Starstruck

By SoniaTheWriter

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Non avrei mai pensato di vivere queste cose, di poterle descrivere, di poterle addirittura toccare. Sono Jae... More

Capitolo 1 - Giorno 1 (Parte 1)
Capitolo 2 - Giorno 1 (Parte 2)
Capitolo 3 - Giorno 1/2
Capitolo 4 - Giorno 15
Capitolo 5 - Giorno 44
Capitolo 6 - Giorno 45
Capitolo 7 - Giorno 45 (Parte 2/5)
Capitolo 8 - Giorno 45 (parte 3/5)
Capitolo 10 - Giorno 45 (parte 5/5)
Capitolo 11 - Notte 45 (parte 1/2)
Capitolo 12 - Notte 45 (parte 2/2)
Capitolo 13 - Giorno 53
Capitolo 14 - Giorno 53 parte 2
Capitolo 15 - Giorno 53 (ultima parte)
Capitolo 16 - Giorno 67
Capitolo 17 - Giorno 76
Capitolo 18 - Giorno 76 (parte 2)
Capitolo 19 - Giorno 76 (parte 3)
Capitolo 20 - Giorno 76 (ultima parte)
Capitolo 21 - Giorno 115 (Part 1)
Capitolo 22 - Giorno 115 (parte 2)
Capitolo 23 - Giorno 130
Capitolo 24 - Giorno 161
Capitolo 25 - Notte 161
Capitolo 26 - Giorno 196
Capitolo 27 - Notte 196
Capitolo 28 - Giorno 294
Capitolo 29 - Giorno 295
Capitolo 30 - Notte 295/Giorno 296
Capitolo 31 - Giorno 331
Capitolo 32 - Giorno 332
Capitolo 33 - Notte 332
Capitolo 34 - Giorno 333
Capitolo 35 - Giorno 341
Capitolo 36 - Giorno 369

Capitolo 9 - Giorno 45 (parte 4/5)

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By SoniaTheWriter

- È difficile credere che tu sia una celebrità visto che ti trovo sempre qui. – Jae aveva finalmente ordinato le bibite insieme a Jungkook che aveva insistito per pagare tutto.
Jae non è tipo che si faccia convincere, soprattutto quando si tratta di soldi, ma in un modo o nell'altro non potè rifiutarlo.
Forse per il sorriso, forse per il suo modo di essere o per la gentilezza, fatto sta che le risultava quasi impossibile dirgli di no, qualcosa di nuovo per lei.


- È difficile credere che tu riesca a superare gli esami visto che ti trovo sempre qui. – rimbeccò Jungkook che si era appoggiato al bancone in attesa della loro ordinazione, guadagnandosi una risatina da parte della ragazza.


- 100 punti per Jungkook. – affermò lei, alzando le braccia in segno di arresa – Come siamo acidi mister celebrità, non ti ha insegnato nessuno che alle persone più anziane va portato rispetto? –
- Oh, dovrei chiamarti noona allora? – domandò lui inarcando un sopracciglio.
- Quello come minimo, e poi ti ricordo anche che mi devi 3 favori. –


- Sarei più che felice di sdebitarmi con te, noona, ma ancora non ho ricevuto alcuna richiesta. –
La ragazza ghignò, rispondendogli esattamente come la prima volta.
- Tutto a suo tempo giovane Jungkook. –

Il barista portò le bibite dei due gruppi su un vassoio unico e Jae e Jungkook lo guardarono perplessi sul da farsi.
Jimin, che li aveva osservati quasi ogni istante, intuendo il piccolo problema sbocciato, si avvicinò velocemente ai due salutando Jae.
- Hey! Chi si rivede, ci siamo incontrati anche ieri ma avevo... –
- La mascherina in volto. – completò Jae con un sorriso disarmante che obbligò Jimin a sorridere a sua volta.
- Esatto! Il mio nome è Jimin. –
- Jae, molto piacere. –


Jungkook non capiva cosa stesse facendo il suo amico, ma decise di stare zitto e vedere che pazza ideea era venuta al suo compagno.
- Sentite, perchè non vi unite a noi? – chiese Jimin con naturalezza alla ragazza che si ritrovò in una situazione un po' complicata.
Non che non le facesse piacere conoscerli, ma il problema era Daeshim, un fan sfegatato del gruppo, non voleva metterli a disagio oppure infastidirli, ma qualcosa dentro di lei le consigliò di accettare.


