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By accomeviene

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-Step up-
-Prologo-
-The Punishment-
-Discovery-
Chiarimenti.
-My mind on you-
-Audition-
-Approval-
Sondaggio
-I defend you-
For youโ™ฅ.
-You make me forget-
-Hyckey-
-I'm nothing for you-
GRAZIEโค๏ธ
-Decision-
-Panic attack-
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Epiphany
-Garage Pt. 1-
-Garage Pt. 2-
LEGGETE! IMPORTANTE
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-I want to see you feel good-
IDOLโœจ
-Anger-
-Revenge-
-Asleep-
-Pretend To Sleep-
-On His Side-
-The Same Light-
-Do Not Fall In Love with Me-
Copertina๐Ÿฆ„
-Confused-
-Vent-
-Let Me Be With You-
-Just One Thing-
Vi Ringrazio...
-Wake Up With You-
-I Know Who You Are-
-Don't Go-
-Is Worth-
-The Right Place-
-Jealousy-
-Make Peace-
-My Habit-
-His Lips-
-The Only One-
-Still Here-
-How can I be without you?-
-Contradictory-
-I'll let you know-
-Butterflies in the stomach-
-Safe In Your Arms-
-I will never let you be cold-
-I Will Never Leave You-
-A Future With You-
-Everything has changed with you-
-You Strip My Soul-
-Thoughtful-
-Maybe He Loves Me?-
-When The Party's Over Pt.1-
-When The Party's Over Pt. 2-
-I Don't Remember-
-Memories-
-Departure-
-The Meeting-
-Thanks-
-Projects-
Buon Compleanno
-The Escape-
-I Love You-
-I Can Wait-
-Make me feel better and better-
-I Want To Make Love With You-
-Lovers-
-To Love-
-I Don't Deserve You-
100k Grazie! โค๏ธ
-Let's Stay A Little Bit More-
-Concerns? -
-He's Mine-
-I Mean You're Mine-
-Peace After The Storm-
-It's Not Easy To Bear-
-The Message-
-I Can't Trust-
-Collapsed-
-I can't deny my feelings-
-Betrayal-
-I can't go on-
-Out-
-Self destruction-
-Let's Hurt Tonight-
-A little bit of me in you-
-Confidence-
-Hold It Tight-
-Enigma-
-Home-
IMPORTANTE!
-Boyfriends-
My Friend With Benefits

-I Trust You-

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By accomeviene

Sento un urlo durante la notte, mi sveglio. Taehyung è affannato al mio fianco che sta quasi piangendo.

-"Taehyung?"- accendo la luce e mi volto verso di lui.

Lui mi guarda, con quegli occhi pieni di paura, con quell'angoscia e la tristezza, con quell'oscurità che mette i brividi.

Mi viene da abbracciarlo spontaneamente, da stringerlo tra le mie braccia e da accarezzargli la testa. Voglio farlo sentire al sicuro, fargli capire che lo proteggo, fargli capire che ci sono per lui e che non è solo, non sarà mai solo. Fargli capire che io non lo abbandonerei mai.

-"Ehi ehi-sussurro- tutto ok?-non mi risponde- Non vuoi parlarne?- scuote la testa sussurrando un semplice 'no'- Allora non parliamone. Non ti preoccupare. Sono qui ok? Ti stringo a me e proviamo a dormire."- si stacca da me e annuisce.

Ci sdraiamo di nuovo, con il suo viso nel mio petto e la mia testa sopra la sua, che gli accarezzo le braccia. In un abbraccio di quelli che ti danno sicurezza, uno di quelli che ti durano un'eternità.

Sembra star perdendo, ogni giorno di più, la via. È come se non avesse più la voglia di riprendersi da tutto questo. Il punto è che io vorrei aiutarlo, ma non dice nulla, non parla di quello che gli sta succedendo. Vorrei capire il perché anche di questo.

Se fossi nella sua situazione, mi fiderei di lui, mi fiderei eccome. Ma lui non è me, lui è completamente diverso da quello che sono io. Lui non si fida di nessuno, non si apre, se piange si arrabbia con sé stesso.

-" There's nothing like us... There's nothing like you and me, together..."- canto per cercare di dargli un po' di calma e gli accarezzo i capelli.

-"Jungk-"-

-"Shhh..."- poso un bacio sulla sua testa e gliel'accarezzo.

Tutto questo non è solo per lui... Io ho bisogno che lui stia bene per stare bene anch'io.

Vorrei che domani si svegliasse, venisse da me e che mi sorridesse, a quel punto, riempirei di baci il suo bellissimo sorriso quadrato.

Ha smesso di muoversi, il suo respiro è pesante e gli occhi li ha chiusi. Sta dormendo finalmente.

Vorrei sapere cos'ha sognato, solo per prendermi un po' dei suoi incubi, solo per riuscire ad alleggerire questo peso che ha sulle spalle, questo peso che non vuole confidare.

Mi metto più comodo e lo stringo più forte a me, alzo le coperte fino alle nostre orecchie e incrocio le mie gambe nelle sue.

-"Sono proprio innamorato sai? "- gli bacio la fronte e una lacrima mi scende, inevitabilmente, sul viso.

Vorrei solo ci credesse all'amore, a quanto può far star bene e a quanto a volte ti fa sentire sbagliato...

