prologo

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Soffiai piano sull'acqua che si stava lentamente tingendo di arancione e sfiorai delicatamente il bordo della tazzina, ponderando quanto ancora avrei dovuto aspettare per bere un sorso di tè che Madama Piediburro ci aveva appena portato. Con un sorriso la ringraziai silenziosamente e afferrai un biscotto alla menta che iniziai a sgranocchiare distrattamente.
-È davvero inaudito, non può cacciarmi da lezione solamente per un errore del genere- sbuffò Clarissa facendo ondeggiare dolcemente i suoi lunghi capelli dorati sulla tovaglia soffice e bianca come un lenzuolo appena lavato.
-Hai ragione, ma sai com'è fatto Piton, o è tutto perfetto o non va bene e se la prende con noi- tentò di tranquillizzarla Alice, e continuarono a discutere sulla lezione di pozioni.
Il tè aveva raggiunto una temperatura tollerabile per essere bevuto, così avvicinai le labbra al bordo della tazza e sorseggiai lentamente il liquido ormai rosso e fumante che odorava di lavanda. Così alzai nuovamente lo sguardo sulle mie amiche e sorrisi, guardandole lamentarsi già dalla prima settimana del nuovo anno scolastico. Il settimo e ultimo, per l'esattezza.
-Non credo di essere pronta psicologicamente a salutare Hogwarts e diventare un'adulta in tutto e per tutto- sbuffò Clarissa sorridendo lievemente e appoggiando il mento sul palmo della sua mano.
-Sappiamo tutte che molto probabilmente diventerai un'ottima professoressa di erbologia- schiamazzò Alice ridendo vivace. Sorrisi anche io, unendomi alla loro risata.
Era vero, Clarissa amava erbologia e da rispettabile tassorosso che era amava qualsiasi essere vivente che potesse esistere al mondo, anche quelli che non lo meritavano.
Pensare che quello sarebbe stato il nostro ultimo anno aveva iniziato a rattristirmi dalla scorsa estate, ma cercavo di farci meno caso possibile per godermi al massimo i miei ultimi momenti insieme alle mie migliori amiche.
Trascorse una buona mezzoretta di risate e biscotti, quando notammo l'ora nell'orologio bianco sul bancone.
-Dobbiamo andare ragazze- sobbalzai cercando di sistemare al meglio il tavolino, prima di salutare Madama Piediburro e uscire dalla sala da tè. Appena fuori un'aria gelida si posò sulle mie guance e fui costretta a stringermi la sciarpa verde e argentata intorno al collo, infilando le mani nelle tasche calde e morbide del mio cappotto.
All'improvviso, iniziai a singhiozzare.
-Strano..- sussurrai, ma quando notai che anche le mie amiche avevano iniziato a singhiozzare rumorosamente capii.
-Che succede?- domandò Clarissa posando immediatamente una mano sulle sue labbra, confusa e preoccupata.
Afferrai la mia bacchetta e mi voltai di scatto, lanciando un incantesimo. -Revelio!- urlai.
Le risate si fecero più rumorose e sulla panchina rossa di fronte alla sala da tè tre figure diventarono chiaramente riconoscibili: Gregory Goyle, Vincent Tiger e, ultimo ma non meno importante, Draco Malfoy.
Un altro singhiozzo mi soffocò le parole di bocca. Chissà come erano riusciti a intrufolare dei dolci singhiozzini tra quelli di Madama Piediburro.
-Diciott'anni e ancora continuate a fare questi scherzi stupidi- li rimproverò Alice cercando di riprendersi dal singhiozzo e trattenere il respiro.
-Lasciali perdere Alice, non ce la fanno a crescere, poverini- ridacchiai puntando lo sguardo sugli occhi grigi del biondino. Lui, le sopracciglia leggermente corrucciate, si alzò dalla panchina e si diresse verso la sottoscritta, fermandosi a pochi centimetri da me. -Ripetilo se ne hai il coraggio-
Avrei voluto rispondere a tono ma un altro singhiozzo mi colse alla sprovvista, facendo ridere ancora di più Malfoy. -Sei davvero una stupida- sputò amaramente e con un sorriso fintissimo, dandomi un colpo con la spalla e allontanandosi da noi, ovviamente seguito dai suoi amichetti.
-Quel brutto..- ringhiò con la ferocia di una leonessa Alice cercando di raggiungerlo, ma le afferrai prontamente il braccio e mi avvicinai a lei, sussurrandole all'orecchio. -Aspetta e vedrai-
Non dovemmo aspettare molto, infatti Malfoy e la sua compagnia erano appena saliti sul secondo pullman che ci avrebbe riportato a Hogwarts in serata e potei notare la reazione schifata alla vista di ciò che si era ritrovato tra le mani.
Clarissa iniziò a ridere. -Oh mio.. non dirmi che quella è..-
-Esattamente, una caccabomba. Leggermente modificata dalla sottoscritta per l'esattezza, la quale esplode solamente dopo qualche minuto e rilascia un odore ancora più sgradevole del solito-
-Sei davvero malefica- mi sorrise Alice dandomi una pacca sulla spalla e iniziando a dirigersi verso il nostro pullman. -Non mi sono nemmeno accorta gliel'avessi infilata in tasca-
Io e Clarissa seguimmo Alice e ridemmo continuando a guardare la scena. Poco prima che potessimo salire sull'altro pullman, notai Malfoy voltare lo sguardo verso di me, più infuriato che mai.
-Sanguemarcio- potei capire dal labiale delle sue labbra.
Stupida potevo anche accettarlo, ma dopo quell'insulto non gliel'avrei sicuramente fatta passare liscia.

Lavender Tea || Draco MalfoyWhere stories live. Discover now