Capitolo Sei

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Passarono i giorni e la storia dell'amortentia si dissolse come immaginavo, ma ormai Thomas e mio fratello non parlavano più con me ed io non ci tenevo particolarmente ad avere a che fare con loro. Luna passava molto tempo con Harry, Ron ed Hermione e loro nemmeno mi vedevano di buon occhio perché mi ero avvicinata a Draco. Harry lo odiava, continuava a dire che fosse un mangiamorte come suo padre. E poi c'era lui, Draco, l'unico in pratica che mi rivolgeva la parola. Ogni mattina mi chiedeva come stessi, mi aspettava fuori dall'aula a fine lezione, nonostante gli sguardi irritati e contrariati di Pansy. Mi capiva, lo sentivo che comprendeva quello che stavo passando. In un certo senso anche lui aveva molte persone contro. Più passava il tempo più ci avvicinavamo e più vedevo la sua parte più dolce, comprensiva. Quel ragazzo pericoloso da cui tutti mi avevano messa in guardia non esisteva.

I momenti più difficili erano a pranzo e cena, quando ero sola al tavolo dei Corvonero, e in stanza, quando rimanevo anche lì sola perché Luna studiava con Tommy ed io non ero la benvenuta.

Una mattina mi arrivò una lettera da mia madre:

"Cara Aly,

Carlos mi ha scritto raccontandomi tutto. Io non credo che tu sia capace di usare un filtro d'amore, tanto meno di rubare nell'aula di un insegnante. Sta tranquilla, presto questa voce si dissolverà e tutto tornerà come prima. Sii forte, ma soprattutto fa attenzione. Io ti conosco, non dai mai retta ai pregiudizi e ne sono sempre stata orgogliosa. Ma i Mafloy sono pericolosi. Non farti ingannare. Mi fido del tuo giudizio e so che farai le scelte giuste e se qualcosa dovesse andar male io sarò sempre qui per te a proteggerti.

Devo però avvisarti di una cosa. Non voglio che ti preoccupi, tuo padre non voleva che te lo dicessi, ma io non voglio nasconderti nulla.

La situazione sta peggiorando. Il ritorno di Voldemort ha risvegliato molti suoi seguaci ed anche il mondo babbano è diventato estremamente pericoloso. Inoltre, come tu sai, la madre di Thomas è stata uccisa da Voldemort. Anche se avevo sposato tuo padre e deciso di vivere nel mondo babbano, quando ci fu la prima battaglia contro il Signore Oscuro io, lei e suo marito partecipammo, fianco a fianco. Lei non ce la fece, ma noi ora siamo in pericolo. Le prime persone a cui darà la caccia Voldemort sono quelle che lo hanno affrontato la prima volta.

Vorrei tanto che per quest'anno tu e Carl rimaneste ad Hogwarts a Natale. Finchè c'è Silente è il posto più sicuro in cui vivere.

Bambina mia, non preoccuparti per me, io starò bene. Ricorda sempre che ti voglio bene più di qualunque altra cosa.

Rimani vicina a Carl, siete una famiglia, lui ti proteggerà.

Con amore,

la tua mamma."

Quando finii di leggere mi accorsi di avere le lacrime agli occhi. Non avevo idea che anche mia madre avesse fronteggiato Voldemort durante la prima battaglia. Avevo paura.

Dopo pochi istanti qualcuno bussò alla porta della mia camera. Era Carl. Probabilmente la mamma aveva scritto anche a lui.

Vide che avevo le lacrime agli occhi e corse ad abbracciarmi. Quanto mi era mancato

Mi chiese scusa, per non avermi creduto, e disse che ora dovevamo rimanere uniti. Vidi la paura anche nei suoi occhi. "Lo sapevi?" chiesi a bassa voce, "Sapevi che anche la mamma avesse combattuto nella prima battaglia contro Voldemort?"

Calò lo sguardo. Lui aveva appena compiuto tre anni quando ci fu la battaglia, forse ricordava qualcosa. "Lo sapevo. In un primo momento non mi dissero nulla, ero troppo piccolo, ma quando la madre di Thomas morì capii che nostra madre era con lei. Mancava da casa da giorni e quando tornò era ferita.".

Mi guardò negli occhi di nuovo. "Aly, tra poco ci sarà.." "Lo so." lo interruppi. Sapevo cosa volesse dirmi. Quello che tutti sanno, ma che nessuno ha il coraggio di ammettere ad alta voce. Tra poco ci sarà un'altra battaglia. La mamma ha ragione, finchè c'è Silente siamo al sicuro. Noi. Ma lì fuori, lì fuori no, nessuno è al sicuro. Pensai alla lettera e mi resi conto che anche il padre di Tom era in pericolo.

Io e Carl ci accordammo sul non dirgli nulla. Non sapevamo di quanto fosse a conoscenza e se il padre lo avesse informato. Quando Carl mi lasciò sola in stanza scrissi una lettera di risposta:

"Cara mamma,

grazie per avermi informata. Grazie anche per ciò che hai detto. Hai ragione, io e Carl dobbiamo restare uniti, ora più che mai. Abbiamo parlato, abbiamo fatto pace, ma tutti gli altri Sono convinta sia stato Thomas a mettere in giro quella voce. Ora tutti credono che io abbia rubato nell'aula di pozioni, che abbia dato un filtro d'amore a Draco Malfoy.

Non è un ragazzo cattivo, mi è stato accanto in questi giorni. Spero che tutti possiate un giorno ricredervi su di lui.

Mamma, fa attenzione, ti prego. Mi mancherai a Natale. Aspetto tue notizie al più presto.

Ti abbraccio. Saluta anche papà. Anche lui deve essere prudente.

Aly"

Salii nella guferia e mandai la lettera attraverso Bonny, il gufo mio e di Carl.

Scendendo per tornare in dormitorio incontrai Thomas.

TAKE CAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora