Holly e Benji: La pazienza di...

_Haysir_ द्वारा

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Le sue prese in giro, un amore che non passa mai, anzi con il tempo cresce sempre di più, ma se poi arrivasse... अधिक

Capitolo 1 seconda parte.
Capitolo 2 prima parte.
Capitolo 2 seconda parte.
Capitolo 3 prima parte.
Capitolo 3 seconda parte.
Capitolo 4 prima parte.
Capitolo 4 seconda parte.
Capitolo 5 prima parte.
Capitolo 5 seconda parte.
Capitolo 6 prima parte.
Capitolo 6 seconda parte.
Capitolo 7 prima parte.
Capitolo 7 seconda parte.
Capitolo 8 prima parte.
Capitolo 8 seconda parte.
Capitolo 9 prima parte.
Capitolo 9 seconda parte.
Capitolo 10 prima parte.
Capitolo 10 seconda parte.
Capitolo 11 prima parte.
Capitolo 11 seconda parte.
Capitolo 12: Epilogo.
Hakuouki: Quando le stelle si allineano.

Capitolo 1 prima parte.

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_Haysir_ द्वारा

Io e le mie amiche passeggiamo tranquillamente nel parco fino a quando Susy si volta verso Patty e la guarda di sbieco.

S:-"Dovresti dirgli cosa provi."

La vedo sospirare e sedersi sotto un albero portandosi le ginocchia al petto.

P:-"No... non lo farò, non posso e non voglio..."

Mi siedo al suo fianco.

Io:-"Patty. Io sarò anche una bambina e queste cose non le conosco come te o Susy, ma se non lo farai mio fratello partirà senza esserne a conoscenza e poi te ci starai male..."

Susy fa un ghigno peggio di quello del diavolo verso di me.

S:-"Si si carina, ma la stessa cosa vale anche per te."

Io:-"Me?"

S:-"Proprio te."

Arrossisco, ma cerco di non farlo notare.

Io:-"Non so a cosa ti stai riferendo Susy."

S:-"Al figlio di papà che non smetti un solo secondo di guardare."

Io:-"Io... veramente..."

S:-"Beccata!"

Patty sorride e fa una breve risata.

Io:-"Patty dai! Non ti ci mettere anche tu."

P:-"Ti piace Benji?"

Io:-"No."

S:-"Si invece. Pensavi davvero che nessuno se ne fosse accorto? Penso che ormai lo sappia anche lui."

Io:-"Ti ho detto di no..."

S:-"È palese che tu sia cotta di lui, ma va bene se non vuoi che insista non lo farò, ma sappi che lo penso sul serio che lui già ti abbia sgamata."

Io:-"E se anche fosse? Non cambierebbe nulla perché non mi guarda neanche in faccia, a stento mi saluta e dubito seriamente che lo faccia perché gli piaccio, anzi ha occhi solo per mia sorella, non vedo il motivo per cui io debba mettermi in ridicolo."

Mi guardano entrambe, mente io mi asciugo una lacrima solitaria che mi scivola sulla guancia.

È giunta sera, dopo la passeggiata con le ragazze sono passata a casa di una mia amica per un progetto di scuola. Durante il tragitto di ritorno mi fermò davanti al campo dove la squadra di mio fratello si allena, in mezzo ad esso c'è solo Benji sdraiato. Mi blocco e mi nascondo dietro ad un albero, per la prima volta da quando lo conosco siamo noi due soli, noi due e nessun altro. Questo pensiero a modo suo mi rende felice, rimango imbambolata a fissarlo e a dirmi quanto sia stupendo. Lo vedo alzarsi, raccogliere i suoi guanti e venire verso la mia direzione, il cuore incomincia a battermi forte nel petto e il respiro diventa affannoso.

B:-"Ma guarda un po' chi c'è... topino... come mai sei ancora sveglia e vai in giro a quest'ora? Lo sai che le bambine come te adesso dovrebbero stare già a letto?"

La mia espressione si scurisce, non mi piace quando mi dice queste cose, ma infondo sono le uniche cose che sento uscire dalla sua bocca quando mi parla, se mi parla.

Io:-"Non trattarmi come una poppante e non chiamarmi topino! Mi da fastidio!"

Lo guardo scoppiare a ridere, è così divertito che per rimanere in piedi è costretto a reggersi al tronco dell'albero.

B:-"La poppante vuole essere trattata come i grandi? Ma quanto sei simpatica, mi fai proprio ridere."

Io:-"Finiscila!"

B:-"Che fai topino ti arrabbi? Oh sono terrorizzato! Guarda sto tremando!"

Le lacrime mi pizzicano gli occhi, ho tanta voglia di scoppiare a piangere.

B:-"Io vado. Ci vediamo domani alla festa poppante. Ciao ciao."

Torno a casa in lacrime, per di più tardissimo e sono costretta a subirmi la strigliata di mia madre che mi manda anche a letto senza cena. Infondo però il mio stomaco è più chiuso di una saracinesca e la mia mente rimugina sulle parole di Benji.

Il mattino seguente mi sveglio di pessimo umore, non faccio neanche colazione mi limito a dare un saluto striminzito sia alla mamma che a mio fratello e ad uscire con la mia borsa per dirigermi a scuola. Frequento il primo anno delle medie, ho 12 anni e sono cotta e ricotta del 15enne più figo e popolare della mia città, che tra l'altro mi tratta come una nullità. Benji è il migliore amico di mio fratello Oliver, stravede per la mia seconda sorella Malison e in più è stato assieme a Lucy, un'altra mia sorella, la gemella di Marg anche se non si assomigliano affatto. Entrambe hanno un ottimo rapporto con lui specialmente Mal.Le invidio parecchio per questo, ma un'altra cosa che invidio è la fortuna che ha Lucy di avere al suo fianco Tom. Lei ne è molto presa e a mio parere lo è anche lui di lei, se si mettessero assieme sarebbero la coppia più bella in assoluto, però sono entrambi molto timidi e credo che ci vorrà ancora un po' per arrivare al fidanzamento.

