~Allenamento~

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Buio.
Era completamente buio.
Ma nonostante questo lei riusciva a vederci benissimo.

Guardò di fronte a sé il bosco, quel bosco che tanto aveva amato, che non c'era più.
Al suo posto c'era una landa desolata. Uno spettacolo orrendo per una figlia della terra.

Fece qualche passo avanti, ma non ebbe il coraggio di entrarci. Gli alberi, che una volta era alti, verdi e pieni di vita, adesso erano sfogli, i loro rami sembravano lunghe dita scheletriche.
Il terreno, una volta pieno di erba verde chiaro, adesso era secca e dura, senza neanche un filo d'erba.
I fiori erano scomparsi, i fiori che tanto amava Helen non c'erano più. Erano morti, tutti quanti.

Come Helen.
Come Gaia.
Come Ilenia
Come Scarlett.

Ricordava che loro erano morti. Erano destinati alla morte, glielo aveva sussurrato una ragazza, mentre con il sorriso la legava.

Un sorriso folle, un sorriso di chi sapeva di avere la vittoria in pugno.
Ma mentre sorrideva, i suoi occhi erano tristi.
Di che colore li aveva gli occhi? Grigi? Marroni?
Non lo ricordava.

Il bosco che tanto aveva amato era morto, così come sarebbe morta lei a momenti, o almeno cosi credeva.

Si sentiva morire, proprio come quel bosco.
il bosco era morto.
E sarebbe morta anche lei.

Riusciva ancora a sentire l'eco delle urla di dolore della terra e degli alberi, l'urlo di un aiuto, ma lei non poteva fare più niente.
Era finita.

Si ritrovò con il viso bagnato dalle lacrime.

Vedeva i fantasmi dei suoi amici passeggiare, correre e saltare davanti a lei.

Ombre evanescenti, impossibili da toccare, ricordi ormai andati.

Allison e Audley, l'uno accanto all'altro, uniti con le mani e con le anime, si guardavano negli occhi e sorrideva felici.

Nicolas, con un sorriso che andava da un orecchio all'altro, rincorreva un ragazzo dai capelli neri come un corvo.

E infine Helen, la ragazza alta e slanciata, il suo esatto opposto, le era accanto.
Sorrideva, felice anche lei.

Allora perché Jenny non era felice?

«Mi dispiace Jenny.»

Jennifer fece un passo indietro, spaventata.

La ragazza dai capelli grigi, -erano grigi?- Stava uscendo dal bosco.
Sembrava dispiaciuta, ma i suoi occhi erano determinati, tutto il contrario dall'essere dispiaciuti.

«Ma ciò che deve essere fatto, deve essere fatto, è giusto così, devi capirlo.»
Jenny indietreggiò di un altro passo. Allontanandosi da ciò che era diventato il suo incubo.

La ragazza ridacchiò.
Jenny si girò e corse dall'altra parte, voleva allontanarsi da lei, dai ricordi, da quel bosco senza vita.

E continuò a correre, e correre e correre.
Ma lei era sempre là.
A ridacchiare, a deriderla, a farsi beffe di lei.

«Lasciami in pace!» Gridò piangendo, per poi tornare a correre.

Inciampò, e cadde a terra, alzando lo sguardo capì di essere dentro il bosco.

Non ce la faceva, era troppo anche per lei.
Sentiva un dolore sordo al centro della sua mente, un urlo soffocato dal dolore, il cuore lacerato dalla troppa morte.

Gridò.
Fu un grido di dolore, qualcosa che le scoppiava in testa e nel cuore.

Ma nonostante tutto la sentì chiaramente.

The Sons Of Elements - I Guardiani  (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora