Holly e Benji: La pazienza di aspettarti.

Capitolo 1 seconda parte.

Arriviamo alla villa in cinque minuti scarsi. Varcato il cancello già si sente il caos della musica a tutto volume e questo mi fa pesare che si, siamo in ritardo. Ad accoglierci c'è una delle tante donne di servizio che lavorano qui dentro, le consegniamo i nostri soprabiti e ci conduce nella sala dove si sta scatenando un pandemonio.

H:-"Dove sarà Benji?"

P:-"Chiedi ai ragazzi. Lì ci sono Tom e Lucy."

Mi sentito incredibilmente a disagio, sinceramente non mi dispiace affatto che non si trovi, anzi ne sono contenta, almeno non dovrò subirmi le sue prese in giro. Quando sto per tirare un sospiro di sollievo ecco che spunta e si avvicina ad Holly. Li vedo chiacchierare e avvicinarsi nella mia direzione, già la mia perché sia Patty che Susy si sono spostate sui divani per parlare con gli altri ragazzi e io sono rimasta ferma come una cretina davanti alla porta.

B:-"Topino hai intenzione di rimanere così ferma per tutta la sera?"

Ecco le sue frecciatine del cavolo, ma da una parte ha anche ragione, se rimango così immobile sua madre mi potrebbe utilizzare come soprammobile.

Io:-"Io... ehm... n-no..."

Nonostante tutto rimango imperterrita ferma come un chiodo.

Sento le mie gambe paralizzate, incollate a quel pezzo di pavimento, è assurdo che non riesca a muovermi, la voglio proprio fare questa figuraccia.

Benji continua a fissarmi inarcando un sopracciglio e guardandomi dall'alto in basso.

B:-"Poppante ci siamo messe in ghingheri per sembrare più grande? Oh ma guarda ti sei anche truccata! Piccolo topolino te l'ho detto che mi fai morire dal ridere."

Abbasso la testa e serro i pugni con rabbia e fastidio, vorrei scappare via, ho le lacrime agli occhi, lo sapevo che non sarei dovuta venire a questa maledetta festa.

S:-"MA CHE RAZZA DI PROBLEMI HAI?!"

B:-"Cosa vuoi? Non mi pare che stessi parlando con te."

S:-"VOGLIO CHE LA PIANTI DI DARLE FASTIDIO! ESAGERI SEMPRE!"

A dare manforte a Benji arriva Malison che si appoggia alla sua spalla e sorride in maniera irritante.

M:-"La difendi troppo Spencer. È solo una mocciosa dopotutto, la trovo ridicola sia come si comporta sia come si veste. Guardala ancora non si è neanche imparata a pulirsi il moccio dal naso e non fa altro che frignare."

Susy sta perdendo le staffe, lo vedo è diventata rossa per la collera.

Io:-"Susy... lascia stare ti prego..."

S:-"Oh no, te lo scordi proprio. Mi hanno rotto le palle entrambi! Allora Malison sappi che ti l'unica cosa che puoi fare al momento è chiudere quel cazzo di becco da cornacchia che ti ritrovi. Non capisci niente, sei la persona più ritardata che io conosca!"

Malison si raddrizza e sgrana gli occhi.

M:-"COSA HAI DETTO?"

Susy ride.

S:-"Quello che hai sentito, ma se vuoi sono disponibilitissima a ripetertelo."

Malison digrigna i denti, poi però fa un sorriso di superiorità sposta il peso su un'altra gamba e porta le barcaccia al petto.

M:-"Susy... Susy... sei solo una povera scema e anche la tua amica li dietro Patty... cercate di attirare l'attenzione di mio fratello comportandovi da santine con questa che vi crede tanto sue amiche. Ma io non sono stupida e le cose le so, quindi tocca a te stare muta."