𝐭𝐡𝐚𝐭 𝐝𝐫𝐞𝐚𝐦 | Ferrari Driver Academy (Callum Ilott)

epilogo

Solo 5 anni dopo mi ritrovo ancora qui, alla FDA, nello stesso luogo dove era iniziato il mio viaggio nel sogno che tenevo nel cassetto da quando ho lasciato l'ospedale e che adesso stavo realizzando. Sono qui con i miei genitori che sorridono, con i miei amici più cari che fanno lo stesso, con tutti i membri del team che fanno altrettanto. Sono qui, seduta su una sedia rossa. Sono qui, con indosso una maglietta della ferrari di tre misure più grandi. Sono qui, con un trofeo in mano. Cosa c'è scritto sul trofeo? C'è scritto « 2026 constructor WDC ». E chi l'ha vinto? La Ferrari. L'ha vinto il team. L'ho vinto io. Ma più importante l'ha vinto Callum. Lui è in piedi davanti a tutti accanto a Robert, che è intento ad aprire una bottiglia di spumante 'perché lo champagne è francese' penso. Callum, invece, se dovesse essere scolpito da un artista greco, e non sarebbe studiato in posizione del chiasmo. Ha entrambi i piedi piantati a terra e entrambe le braccia in tensione. Con una mano stringe a fatica il pesante trofeo con la scritta « 2026 driver WDC » mentre con l'altro braccio tiene un bambino. Il bambino ha gli occhi chiari come lui, il nasino delicato come il suo. Ma ha i capelli scuri e ricci, come i miei.
Robert riesce finalmente a stappare la bottiglia versandosene la metà addosso. « se vincessi più spesso saresti abituato » urla qualcuno tra i membri del team. Robert fa il dito medio verso la folla facendo quasi cadere la bottiglia. « se andassi più in palestra invece forse riusciresti a reggere una bottiglia con una mano sola » dissi io alzandomi per avvicinarmi a loro con un bicchiere. « neanche per sogno » Mattia Binotto, ormai pensionato, si fa largo tra la gente insieme a Rene Rosin per avvicinarsi a noi. « scusate il ritardo » esclama il secondo. Mi fiondo su di lui. « mi sei mancato R. »
« anche tu stellina » sorrido staccandomi da lui per permettergli di salutare gli altri. « ma non puoi » dice Binotto togliendomi il bicchiere di mano. « è solo un sorso » faccio per riprenderlo ma Rene torna da me e mi blocca. « avete impedito una volta che un piccolo Ilott crescesse come il padre » guarda verso il bambino che Callum tiene in braccio e che salta subito a terra per salutare l'uomo saltandogli in braccio. « ed è mio compito assicurarmi che accada di nuovo » disse alludendo alla mia pancia. Callum alza le mani confuso e mi avvicino a lui tirandogli una gomitata e ridendo. « Chase vieni qui »
« grazie » a Rene non sono mai piaciuti i bambini, ma a quanto pare con Chase è diverso. Il bambino mi salta in braccio velocemente Callum si spaventa. È sempre spaventato per i bambini, durante la prima gravidanza non voleva neanche abbracciarmi frontalmente per paura di danneggiare chase. « tranquillo » sussurro accarezzandogli la spalla.
« UN BRINDISI AI CAMPIONI » urla Robert dopo aver versato lo spumante a tutti. I bicchieri scintillanti nella stanza si alzano. « penso sia il momento adatto per dirvi che abbiamo scelto il nome » nella stanza cala il silenzio e Callum mi sorride emozionato. « a te l'onore » sussurra a Chase. Il bambino mi guarda in segno di approvazione e gli annuisco. «Thomas! » urla alzando le braccia. « DOPPIO BRINDISI » urla Robert ancora più forte. La stanza torna ad applaudire e ad alzare i calici.
Sapevo che la ferrari sarebbe tornata a vincere e sapevo che Callum avrebbe vinto. Immaginavo questo momento da anni. Di certo non avrei mai immaginato di alzare un bicchiere di acqua naturale , ma a quanto pare è il prezzo da pagare quando si sta per conoscere il terzo Ilott della tua vita.

scusatemi tantissimo per l'attesa e volevo ringraziarvi pienamente per il supporto che mi avete dato dall'inizio, sono contenta che vi sia piaciuta dall'inizio e spero che il finale non vi abbia delusi <3
sistemerò tutte le one shoot che non ho scritto, senza riaprire le richieste per ora, e poi ho in programma di scrivere una nuova storia, vi tengo aggiornati <3