yuri non riesce a completare la frase che ricomincia a piengere. La dottoressa sorride e risponde con <<certo certo, è il nostro dovere tranquillo>>
Yuri allora chiede <<QUANDO SI SVEGLIERÀ? QUANDO LO POTRÒ VEDERE?>> la dottoressa risponde <<Se tutto va bene, entro stasera sarà sveglio. Puoi venire se vuoi ma non puoi stare troppo a lungo nella sua stanza>>
Yuri allora sorride e risponde <<VA BENE! LA RINGRAZIO!>>
Dopo aver detto questo, Yuri, si allontana verso l'uscita, mettendosi la mani ai capelli dice <<che giornata...>>

...

L'uomo che aveva mandato a casa di Yuri i due uomini, sta rimproverando proprio loro per aver non solo fallito, ma anche attirato l'attenzione con quello sparo.
<<La prego signor Akira, le pro-le prometto che non succederà più>>
L'uomo, così detto "Akira" risponde <<Oh oh puoi scommetterci che non succederà più>> i due uomini capiscono cosa Akira vuole dire e spaventati lo implorano <<N-NO LA PREGO>> <<NO, ASPETTI!>>
Akira punta la pistola che stringe con la mano destra contro un uomo, e la pistola che stringe con la mano sinistra cojntor l'altro uomo.
<<Bang!>>  Akira simula l'onomatopea dello sparo prima di premere entrambi i grilletti.
I due uomini vengono colpiti in testa e cadono perdendo sangue.
Akira si alza con fare annoiato e va verso una porta che apre, visto che era chiusa a chiave.  Dopo aver aperto la porta Akira scende le scale e arriva in una sorta di seminterrato.
In questo seminterrato ci sono ragazzi, ragazze, bambini... Tutti con lo sguardo vuoto.
Akira si avvicina ad uno dei bambini e gli carezza il viso, abbassandosi per vederlo in faccia <<Ehy Makoto, ciao piccolo, su vieni con me...>> dice l'uomo al bambino, che a quanto pare si chiama Makoto. Quest'ultimo lo segue con lo stesso sguardo vuoto di sempre verso il piano di sopra.
<<bravo piccolo ora vieni...>> gli dice Akira prendendolo in braccio e poggiandolo sul letto della sua stanza.
L'uomo inzia a spogliare prima se stesso e poi il bambino. Successivamente Akira lega con delle corde strette il bambino al letto, in modo che stia fermo.
<<a-aspetti signo->> il piccolo Makoto cerca di implorare Akira ma quest'ultimo gli tappa la bocca mettendogli il proprio organo in bocca. <<sta buono e in silenzio su>> dice Akira mentre si muove sul corpo del piccolo. Dopo un paio di minuti, Akira fa girare a pancia in giù Makoto, penetrandolo. Il piccolo urla, urla molto forte a causa del dolore che prova nell'avere un membro così grande dentro di lui.
<<Ho capito, oggi di devo zittire io>> dice Akira mentre mette la sua mano in faccia al piccolo per tappargli la bocca <<Oh si... Così va meglio>>
L'uomo continua a muoversi sul corpo del bambino per circa un'ora.
<<Uffa non mi fai godere più marmocchio>> Dice Akira facendo uscire il suo membro dal bambino.
Quest'ultimo trema dalla paura.
<<ti ucciderò, sei inutile non riesci nemmeno a farmi godere.
<<a-aspetti>> tenta di parlare il piccolo.
<<Hey uomo>> dice Akira ad uno dei suoi uomini <<questo bambini non mi serve più, se vuoi divertiti un po', ma poi ammazzalo>> continua Akira, lanciando il bambino ancora legato a terra davanti al suo uomo.
Quest'ultimo prende il Makoto dai capelli e gli dice << Ma ciao bel giovanotto>> Makoto è terrorizzato.
Dopo essersi spogliato, anche l'uomo di Akira inizia a penetrare il giovane Makoto. Dopo circa un'ora, Akira dice al suo uomo <<Dai ti è bastato, ora fallo fuori. L'uomo si alza in piedi davanti al bambino, che ha uno sguardo spento <<È stato divertente giovanotto>> dice l'uomo di Akira mentre gli punta la pistola in fronte per poi spararlo.
<<Voglio merce più eccitante>> dice Akira mettendosi sul letto, mentre si gratta la faccia.
<<e ancora pretendo il giovane Ayato>>
Conclude Akira.

Diavolo RosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora