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È una mattina normale: suona la sveglia, mi alzo, faccio colazione, mi lavo,  e vado a scuola.
Oggi decido di indossare una camicetta rosa e dei jeans colore chiaro, i capelli li raccolgo in uno chignon e abbiamo infine al look le mie Nike bianche basse .
Non abitando molto lontane io e Rakela ci incontriamo in un punto della strada e facciamo il tragitto insieme, andiamo nella stessa scuola ma purtroppo non siamo nella stessa classe, proprio per scelta di indirizzi diversi: io faccio Scienze umane e lei il Tecnico, informatica.
Appena arrivate, dopo una lunga camminata, la saluto e mi unisco alle mie compagne. Non le sopporto molto, forse perché abbiamo interessi diversi e molte volte non riesco a inserirmi nei loro discorsi.
Nella mia classe siamo in quindici, cinque maschi e dieci femmine, vado d'accordo con quasi tutti ma non c'è più di un rapporto di convivenza dentro alla classe. Ho un rapporto più affettivo con due miei compagni: il primo è Michele, è simpaticissimo, spiritoso e divertente. Fa parte della squadra di football, e ama i gatti come me. Ricciolo castano, occhi blu. Il secondo si chiama Luca, è un po' più riservato ma dolce, è gay e questo gli causa alcuni problemi con gli altri perché lo emarginano ed io odio questa cosa, perché è una persona meravigliosa, con un cuore grande che riceve del male gratis e non se lo merita.

Inizia la lezione di letteratura inglese, la mia preferita, parliamo di Dickens, Oliver Twist. La signora Blossom è un insegnante un po' strana e lunatica, un giorno le vai benissimo, un'altra volta no. Una volta è gentile e l'altra ti urla in faccia. Ma spiega bene e ama la sua materia, come pochi altri insegnanti. Finite le prime due lezioni abbiamo quindici minuti di intervallo. Con Michele e Luca scendo al primo piano verso le macchinette, dove incontriamo come a solito Rakela. Il primo piano è quello delle classi quinte e come da quattro anni in avanti, la mia migliore amica inizia a parlarlarmi della sua crush, Maicol, il ragazzo più popolare della scuola, ha la fila di ragazze fino ai bagni ma Rakela, determinata com'è, non lo molla un attimo.
Michele continua a rinfrescarle che è quasi impossibile arrivarci se non prova neanche a parlargli e nel mentre, io osservo Luca con il suo ragazzo, con il loro fare molto discreto agli occhi degli altri.
Nel mentre che ascolto i discorsi di Michele e Rakela, vedo un ragazzo dall'altra parte del corridoio che ride insieme a una ragazza dai capelli Rossi e sento il mio cuore accelerare, ma distolgo subito lo sguardo e ritorno a seguire la conversazione con i miei amici.

Una volta terminata la giornata di lezioni, io e Rakela ritorniamo a casa come al solito insieme.

<Ti va di fermarti da me?> Le chiedo
<Assolutamente, fisica e toast?> Mi risponde.
<Certamente!> ribadisco.
E così fu, i toast li fece mia mamma che con Rakela sembrano più amiche di quanto non fossimo io e lei. Ogni volta che entra mia madre, con la sua solita insistenza, esordisce con:
<State studiando vero? Non voglio che prendiate meno di otto, sappiatelo, se no vi metto in punizione, entrambe.>
E Rakela le risponde:
<Non si preoccupi signora Johnson, tanto quella che prenderà sette sono solo io.>
Abbiamo la fortuna che le nostre classi nelle materie scientifiche vanno di pari passo, di conseguenza riesco a darle ripetizioni di fisica dove non è molto brava.
Una volta finito di studiare Rakela esce con un'affermazione che mi ha lasciata spiazzata:
<Ho visto come lo hai guardato, perché ti sei proprio bloccata e non ti capita spesso.>
Non so come risponderle e se risponderle, anche perché è tutto il giorno che ci penso e rimugino sul fatto che potevo guardalo anche un po' di più, perché non ho un'immagine ben focalizzata.
Decido di fare la finta tonta e le rispondo:
<Ma cosa dici! Io non ho visto nessuno, mi sarò incantata.>
Non ho mai avuto un ragazzo, l'ho sempre e solo sognato o immaginato, come quello nei libri. Non ho mai tanto provato interesse a trovarne uno, perché mia madre mi ha sempre tenuta impegnata sullo studio e la danza. Sentivo Rakela raccontarmi delle sue avventure estive, ma ogni volta che lei tentava di farmi conoscere qualcuno, io lo respingevo subito. Forse per paura? Non lo so, ma quel ragazzo mi ha suscitato un interesse che non ho mai provato e mi fa anche terrore...

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Eccomi ragazzi!! Scusate per il tempo ma ho voluto fare un capitolo lungo e spero di essere riuscita anche a incuriosirvi!!!

∆ Chi sarà questo ragazzo?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo, ma prima battetemi una stellina!!⭐🌟
Grazie 💕

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