Holly e Benji: La pazienza di aspettarti.

Capitolo 2 prima parte.

Sono passati ben tre anni da quando me ne sono andata di casa, ovviamente con il consenso dei miei genitori ci si intende. Alla fine, non sono stata l'unica a partire anche Lucy, Tom e Benji hanno deciso di intraprendere un viaggio diverso. La prima è stata l'ultima, ha deciso di raggiungere Tom a Parigi qualche mesetto fa, mentre Tom e Benji se ne andarono tre anni fa Tom a Parigi appunto e Benji a contaminarmi la Germania, nazione che io amo in una maniera impressionante. Sinceramente non mi sono scomposta più di tanto alla notizia della sua partenza, anzi ho sperato che si portasse dietro anche Mal, ma con scarso successo perché lei è ancora qui in Giappone. Mi sono fatta nuovi amici, la maggior parte invidiati da Malison che spera di far colpo su Mark Lenders, purtroppo per noi lei non ha capito che alla Tigre non frega letteralmente un cazzo di lei, per svariati motivi, tra questi il fatto che sia fidanzato con la mia migliore amica.

A breve inizierà il torneo dove parteciperanno sia Mark che mio fratello, sinceramente non ho voglia di vedere nessuno di loro perché non fanno altro che puntarmi il dito contro e rinfacciarmi di aver voltato loro le spalle passando dalla parte "nemica" neanche se fossimo in guerra! È da tre anni che la Toho e la New Team si contendono il titolo di squadra migliore del paese, ma quest'anno vinceremo noi! La Toho School vincerà!

Scendiamo dal treno per dirigerci in albergo, molte delle squadre che partecipano sono già arrivate e alcune si stanno già allenando nei vari campi messi a nostra disposizione, mentre altre sono comodamente stravaccate sui divanetti della sala relax dell'hotel. Il mister ci consegna le chiavi e ognuno si dirige nella propria stanza, sono quasi tutte delle quadruple tranne la mia e quella del mister. Condivido la stanza con Maki e Nathalie rispettivamente la ragazza di Mark e la sorella di quest'ultimo non che fidanzata del portiere Edward Warner.

La prima cosa che facciamo quando entriamo è quella di goderci il panorama dalla finestra, dico panorama perché abbiamo l'intera prospettiva di tutti i campi e possiamo guardarci tutti i bei ragazzi che giocano e farne una lista.

Rido nell'eventualità di Mark che lo venisse a sapere sarebbe la fine poiché è un tipo molto, ma molto geloso sia nei confronti di Maki, di Nathalie e in questo caso aggiungiamoci anche Ed che con qualche mossa di karatè delle sue mette ko tutti, è geloso anche di me.

Insomma, tutte e tre staremmo nei guai se facessimo una cosa simile.

Per me Mark è al pari di un fratello maggiore, un esempio da seguire su tutta la linea, a parte la sua aggressività, ma quella la possiedo anch'io, le cose sono cambiate, non sono più quella bambina piagnucolona di una volta, adesso sono forte e decisa e il merito di questo va anche e soprattutto ai miei amici che mi sono stati accanto sempre.

Infatti, lo stimo molto e avvolte, anche se mi scoccia dirlo, mi è stato molto più vicino lui che la mia famiglia, non parlo della distanza fisica, ma proprio anche il sentirsi ogni tanto come una telefonata ad esempio. Purtroppo, è la verità, ci sarà un motivo dopotutto se preferisco i miei amici della Toho a quelli della New Team, non è che mi sono impazzita di colpo, come pensano invece alcuni di loro alle mie spalle tra l'altro, non hanno neanche le palle di dirmi le cose in faccia.

Dopo una doccia veloce io e le ragazze usciamo per andare a fare una passeggiata, i ragazzi invece hanno deciso di rimanere in hotel a seguire una partita in TV, direi tempo sprecato dato che il mister per oggi ci ha dato il permesso di riposarci, mente domani si incomincia con la sfacchinata.

N:-"Allora... cosa facciamo?"

Io:-"Non ne ho idea. Giro per i negozi?"

M:-"Così giusto per prendere una boccata d'aria. Non mi piace fare shopping."

Io:-"Neanche a me se per questo, ma abbiamo solo tre possibilità stare con i ragazzi a vedere la partita, fare un giro oppure io mi metto a guardare i ragazzi delle altre squadre giocare e vedere se ce né uno carino."