Capitolo Uno

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Quando sono arrivata il primo anno ad Hogwarts non avrei mai immaginato di vivere una storia del genere. Fui smistata tra i Corvonero, non potevo essere più felice. Nella stessa casa c'era mio fratello, Carlos. Nostra madre, Emma, fu una grande strega, appartenente ad una famiglia di maghi e fu anche lei tra i Corvonero; poi conobbe nostro padre, un babbano. Fu amore a prima vista e nonostante le diversità decisero di sposarsi. Lei abbandonò il mondo della magia, iniziò a lavorare con nostro padre nella libreria della sua famiglia, finché non arrivammo noi. Siamo sempre stati consapevoli di essere maghi e sempre stati fieri di nostro padre. Ci fu proposto di portare avanti il cognome della famiglia di nostra madre, i Woodlock, ma noi decidemmo di tenere il cognome di nostro padre, Smith.
Sono semore stata brava in tutte le materie, pozioni era la mia preferita e ho sempre sognato di insegnare, un giorno, magari proprio nella scuola in cui ho studiato.
Non sono mai stata interessata ai ragazzi, ad avere una relazione.
Avevo molti amici, soprattutto di Luna Lovegood, una ragazzina stramba del mio stesso anno, mia compagna di stanza. Non aveva molti amici, ma io e lei legammo subito. E poi c'è Thomas. Un ragazzo alto, con capelli scuri e occhi blu, anche lui del mio stesso anno e appartenente ai Corvonero. Fa impazzire tutte le ragazze della casa. Suo padre, Donald, andava a scuola con mia madre. Fin dal primo anno siamo stati grandi amici e veniva ogni Natale da noi con suo padre. Sua madre morì quando lui aveva solo un anno, uccisa da Voldemort.
Voglio un gran bene a Thomas, è il mio migliore amico, è molto speciale per me.
Tutto filó liscio fino al quarto anno, quando Voldemort tornó. Io, Luna e Thomas credemmo fin da subito al racconto di Harry Potter.
Thomas cambió totalmente da quando seppe del suo ritorno. Un insieme di tristezza e rabbia lo aveva cambiato ed io cercai di stargli vicino, senza fare troppe domande, non ce n'era bisogno. Sapevo quello che stava passando e volevo solo che stesse bene. Tempi duri ci attendevano, questo era ovvio, ma volevo solo che non pensasse di fare stupidaggini.
Il quarto ed il quinto anno passarono così, in modo strano.
Poi, al sesto anno, ebbi un incontro particolare.
Ero sull'Hogwarts Express, cercando una cabina libera quando mi scontrai con un ragazzo alto, magro, vestito di nero con capelli chiarissimi che gli cadevano sulla fronte e occhi di ghiaccio. Lo riconobbi immediatamente. Era Draco Malfoy.

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