Per arrivare in orario a scuola decido di passare per i giardini pubblici dove la strada è più corta. Mentre sto camminando mi ritrovo Patty e Susy che mi salutano allegramente, però io rispondo con un cenno della mano. Già quando sono di buono umore e mi devo alzare dal letto è meglio evitare parlarmi, ma adesso cosa dovrei dire? La gente dovrebbe solo che cambiare strada quando mi incontra.

S:-"Buongiorno!"

P:-"Hai una pessima cera. Stai bene?"

Alzo le spalle, non mi va di parlarne.

Io:-"Si, sono solo un po' stanca."

S:-"Sarà, ma a me non sembra solo questo. Hai litigato ancora con quell'oca di tua sorella? Guarda se è così ti giuro che questa volta le tiro il collo che glielo faccio arrivare fino alla villa di Benji."

Come sento quel nome un brivido mi percorre le ossa e i miei occhi si appannano, a stento trattengo un singhiozzo.

P:-"O è lui il problema..."

S:-"Cosa ti ha detto?"

Io:-"Nulla davvero... io adesso devo andare altrimenti faccio tardi... ciao ragazze."

Senza aspettare la loro risposta mi dirigo velocemente verso l'uscita, però ormai sono in un mare di lacrime.

A scuola tutto bene come sempre del resto, sto finendo di fare i compiti quando suonano alla porta e vado ad aprire.

S:-"Allora? Sei ancora in tuta! Ma ti vuoi sbrigare, guarda che poi facciamo tardi!"

Mi volto verso l'orologio che segna le 17:00 precise.

Io:-"Tardi per cosa?"

P:-"Per la festa da Benji... te ne eri forse dimenticata?"

Io:-"Oh già... la festa... ma io non verrò, ho ancora molti compiti da fare e preferisco..."

Susy mi interrompe entrando come una furia travolgendomi e afferrandomi per il braccio incominciandomi a trascinare per le scale.

S:-"Non voglio nessuna scusa, ti aiuteremo noi a prepararti, sarai bellissima e riceverai un sacco di complimenti!"

Io:-"Non è una scusa! Alla festa non ci voglio venire!"

Lo dico strattonando il mio braccio dalla sua presa e sull'orlo di scoppiare a piangere.

P:-"Ci vuoi dire cosa è successo?"

Entriamo nella mia stanza e mi butto sul letto lasciando libero sfogo alle mie lacrime.

Io:-"Non fa altro che prendermi in giro... Anche ieri sera quando ci siamo incontrati..."

S:-"È più idiota di Holly quel ragazzo!"

Lo dice mettendosi una mano sulla fronte e l'altra sul fianco, mentre Patty è seduta al mio fianco e mi accarezza i capelli.

P:-"Non riesco a capire perché lo trova così divertente prenderla in giro."

S:-"Perché è deficiente, un bambino piccolo! Alle cose non ci arriva. Cristo! Ogni volta che le dice qualcosa la troviamo disperata e in lacrime! Come cazzo è possibile che non se ne renda conto?! Come eppure è così evidente che la ferisce e la fa star male."

P:-"Adesso facciamo una cosa. Tu ti prepari e vieni con noi, sarai bellissima ti aiutiamo noi, okay?"

Io:-"Ma a che scopo? A farlo divertire a mettermi in ridicolo davanti agli altri? Ne sarebbe capace e lo sapete..."

S:-"Gli tiro due schiaffoni che neanche la madre lo riconoscerebbe! Lo ridurrò in poltiglia se si azzarda ad aprire bocca per insultarti!"

E così le ragazze alla fine mi convincono e con il loro aiuto mi preparo per la festa.

In poco tempo mi trasformano in un'altra persona, mi guardo e riguardo allo specchio di continuo, non riesco a credere ai miei occhi solo loro potevano fare un miracolo del genere. Mi hanno truccata leggermente in modo tale che i miei occhi azzurri risaltino e allo stesso modo il trucco si abbina perfettamente al vestito color corallo. Mi sento una principessa, una bellissima principessa che il suo principe considera solamente spazzatura.

P:-"Adesso siamo tutte pronte per andarci a divertire!"

Bussano alla porta.

Io:-"Questo dovrebbe essere Holly, o almeno spero..."

Patty diventa viola mentre Susy è pronta a difendermi se dovesse comparire Malison.

Quando apro mi ritrovo fortunatamente mio fratello.

H:-"Sei pronta? Per colpa tua rischiamo di arrivare in ritardo! La lavata di capo da Benji te la sorbisci te al pasto mio, chiaro?"

Io:-"Siamo tutte e tre pronte."

H:-"Di chi parli? Guarda che Lucy è andata via con Tom e Malison è già lì da un pezzo."

Io:-"Patty e Susy. Tu non dimentichi nulla?"

H:-"Ehm... no questa volta ho preso tutto."

Si avvicina a bocca aperta.

Io:-"Che ne dici fratellone?"

H:-"Che siete tutte e tre bellissime..."

Il suo sguardo però è concentrato soltanto su Patty, sarebbe bello se si decidesse di farsi avanti questo allocco! Io e Susy veniamo totalmente ignorate e la cosa va avanti fino al nostro arrivo alla festa.

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