-"Fratellone! Fratellone! Svegliati!"- sento un peso sulla pancia e la voce di Yugyeom nelle orecchie. Cazzo, sono davvero tornato a casa...
-"Aish! Yugy mi fai male!"- mi giro di lato e mi alzo la coperta sopra la testa.
Non stavo dormendo, non mi viene la voglia di farlo, ma ero immerso nel silenzio e nei miei pensieri.
-"Ti svegli?"- mi picchietta sulla spalla.
-"Yugyeom sono sveglio!" - urlo.
-"Ah..."- toglie la manina dalla mia spalla. Mi volto verso di lui e noto che la sua espressione si è intristita. L'ha presa a male.
-"Dai vieni qui.-allargo le braccia e lui viene da me- Cosa ti serve?"- lo stringo a me.
-"Vedi io...-si tortura le mani e balbetta- mi sono innamorato."- strizza gli occhi e trattiene il respiro.
-"Uh? E di chi? Chi è la fortunata?"- gli accarezzo i capelli.
-"Si... Si chiama Nayeon."- sorride.
-"Ah? E quindi ti sei innamorato?"-
-"Si..."- risponde abbassando gli occhietti.
-"Perché?"- gli sorrido e mi metto seduto.
-"Perché è bellissima! E, e quando la vedo sorrido sempre e mi baffe forte il cuore!"- si morde il labbro.
Mi ricorda qualcosa... O meglio, qualcuno.
-"Ahhhh..."- alzo gli occhi al cielo.
-"Cosa dovrei fare?"- mi abbraccia.
-"Beh-sospiro- diglielo, dille che ti piace tanto tanto e che ti fa battere il cuore! - lo stringo forte- Non lasciare che qualcuno se la prendi ok?"- mi stacco e gli dò un pizzicotto sulla guancia.
-"Mhmh..."- annuisce.
-"Ora esci che mi vesto, devo uscire, ok?" - gli scompiglio i capelli.
-"Tae smettila!- si alza dal letto- Grazie Fratellone!" - esce dalla stanza.
Ok, il mio fratellino ha 7 anni e dice di essere innamorato, poi ci sono io che a 19 anni mi ritrovo in crisi.
Ho bisogno assolutamente di andare da Namjoon. Devo parlare con lui.
Mi lavo e mi vesto velocemente. Dopo, più tardi, dovrei anche andare da Jungkook in caso mi chiamasse, c'è la madre a casa. Nel dubbio siamo rimasti che se non fossimo riusciti a vederci, ci saremmo salutati all'aeroporto, insiste nel volerci venire.
Scendo di sotto e saluto i miei e do un bacio sulla testa a Yugy, non abbiamo questa cosa che la domenica c'è il pranzo in famiglia, è un giorno come gli altri per noi. Ma comunque fosse, non sarei rimasto, ho promesso a Jin che sarei andato a mangiare da lui, e poi, devo parlare con Namjoon di un argomento importante.
Devo parlargli di Jungkook.
Esco di casa e mi avvio da Namjoon. Oggi fa particolarmente freddo, non mi meraviglierei se nevicasse.
Arrivo da Nam ed entro in casa.
-"Oi raga!- mi metto vicino al camino per riscaldarmi e noto che hanno già appeso qualche decorazione natalizia.- Cazzo che freddo!"-
-"Taehyung!- Jackson mi viene incontro e mi abbraccia.- Bella fratello, sei congelato!"- Il nero americano che è in lui sta cominciando a prendere il sopravvento.
-"Ciao Tae!" - Jin mi sorride e mette i piatti a tavola.
-"Jin cazzo, che fame!" - mi siedo a tavola e con me anche Jackson.
-"Oi merda! Non mi aspetti?"- si avvicina Namjoon dandomi uno schiaffetto dietro la testa.
-"Testa di cazzo mi hai fatto male!"- rido ed anche lui.
Ci sediamo tutti insieme e cominciamo a pranzare.
Il pranzo passa così, tra una risata e l'altra, abbiamo discusso della fase di Jackson e del fatto che io adesso debba partire per andare da mia sorella. Ci sono un po' rimasti male, ma sarà Namjoon ad accompagnarmi all'aeroporto lunedì.
Jin e Jackson sparecchiano, ho detto ai più grandi che avrei dovuto parlare di una cosa seria, di Jungkook. Quindi, aspettiamo che arrivi Jin e che Jackson vada di sopra in camera sua.
Intanto io e Nam ce ne andiamo in salotto. È un po' che non fumiamo, magari mi rilassa un po', sono nervoso, tanto nervoso. Quindi potrebbe calmarmi un po'.
Quando Jackson va di sopra, Jin viene in salotto da noi e ci accendiamo la canna.
-"Allora? Di cosa dovevi parlarci?"- domanda Jin sedendosi accanto a Namjoon.
-"È un po' un casino, non capisco nemmeno io cosa stia succedendo ultimamente..."- sospiro
-"Ti piace allora?- mi domanda Namjoon.- È normale, hai 19 anni, cosa c'è di strano nel provare attraz-" -
-"No- lo fermo- Sai che non sono il tipo, ma, quello che mi spinge a volerlo con me, è il fatto che non è solo l'attrazione, con lui è diverso..."- tiro su il fumo.
-"Diverso?" - Jin alza un sopracciglio.
-"Mi piace, davvero, tanto, un sacco. Ma il punto è che faccio casini e che sono stupido e sembra che non mi interessi di lui fino al punto in cui davvero mi interessa..."- continuo a fumare.
-"Si, ma cosa intendi con diverso?" - chiede Namjoon.
-"Aesh... Mi sfida, mi tiene testa, non cede facilmente alle mie provocazioni. Riesco ad intrattenere con lui una conversazione senza scocciarmi dopo i primi cinque minuti, con lui faccio cose che non ho mai fatto con nessuno, è tutto diverso... è tutto complicato."- tiro su.
-" Che genere di cose?"- continua Jin a domandare.
-"Non sono cose da me, ma quando sto con lui-alzo gli occhi al cielo- voglio starci il più vicino possibile e voglio baciarlo, accarezzarlo, sfiorarlo... Quando non è con me mi manca fare tutto questo, mi sento come se fossi nudo per strada. Il punto è che lui è diventato un po' casa mia, il posto in cui andare per stare bene e per stare male, il posto dove piango e rido come con nessuno, un posto più bello, un posto in cui mi sento giusto. Quindi, quando sono con lui, sono esattamente dove dovrei essere."-
Namjoon e Jin si prendono la mano e si sorridono.
-" Ah Taehyung, sarà che sei incredibilmente fatto, ma io ti vedo cotto..."- Jin mi da uno schiaffetto sulla gamba.
-" Non sono innamorato... Non esiste questa cosa..."- giro la faccia e continuo a fumare.
-"Fidati del tuo amico- mi sorride Namjoon- esiste. Ed è proprio quando ci stai bene, ti senti a tuo agio ma contemporaneamente sbagliato, sorridi e piangi solo con lui, allora si, allora sei innamorato..."- guarda Jin.
-"Spiega meglio."-
-"Tipo come me per Jin-Quest'ultimo abbassa la testa e sorride- Quando appena ti svegli hai una voglia matta di vederlo, in qualunque condizione lui sia, i capelli spettinati, le borse sotto gli occhi, lo sguardo pieno di sonno, sentire la sua voce, il suo sorriso dopo che lo baci. È quando ti fa arrabbiare, vorresti picchiarlo, davvero forte, ma poi ti ricordi che è lui e che non puoi farne a meno, che vuoi starci insieme e basta. Non per forza come una coppia, ti basta semplicemente starci accanto, magari nel letto abbracciati.- Sia io che Jin lo guardiamo per qualche secondo.- Minchia raga, sto tutto fatto."- ride.
-"Anche se è fatto, - Jin si volta verso di me- Nam ha ragione, diventa la tua priorità. Se senti di dovergli stare accanto, di volerlo così tanto nella tua vita, non puoi farci nulla, è così e basta."- sospira e guarda Namjoon.
-"Jin ho paura..."- lo guardo.
-"Paura di cosa?"- domanda sedendosi accanto a me.
-"Ho paura che se qualcuno scoprisse il mio passato, gliel'andrebbe a dire."- sospiro e mi porto una mano nei capelli.
-"Questo cosa significa?"- mi guarda.
-"Quando vuoi bene una persona la proteggi, io voglio proteggerlo dal mio passato."- abbasso la testa.
Sto ripensando ai momenti passati, a tutti i casini della mia famiglia, a tutti i casini che ho fatto e avuto. A tutte le persone che ho ferito, fatto male, tanto male.
-" Taehyung, non pensarc-"- mi squilla il cellulare e poi stacca la chiamata.
Guardo lo schermo, è Jungkook.
-"È lui."- sorrido.
-"Vedi che vuole."- risponde Nam.
-"Mi ha mandato un messaggio."-
Apro WhatsApp.
Sdigato: Ehi Tae, mamma è andata via. Sta festeggiando con i suoi colleghi la sua vittoria a lavoro. Rosè è dai suoi parenti, ha la giornata libera. Vieni da me? Sta nevicando... Ho freddo.
Guardo i ragazzi.
-" Allora?"- domanda Jin.
-"Si, beh, ci vediamo dopo magari ok? Ora vado da lui."- mi alzo dal divano.
-"Tae, sei tutto fatto, dove vuoi andare così?!" - Jin mi ferma per le spalle.
-"Jin, non preoccuparti, sto bene, sono ancora lucido giuro!"- gli metto una mano sulla spalla e lui si stacca.
In effetti non è che sto poi così fatto oggi, mi sono mantenuto.
Saluto Namjoon e abbraccio Jin ringraziandolo. Non è che mi sia chiarito tanto le idee, ma ho una pista. Non so se sia il caso di seguirla o meno. È questo il problema.
Esco dalla casa di Nam e vado verso quella di Jungkook.
È vero, nevica e fa un freddo cane, sto letteralmente congelando.
Però la neve è così fredda, così bianca e così pulita. Il punto è che è semplicemente ghiaccio, se accendersi un fuoco si scioglierebbe tutta, questo è un casino. Questo è un po' come me e Jungkook.
Arrivo sotto casa sua e busso.
Sento scendere le scale velocemente e quando si apre la porta vedo lui con un sorriso grande quanto una casa.
-"Taehyung, fa freddo, entra!"- mi prende la mano e mi tira dentro casa. Sento il freddo andarsene via velocemente e il mio corpo che si riabitua al calore.
-"Jungkook, che calore che fa qui..."- mi strofino le mani e mi rilasso mentre mi toglie il cappotto.
-"Già, c'è il camino acceso."- si mette davanti a me.
-"Beh..."- mi avvicino e lo bacio.
***
-"Jungkook, che calore che fa qui!"- dice mentre gli tolgo il cappotto.
-"Già, c'è il camino acceso."- gli sorrido e mi metto davanti a lui.
-"Beh..."- si avvicina all'improvviso e mi bacia. Mette una mano dietro la mia testa e io ricambio.
Quando poi comincio a sentire un sapore ed un odore che odio, lui sa benissimo che lo odio.
Mi stacco, mi lecco le labbra e lo guardo.
-"Taehyung? Che hai fumato?"- metto una mano sul suo petto per tenerlo lontano da me.
-"Eh?"- alza un sopracciglio e noto che ha gli occhi completamente rossi.
-"Hai ripreso a fumare?" - domando prendendoli il viso con una mano.
-"Non ho mai smesso."- ride.
-"Taehyung!" - lo spingo e mi allontano da lui girando i di spalle.
-"Ma che cazzo hai? Che ti prende?"- Mi prende per le spalle e mi guarda.
-"Mi prende che non voglio che fumi quella roba! "- urlo.
-"Jungkook ero in compagnia, capita!"- urla.
-"Ma non deve capitare!"- continuo ad urlare.
-"Ma ti guardi? - lascia la presa- Sembri mia madre, ma a lei non interessa se fumo o meno, non se ne accorge neanche, perché dovrebbe interessare a te? Eh?"- mi spinge leggermente. È fatto, tanto.
-"Mi interessa cazzo se stai bene! Non voglio che fumi quella merda, non voglio che ti rovini! E si, posso sembrarti tua mamma, tua nonna tua zia, chi cazzo ti pare, ma hai rotto le palle! Sono preoccupato per te cavolo! Della tua salute! Non puoi stare dietro quella merda! Non v-" -
-"Tu chi cazzo sei per impedirmelo?" - sorride.
-"Taehyung... Sei serio?" - alzo un sopracciglio.
-"Smettila di voler sempre controllare tutto, le cose non vanno sempre come vogliamo. Fattene una ragione. E tu, Jungkook, perché tu dovresti impedirmi di fare una cosa?"- non riesco a capire se parla davvero o è perché è sotto l'effetto di quea merda.
-"Taehyu-" -
-"Il mondo non gira intorno a te, ho sempre fatto quello che voglio. Non vedo perché tu potresti impedirmelo, chi sei eh? ."- fa una risatina isterica.
-"Tae-" -
-"Se io voglio fumare fumo."-
-"Taehy-" -
-"Quindi lasciami far-" -
-"Taehyung esci da qui per favore."- ho le lacrime agli occhi.
-"Eh?" -
-"Ti ho chiesto se puoi girarti e andartene, mi è passata la voglia di vederti."- sospiro.
-"Perché stai piangendo?" - si avvicina.
-"Non mi toccare e vai via."-urlo.
Lui mi guarda, prende il suo cappotto ed esce. Non è felice, lo vedo chiaramente, ma non voglio vederlo adesso.
Il punto non è la canna, non è che se allora si fa le canne non lo ami più.
Il punto è che sa che non mi piace, sa benissimo che odio quando fuma, gliel'ho ripetuto più volte. Ma, nonostante questo, lui viene qui dopo aver fumato una canna, mi dice che non sono nessuno per potergli dire di smettere.
Non voglio fare la mammina, non voglio fare proprio un cazzo, ma non voglio che fumi. Che cazzo avrei dovuto fargli? Gli applausi?
Vaffanculo Taehyung, vaffanculo.
E si, ora mi sento anche in colpa nel saperlo da solo in strada in quelle condizioni. Ora non so nemmeno se dover andare domani a salutarlo all'aeroporto, non so se dopo dovrei dargli la buonanotte.
In questo momento sento di essere due persone, una che vorrebbe picchiarlo, fargli sentire sulla pelle quanto male mi possono fare le sue parole, ma sono la stessa persona che lo inseguirebbe ora sotto la neve solo per tornare a baciarlo e ad abbracciarlo, nonostante puzzi di fumo.
Vorrei che invece di drogarsi di quella merda, venisse qui da me per drogarsi di altro. Baci, carezze, abbracci.
Forse, è che mentre fumava, manco ci ha pensato che avrebbe potuto darmi fastidio, non ci ha pensato a me.
Perché fa di nuovo freddo?
***
Ciao Raghii!! Come state!?!?
Piaciuto il capitolo?
Ebbene si, Drama.
Il litigio alla fine, il fatto che per Jungkook la salute di Taehyung sia veramente importante, per questo se l'è presa tanto. Ma Taehyung si è aperto tanto con Jin e Namjoon, le cose che ha detto hanno un valore, quindi non odiatemi.
Come sempre vi ringrazio di leggere e mi scuso degli errori.
Vi anooo
Ciaoo