- Per me va bene, vado dagli altri a comunicarglielo. –
- Ok, noi portiamo le cose da bere al nostro tavolo. – esclamò contento Jimin che prese il vassoio dalle mani di un Jungkook palesemente stressato.

- Hyung... – cominciò lui una volta allontanati dalla ragazza - ... che diavolo stai facendo? –
- Che sto facendo? – domandò innocuo riprendendo posto al tavolo tra gli altri che ancora non sapevano cosa fosse successo.
- Che sta facendo? – chiese Hobi curioso.
- Jimin ha appena invitato Jae e i suoi amici al nostro tavolo. – gli sguardi di tutti quanti caddero su Jimin che sembrava fresco come una rosa e senza una preoccupazione al mondo.
- Che c'è di male? – chiese ancora lui con fare innocente.
- Già. – intervenne Yoongi che capì al volo cosa stesse confabulando il suo compagno – Vogliamo solo incontrare i tuoi amici. Giusto? – domandò a tutti i presenti che annuirono solo per dispetto a Jungkook.

Jae invece arrivò al suo tavolo e parlò velocemente.
- Ok, ragazzi, prima che cominciate con le domande devo dirvi... –
- QUELLI SONO I BTS!! – sussurrò gridando Daeshim.
- E conosci Jungkook? – anche Nari era sconvolta, questo non era mai un buon segno.
- Ok, vi spiegherò tutto più tardi, ora però vi prego di comportarvi come due persone civili, e qui mi riferisco più a te Dae, perchè i ragazzi ci stanno aspettando per berci una cosa insieme. –
Il viso di Daeshim divenne rosso ed euforico, poi blu a causa della mancanza di respirazione ed infine viola rischiando il soffocamento, invece Nari, come suo solito, non fu destabilizzata più di tanto, ma le rimase la bocca aperta comunque.


- B-Bere c-con i B-B-BTS? –
- Perfetto, ora Daeshim ha perso la capacità della parola. – Jae voleva spararsi a questo punto.
- La soluzione è che stia zitto, ora andiamo prima di dare nell'occhio come nostro solito. –

I tre si avvicinarono al tavolo dove i ragazzi li aspettavano con fare accogliente e sorrisi sui loro volti.

- Ciao! – Namjoon li accolse – Noi siamo i... –
- I BTS!!! – Daeshim emise un gridolino agitando le braccia mentre Jae e Nari semplicemente si schiaffeggiarono il viso ripetutamente, provocando le risate dei ragazzi.
- Scusatelo, lui è un po' extra... – Nari cominciò per poi posare lo sguardo su Taehyung e sgranare gli occhi – Uau! Tu hai una pelle perfetta, potresti dirmi che tonico usi? – il fatto che gli occhi le brillassero mentre poneva quella domanda faceva che il tutto sia ancora più strano.
- Ma perchè non ho degli amici normali? – Jae domandò ad alta voce facendo scoppiare in una risata tutti i presenti, a parte i due interessati che le diedero due colpi sul braccio in segno di disappunto.

- Quindi tu sei Jae. – Yoongi prese parola intanto che Nari era occupata a conversare con Taehyung ed invece Daeshim stava assalendo di domande Jimin, il suo bias.

- In carne ed ossa. – rispose con un sorriso.
- Grazie per aver aiutato Jungkookie. – Jin fece un breve inchino mentre Jae scosse la mano.
- Oh, non c'è bisogno di ringraziarmi, l'ho fatto con piacere. –
- Con piacere? – domandò Jungkook con un sopracciglio alzato – Non sei tu quella che mi ricorda sempre che sono in debito con te? –
- Anche se posso guadagnarci da questa situazione, ciò non toglie che l'abbia fatto con piacere. – rimbeccò Jae guadagnandosi un cinque da Yoongi, a cui era piaciuta particolarmente la risposta.
- Sei ancora in debito con lei? – Yoongi sembrava annoiato agli occhi di Jae, ma ancora non lo conosceva abbastanza da sapere che in realtà si stava divertendo a causa della situazione.
- Che bestia. – completò Namjoon squotendo la testa ma con un sorriso.
- È questo quello che ti abbiamo insegnato noi? – Jin domandò dandogli un leggero scapellotto e guadagnandosi risate soprattutto da Taehyung, Hobi e Jae.
- Tu ti lamenti del fatto che hai amici strani, i miei sono completamente pazzi invece, da come puoi vedere. –
- Che faccia tosta, sto marmocchio! – commentò Hobi fluttuando la mano verso il minore che stava roteando gli occhi arrogantemente.

Jae guardò Jungkook che rispose allo sguardo immediatamente e scoppiarono entrambi in una breve risata complice sotto l'attenzione di tutti.
Entrambi si sentivano terribilmente felici ed imbarazzati allo stesso tempo, quello che non riuscivano esattamente a capire era se fosse a causa della compagnia, oppure se erano loro stessi che si influenzavano a vicenda.
Jungkook continuava a mandarle delle occhiate furtive di tanto in tano senza sapere che anche Jae faceva lo stesso, azioni che furono immediatamente interccettate dagli altri, in modo particolare da Yoongi e Jimin che continuavano a ripetersi mentalmente che stava succedendo qualcosa al maknae, e la ragazza a fianco a lui c'entrava tutto.
L'unico completamente ignaro di tutto era Taehyung che ora chiacchierava con Nari sull'importanza del formaggio sulla pizza.
Yoongi ghignò nella direzione dei due interessati prima di prendere parola.

- Di cosa ti occupi Jae? –
- Studio, lingue straniere. –
- Ne sa un'infinità. – si affrettò a rispondere Jungkook che non potè fermarsi dal sentire una certa fierezza.
- Non esageriamo. –
- Non sto esagerando. Se non mi ricordo male sai il francese, inglese, italiano, spagnolo e tedesco. – replicò il ragazzo donandole tutta la sua attenzione, girando il busto verso di lei sulla sedia – E vorrebbe imparare l'arabo. – annesse ritornando a guardare il gruppo con superiorità.
- A giudicare da come parli di lei, sembra che tu sia un suo fan. – Nari parlò distogliendo per un attimo lo sguardo da Taehyung e ghignando nella loro direzione, facendo imbarazzare il minore.
- Aww, lasciatelo in pace. È naturale, sono più grande di lui. – Jae tentò di cambiare discorso – Come mai siete qui a bervi frappè come se non aveste nient'altro da fare? –
- Abbiamo un concerto stasera veramente. – Hoseok disse dopo aver preso un sorso di limonata – Abbiamo un po' di pausa ora. –
- Aaah, un concerto BTS. – Daeshim aveva poggiato il viso nei palmi delle mani e guardava il soffitto con aria sognante – Una volta nella vita vorrei vedervi dal vivo, ragazzi. –
- E perchè non venite? – Taehyung prese la parola questa volta, scatenando nei presenti emozioni improvvise, ciascuna ben diversa dall'altra.

Per Yoongi e Jimin particolarmente, ma anche per tutti gli altri, quella proposta innocente era vista come un test per Jungkook, infatti loro lo guardarono immediatamente per vedere una possibile reazione, nello stesso momento, Yoongi si stava chiedendo se Tae li aveva invitati perchè aveva capito la situazione o semplicemente perchè lui fa le cose ad impulso.
Mentalmente decise che si era trattato della seconda opzione.
Per Daeshim invece, sentire quelle parole, provocò dentro di lui una gioia incredibile che espresse con un sonoro "EVVAI!", completando tutto con un pugno lanciato in aria. D'altro canto, Nari era felice per Jae, perchè esattamente come Yoongi, anche lei stava cominciando a capire che qualcosa stava succedendo tra la sua migliore amica ed il giovane Idol.
Jae e Jungkook invece non sapevano cosa pensarne di questa proposta.

Jae era titubante: non le piaceva stare in posti affollati e per di più aveva timore di rimanere completamente ammaliata da Jungkook che sembrava perfettamente tranquillo nella sedia accanto alla sua. La verità era che anche Jungkook era un po' tentennante: ai concerti sapeva di avere le loro fan che li sostenenvano e li incoraggiavano in qualsiasi circostanza, ma per qualche ragione, sapere che lei sarebbe stata tra il pubblico, lo rese incredibilmente nervoso e ansioso.
Come se dovesse esibirsi per la prima volta.

- Possiamo davvero? – domandò Daeshim con gli occhi a cuoricino.
- Ma certo! – rispose immediatamente Jimin – Ci farebbe un grande piacere. –
- Jae? – l'amico guardò supplichevole nella direzione della ragazza che sorrideva debolmente – Ci andiamo vero? –
La ragazza gingillò per qualche secondo con i suoi capelli prima di dare una risposta.
- Ma sì, sarà divertente. – concluse sotto gli occhi soddisfatti di Yoongi e Jimin che si scambiarono un sorriso loquace.
- Perfetto, venite un'oretta prima e dite i vostri nomi all'entrata, così ci vediamo dietro le quinte. – informò Namjoon contento per i nuovi fan acquisiti.

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