Capitolo 9 seconda parte.

354 17 2
                                    

Quando mi sono svegliata Benji dormiva ancora e ho approfittato del momento per preparare qualcosa da mangiare anche perché il mio stomaco non fa altro che lamentarsi e non posso dargli torto.

La febbre al portiere è scesa fortunatamente grazie anche alla pillola che gli ho dato.

Penso che come si risveglierà anche lui avrà una gran fame, anche se l'ha sempre avuta a detta di mia sorella.

Mentre finisco di girare la pasta mi vedo due braccia che mi circondano la vita e una testa appoggiarsi alla mia. La tachicardia si impossessa immediatamente di me.

B:-"Buongiorno..."

Io:-"Come ti senti?"

B:-"Molto meglio grazie a te."

Io:-"Non ho fatto nulla di particolare. Hai fame?"

B:-"Mentirei se ti dicessi di no."

Io:-"Allora vatti a cambiare, è quasi pronto."

B:-"Si signora."

Mi da un bacio alla guancia, cosa che non mi lascia minimamente indifferente, e va a togliersi il pigiama che gli ho fatto infilare a forza.

Mi vengono ancora i brividi nel ripensare alla sera precedente... accidenti a te e al tuo fisico scolpito! Ti odio profondamente Benjamin Price! Non puoi neanche immaginare quanto...

Ho appena finito di apparecchiare la tavola quando torna.

B:-"Vuoi che ti aiuti?"

Io:-"Ho già finito, e poi tu devi riposare, meglio se non ti stanchi troppo."

B:-"Okay... però rispondi ad una mia domanda?"

Io:-"Dimmi."

B:-"Sei ancora arrabbiata?"

Io:-"Non c'è motivo per cui lo sia."

Bugia abissale. Cerca di essere più convinta cara Francesca.

B:-"Non è vero e lo sia bene."

Io:-"Cosa vuoi che ti dica? Quanto sei stato bravo? Vuoi un applauso? Se vuoi te lo posso anche fare."

B:-"Non darti al sarcasmo."

Io:-"Tu mi hai chiesto se sono arrabbiata e io ti ho risposto."

B:-"A me dispiace... sul serio."

Io:-"Non devi chiedermi scusa anche perché io e te non stiamo insieme. Se fosse stato altrimenti stai pur certo che saresti già sotto terra."

B:-"Dammi una possibilità per rimediare."

Io:-"E perché?"

B:-"Perché è conte che voglio stare."

Io:-"Hai detto che questo non è il nostro momento, non puoi rimangiarti le parole per dirmi poi l'esatto contrario."

B:-"Non proprio adesso come cosa immediata, ma più avanti."

Io:-"Benji... non pensi che io ti abbia già aspettato abbastanza? Mi stai chiedendo di farlo ancora?"

Mi afferra per i fianchi facendomi sedere sulle sue gambe.

B:-"Non era così che doveva andare, per questo ti chiedo di perdonarmi. Lo so che io ti sono sempre piaciuto molto e credimi che per me è lo stesso, ma al momento ho le mani legate e devo risolvere questa merda in cui mi sono ficcato."

Io:-"Potrebbero volerci anni a te pare nulla ma per me non è così... io sono stanca morta di annullarmi per te e non puoi pretendere che io mi metta ad aspettarti per il resto dei miei giorni, ad illudermi che tu una mattina possa presentarti davanti la porta di casa mia."

Holly e Benji: La pazienza di aspettarti.Where stories live. Discover now