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"Devo ammettere che posare, sfilare  e cose simili non fanno per me" dico facendo ridere tutte le persone a tavola. "faccio l'ingegnere e sono felice così" dico iniziando a mangiare. "già, e un magnifico ingegnere oserei dire" dice Charles facendomi sorridere. "ok cos'è questa sottospecie di flirt?" chiede Lorenzo. "Charles sei fidanzato" gli dice ricevendo una gomitata. "ed anche Lara" dice Arthur tirando una gomitata al fratello. "veramente?" chiese Lorenzo. Arthur annuisce velocemente pronunciando un "mmh-mmh" mentre mette in bocca una forchettata di spaghetti. "con Callum Ilott" dico sotto gli sguardi di tutta
la famiglia. Lorenzo annuisce mentre Pascale scoppia a ridere.


Finito il pasto Arthur mi accompagna a prendere le valigie visto che devo tornare a Maranello con lui. "ti piace Charles?" chiede diretto afferrando le valigie mentre io mi guardo allo specchio. Ho deciso di indossare un vestito corto bianco con delle rose sopra a spalle scoperte e con le maniche a tre quarti molto leggero. Lo guardo stupita. "vernante Art?" gli chiedo ridendo. "che è un bel ragazzo non posso negarlo, esattamente come te, Gianluca, Marcus, Fred, Robert, Oscar, Logan, la maggior parte dei piloti di tutte le categorie e Callum, soprattuto Callum, il mio ragazzo" dico facendolo annuire. "mi sorprende che dubiti di me in questo modo" dico ridendo mentre anche lui ride. Salutiamo il resto dei Leclerc e ci avviciniamo alla porta d'uscita. "Lara aspetta" Pascale mi ferma e faccio cenno ad Arthur di salire in auto nel frattempo.
"se ti dovesse ricapitare di passare per Monaco vieni a trovarmi" dice lasciandomi un pacchetto in mano. "ma-"
"è solo un regalo per avermi fatto un po' di compagnia femminile, le ragazze dei miei figli mangiano senza dire nulla e poi stanno tutto il giorno con loro" dice facendomi sorridere.
"non hai tempo di aprirlo qui, aprilo anche in macchina" dice indicando Arthur che ci sta fissando da dentro l'auto.
"tornerò di sicuro, e questa volta con un regalo" dico salutandola e raggiungendo Arthur.
"tua madre mi ha fatto un regalo" dico aprendo il pacchetto. "lo fa spesso, ma sembra che questa volta sia serio, in genere regala fiori o cose orribili, questi sono stupendi" dice guardando gli occhiali da sole vintage neri che ho tirato fuori dal pacchetto. "si, sono bellissimi." dico indossandoli.
"addosso a te ancora di più" dice facendomi scoppiare a ridere seguita da lui.
"musica?" mi chiede quando abbiamo smesso di ridere. "ossy" rispondo collegando il telefono alla radio dell'auto di Arthur e facendo partire la nostra canzone preferita ovvero 'alors on danse'.
"sai che amo questa canzone, ci farai andare a sbattere" dice Arthur battendo le mani a ritmo sul volante mentre canticchia il ritornello della canzone. Sorrido alle sue parole, tiro giù il finestrino per appoggiarci un gomito e rimango con gli occhiali da sole godendomi il vento in faccia per tutto il viaggio.

Dopo circa quattro ore siamo di nuovo a Monza, non vedo l'ora di scendere dall'auto e caminare. Scendo dall'auto togliendomi gli occhiali e posizionandoli a tenere i capelli indietro. La prima cosa che vedo è Callum che cammina verso di noi. "posteresti essere una duchessa dell'ottocento se il vestito fosse leggermente più lungo" dice prendendomi per i fianchi per avvicinarmi a lui mentre mi lascia un bacio sulla fronte. "hai finito Bridgerton?" gli chiedo ridendo mentre lui annuisce. "penso che lo vedrò anche io appena avrò tempo" annuisce di nuovo e mi aiuta a prendere le valigie. "com'è andato il servizio?" mi chiede mentre camminiamo verso l'hotel. "bene ma di certo non è cosa che fa per me" dico facendolo ridere. "mi ricordi una ragazza di Bridgerton" dice ridendo. "ah si?" chiedo aprendo la porta della stanza mentre lui continua a ridere. "Benedetta era li, fa la modella" dico facendolo smettere di ridere. "non pensavo facesse la modella" annuisco come per dire 'neanche io', poso le valigie e scendiamo per tornare al circuito.

"quando abbiamo l'aereo?" chiedo non appena entriamo nel circuito. "domani mattina" annuisco.
"Kimi è partito ieri sera quindi oggi devo stare con i ragazzi della prema"
"alcuni piloti hanno invitato me e Mick ad una cena stasera, vieni con noi?" mi chiede fermandoci davanti ai box della prema. Annuisco e gli lascio un bacio sulle labbra abbassando la mascherina per poi rialzarla ed entrare nei box.
"ecco la principessa del paddock" dice Mick non appena entro.
"come?" chiedo confusa guardando i ragazzi.
"la principessa del paddock" ripete Oscar.
"da quando sono una principessa? Avete visto anche voi bridgerton con Callum?" chiedo guardando Robert e Logan che alzano le spalle.
"non hai visto le fanpage?" chiede Frederik avvicinandosi a me.
Scuoto la testa. "fanpage su di me?" chiedo facendo annuire tutti.
"la gente ti ama, ma dove vivi? Sotto una roccia?" mi chiede Robert ponendomi il suo telefono. Guardò lo schermo del cellulare aperto su instagram con numerose fanpage..su di me. "beh wow" dico dando il telefono a Robert.
"allora io sono stata 4 ore seduta in macchina con Arthur che cantava e non ho intenzione di rimanere ferma, vado a fare un giro sulla pista, qualche volontario?" chiedo facendo alzare di scatto Mick, Frederik, Oscar e Logan. Sorrido e ci avviamo alla pit lane.

