Diavolo Rosa

Yuri Ayato

Yuri Ayato è un sedicenne che frequenta la MoriMori Academy.
Le sue giornate iniziano con la sua canzone preferita che gli fa da sveglia alle sette del mattino per farlo svegliare in modo che si prepari per la scuola.
<<si altri cinque minuti..>>
È la frase che dice dieci minuti prima di alzarsi e prepararsi. Si veste con le prime cose che trova nell'armadio e scende di giù in cucina dove fa colazione da solo.
<<questo pane fa cagare.. Anche oggi faccio colazione ai distributori!>>
Yuri mette i suoi soliti occhiali da sole ed esce di casa con le mani in tasca e si incammina. Dopo aver fatto colazione con una barretta ed aver camminato ancora un po' arriva nel suo liceo e si appresta ad entrare.
Frequenta il secondo anno di liceo, ed è eccezionale in tutte le materie, infatti è il primo nella classifica degli studenti più intelligenti dell'istituto.
Dopo le lezioni ha una riunione in un club dove è iscritto, il club di fotografia che però è in realtà un club completamente diverso dove si fa tutt'altro che parlare di fotografia.
<<Hey gente>> dice Yuri dopo aver aperto la porta che separa il corridoio dal club. Akemi, il presidente del club, e gli altri componenti salutano Yuri, mentre quest'ultimo si mette sul divano a giocare con dei sex toy mentre ascolta della musica a tutto volume con le sue cuffie.
A fine riunione Yuri esce dal club e si sbriga a finire gli appuntamenti, che appuntamenti? Gli appuntamenti che gli altri ragazzi della scuola gli avevano chiesto per...insomma, fare sesso.
<<Eccomi Hikaru>> dice Yuri arrivato nell'aula nella quale era previsto l'appuntamento.
<<Yuri, sei arrivato!>> Esclama il ragazzo di nome Hikaru.
<<Si si però sbrigati perché ho un'altro appuntamento dopo di te>> Risponde Yuri mentre si toglie il maglione rosa e inizia a sbottonarsi la camicia.
Quando entrambi sono nudi, Hikaru prende Yuri da dietro e inizia a dare baci su tutto il corpo e a lasciare succhiotti. Dopo un po' Yuri si abbassa davanti all'altro ragazzo per succhiargli il membro che diventa più scivoloso e quindi più facile da inserire nell'ano del capelluto rosa. <<c-continua così>> dice Hikaru soddisfatto di ciò che Yuri sta facendo.
Quest'ultimo come risponda fa una risata mentre gioca con il membro dell'altro sulla sua faccia che rilascia liquido seminale, liquido che viene leccato da Yuri. Dopo circa un'ora si iniziano a vestire.
<<beh, ne è valsa la pena Ayato>>
Dice Hikaru soddisfatto.
<<OSSHY!>> Esclama Yuri come risposta, ancora sporco di sperma in faccia.
Yuri allora si allontana, ma viene fermato quando sta per uscire dall'aula.
<<Posso chiederti una cosa Yuri?>>
Domanda Hikaru. Yuri allora si volta verso di lui e fa un verso mentre si mette due dita in bocca. Hikaru allora fa la domanda.
<<perché non ti togli mai gli occhiali da sole?>>
Per alcuni secondi c'è un silenzio tombale, fino a quando questo silenzio viene interrotto dalla porta che viene aperta da un altro ragazzo.
<<YURI, È ARRIVATO IL MIO TURNO, È MEZZ'ORA CHE TI ASPETTO!>>
Yuri allora si allontana dall'aula con l'altro ragazzo senza dar risposta a Hikaru.
Dopo aver finito gli appuntamenti, Yuri esce dall'edificio e si allontana verso casa.
Arrivato davanti la porta di casa sua, esita un attimo ma dopo un po' entra in casa silenzioso, quasi come se fosse impaurito.
<<Yuri>> la voce di suo padre che pronuncia il suo nome lo fa sussultare.
<<... Si?>> risponde Yuri ancora fermo all'entrata di casa. Suo padre era ancora una volta nervoso.
<<vieni qui, sono abituato a parlare con le persone davanti a me>>
Dice suo padre con un tono inquietantemente calmo. Yuri arriva e si mette davanti al padre che lo guarda dall'alto mentre si fuma una sigaretta.
L'uomo prende il figlio dal mento, e gli alza lo sguardo.
<<che cos'hai sugli occhiali?>>
Chiede il padre.
Yuri sussulta. Si era dimenticato di controllare se fosse sporco di sperma.
<<e-ecco, quest->> Yuri non riesce a completare la frase che viene interrotto dallo schiaffo del padre che lo fa cadere a terra.
<<CHE CAZZO HAI FATTO EH? PERCHÉ HAI DELLO SPERMA SUGLI OCCHIALI?>> domanda il padre decisamente infuriato.
Yuri non risponde, e dopo un po' inizia a piangere.
Il padre lo prende dai capelli e gli alza il volto per guardarlo il faccia.
<<TI METTI A FARE LA PUTTANA CON ALTRI MASCHI!>> gli urla contro mentre lo colpisce ripetutamente.
Yuri dopo un po' si mette a ridere in modo nervoso e si mette una mano sul volto. Ride ma allo stesso tempo piange.
<<Ora che non c'è la mamma.. te la prendi con tuo figlio>> continua a dire mentre la sua risata diventa sempre più psicopatica.
<<MA STA ZITTO!>> Urla il padre prima di dare un pugno sul viso al figlio.
<<SEI UN MASCHIO, DOVRESTI SCOPARTI LE FEMMINE, NON I MASCHI!>> continua a picchiarlo.
<<continua, picchiami...>> dice Yuri mentre continua a ridere in modo psicopatico e a piangere.
Il padre si toglie la cinta e inzia a dargli delle frustate e Yuri a tutto questo risulta impassibile, come se lo vivesse tutti i giorni già da tempo.
Quando il padre finisce di picchiarlo esce e va nel solito bar dove si ubriaca con gli amici.
Yuri ancora steso sul pavimento, fa sparire quel finto sorriso che aveva e ricomincia a piangere, più di prima.
<<perché io..?>> Si chiede. <<perché devo avere questa vita di merda proprio io..?>> Si toglie gli occhiali e si guarda allo specchio.
<<mamma...>>
Dice mentre piange e si rimette gli occhiali.
<<BUNGIE! UAHAHAHAHAHA-UH>>
Esclama Yuri mentre sale di sopra, intento a sdraiarsi e ad ascoltare musica a tutto volume.