"com'è andato il servizio?" mi chiede Oscar.
"piuttosto bene ma non fa per me" dico facendo ridere Oscar e Logan.
"cosa ridete? Direi che si era capito che non sono nata per fare la modella, dalla meccanica alla moda?"
"ma ti vesti sempre come se stessi andando ad incontrare la regina" dice Mick ridendo.
"non è vero" dico guardando il vestito a fiori.
"seria?" mi giro verso Frederik.
"anche se fosse? Mi piace vestirmi bene ma non per farmi fare foto o video"
"ma il tuo profilo instagram-" tappo la bocca a Mick avvicinandomi a lui.
"non voglio fare la modella" dico.
"da piccola avrai sognato almeno una volta di fare la modella, o la cantante o qualcosa di simile" dice Frederik.
Mi fermo a pensare e poi guardo i ragazzi sorridendo.
"oh no, da piccola volevo fare la principessa della galassia e diventare una Skywalker" dico facendolo ridere.
"no way! ti piace star wars?" mi chiede Logan facendomi annuire. "film preferito?" mi chiede aspettando con ansia la risposta.
"sono praticamente cresciuta con l'antica trilogia, ma preferisco la vendetta dei sith, anche l'ascesa di Skywalker dell'anno scorso non è male" dico facendolo annuire felice.
"esattamente lo stesso" dice facendomi sorridere.
"sono andata a vederlo al cinema con Callum ma lui non aveva visto gli altri quindi è rimasto un po' confuso dalla cosa" dico ridendo e facendo ridere gli altri.

"noi dobbiamo andare alla conferenza" dice Logan. Annuisco mentre lui, Oscar e Frederik si allontanano.

"te l'ha detto?" mi chiede Mick non appena rimaniamo soli finita la passeggiata. Annuisco abbassando la testa. Mi siedo sul prato al bordo della pista "se lo meritava più di Mazepin" dico facendolo annuire. "molto di più" risponde lui. "non solo come pilota, ma anche come persona" dice facendomi alzare la testa confusa. "in che senso?" chiedo.
"oh, tu non lo sai"
"cosa?"
Mick rimane un attimo fermo ad esitare.
"nel 2016, Callum ha avuto un problema con l'auto in f3 durante le prove libere e in una curva è uscito di pista portando con se l'auto di Nikita" annuisco confusa alle parole di Mick.
"Nikita era veramente incazzato, ha iniziato a prendere a calci il muro non appena essere sceso dalla macchina" scuoto la testa immaginando la scena.
"a prove libere finite, Callum è andato da lui per scusarsi.." Mick esita.
"continua Mick andiamo non stai raccontando un film horror con la suspense arriva al punto" annuisce abbassando la testa e facendomi preoccupare. "Nikita lo ha preso a cazzotti in viso e sulla pancia" mi porto velocemente le mani sulla bocca guardando fissò il ragazzo davanti a me. "ma Mazepin è il triplo di Callum" dico.
"i meccanici hanno esitato a farlo smettere perché avevano paura di finirci in mezzo" dice guardandomi. "cazzo che coglione" dico alzandomi.
"poi in pista ho visto quante volte ha buttato fuori qualcuno" dico. Mick annuisce.
"e quando ha colpito il cartellone del secondo posto perché si meritava il primo secondo lui?" scuoto la testa al ricordo.

"Lara, Mick, finalmente vi ho trovati" mi giro trovando Paul Bouvie, l'ingegnere di Mick piegato in due dal fiatone, deve aver corso per arrivare fino a qui dai box. "Paul?" chiedo avvicinandomi. "tutto ok? da quanto non vai esercizio fisico?" gli chiede Mick ridendo.
"non c'è tempo..per..spiegare.." continua a respirare a fatica mentre parla. "respira con calma e poi parla" dico.
"non ho tempo!" urla facendomi sobbalzare.
"cosa c'è?" gli chiede Mick iniziandosi a preoccupare.
"Callum...è..in infermeria" dice indicando un mucchio di gente che si vede da lontano vicino a i box.
"perché è lì?" gli chiedo.
"non ho capito, appena ho visto sono corso a cercarvi" dice facendomi annuire prima di iniziare a correre verso i box.
Mick fa lo stesso. "Lara sarà mezzo chilometro!" urla mentre continuo a correre.
"ha importanza?" chiedo senza fermarmi.
"un po' si" non faccio caso alla risposta e corro fino ai box senza riuscire più a respirare. Mi fermo aspettando Mick che appena si ferma si abbassa cercando di respirare, inoltre le mascherine non aiutano.
"andiamo"dice sorpassandomi e bussando alla porta dell'infermeria.
Un uomo apre la porta. "signor Schumacher"
dice facendogli cenno di entrare.
Mi avvicinò ma il medico mi ferma.
"signorina non possiamo riceverla ora"
"sono la fidanzata" dico. Il medico guarda Mick che annuisce e poi mi fa entrare.

𝐭𝐡𝐚𝐭 𝐝𝐫𝐞𝐚𝐦 | Ferrari Driver Academy (Callum Ilott)Where stories live. Discover now