Mi sveglio per un cazzo di rumore assordante, non è stata la sveglia, ma qualcos'altro. Mi giro e Taehyung non è nel letto. Il rumore proveniva dalla cucina... Non è che... Meglio scendere a controllare.

Taehyung è ai fornelli.

Ha un felpone grigio addosso e ha il viso coperto dal cappuccio, non mi ha visto.

Ma che ore sono? Mi guardo intorno, l'orologio in cucina segna le dieci... Ho perso scuola, ma la sveglia non ha suonato.

-"Per quanto devi stare lì a fissarmi?"- si gira verso di me sorridendo. Allora mi ha visto.

Ricambio il suo bellissimo sorriso e mi avvicino. - "Cosa stai facendo?"- mi appoggio al piano cottura mentre lo vedo mischiare qualcosa.

Alza il volto verso di me.-"La colazione, per scusarmi con te."- sospira.

-"Scusarti?-alzo un sopracciglio- Scusarti di cosa scusa? Se è per stanotte, non preoccuparti, ci siamo riaddormentati quasi subito.- lui posa la scodella e si mette appoggiato al piano cottura accanto a me.- Quindi veramente, non serve che ti scu-" -

-"Non intendo per quello, almeno in parte.-sospira- Mi dispiace perché ti sto prendendo tutto questo tempo e perché sono egoista, non ti sto lasciando fare nulla, sei da tre giorni con me... Poi perché stamattina ti ho staccato la sveglia."- si volta verso di me e mi guarda.

-" Perché l'hai fatto?"-

-" Non volevo restare da solo oggi, sto ancora cercando di capire come stia andando tutto storto così velocemente, tu sei l'unica cosa bella che mi sta ancora vicino. Quindi non volevo andassi a scuola oggi. Mi spiace"- guarda verso il basso.

-"Tae-sospiro- non ti dispiacere. Non preoccuparti di nulla, io voglio stare con te..."-

-"Jungkook, perché?" -

Alzo gli occhi al cielo per cercare di trovare una spiegazione, ma il punto è che non esiste, voglio stare con lui punto. È così e basta.-"È perché sei tu. Quando si tratta di te, non so che cosa mi succeda. Per quanto io possa cercare di trattenermi, di pensare più a me, se si tratta di te, e io, in qualche modo, riesco a farti stare bene, io sono felice. Quindi smetti di scusarti, non voglio che tu lo faccia."- serro le labbra.

-"Jungkook?- mi volto verso di lui, la mia vista si sta appannando- Come posso dire ad una persona che ho bisogno di lei?" -

Alzo un sopracciglio-"Cos-" -

-"Jungkook, ho bisogno di te, ancora."-

Me lo dice così, con quel suo sorriso che non è di felicità, gli occhi senza fine e la voce da bambino. Se prima ero appannato, ora non ci vedo quasi più, lui mi manda allo sbando.

-"Sai che ti dico Taehyung? Oggi non facciamo nulla... Tu non farai le tue fottute ore, io non farò le mie prove del cazzo. Oggi stiamo insieme, qui. Oggi voglio parlare con te, voglio conoscerti più a fondo, voglio che tu ti senta a tuo agio e che non pensi a nulla. E no Tae, non mi pesa, perché ne ho bisogno anche io, di staccare la spina e di stare con chi mi fa stare bene."-

-" Non voglio che tu abbandoni i tuoi impegni per stare con m-"-

Lo blocco e mi avvicino dandogli un bacio per farlo smettere di parlare. Metto le mani tra il suo viso e il cappello della felpa, lui invece le lascia lungo il suo corpo.

E, Dio, ogni volta che ci baciamo, un brivido lungo la schiera, ma so che non è l bacio, ma che è lui a provocare lo ogni volta.

Mi stacco leggermente. -"Allora? La colazione?"- lui ride e mi fa segno di sedermi.

Porta queste due ciotolina con un po' di cose dentro, non so cosa siano, ma sembrano buone.

Porto un cucchiaio alla bocca e comincio a mangiare mentre lui mi fissa. Alzo un sopracciglio. -"Allora? Com'è?" - domanda.

-"Cazzo Taehyung, è buonissimo, ma che è?"-

-"Sperma."- mi guarda serio.

-"C-cos?"-sputo è lui scoppia a ridere.

-"Coglione, è yogurt, ti pare che metta lo sperma?"-continua a ridere.

Faccio un sospiro di sollievo-"Ma hai fatto la tua faccia seria, pensavo facessi sul serio. Mi stava venendo da vomitare..."- commento.

-"La mia faccia seria?" - ride.

-"Si, tu hai una faccia per tutto. Hai fatto la tua faccia da quando ti fermi e cominci a pensare. Non so se te ne accorgi, ma ogni tanto fis-"-

-"Lo so che fisso il vuoto. - lo guardo mentre comincia a mangiare anche lui- Non è che lo faccio apposta, è una specie di tic.-lo ascolto mentre lui porta una delle ginocchia al petto- Ma non è che non faccio nulla, stare fermi e non fare niente sono due cose diverse. Ogni volta, - comincia a gesticolare- mi fermo a pensare ai dettagli dei ricordi, e a come sarebbe potuta andare diversamente."-

-" I ricordi? Che genere di ricordi?"- devo pur cominciare a fargli qualche domanda, praticamente il passato di Taehyung è sconosciuto a me. Ma non che mi interessi o perché cambierebbe qualcosa, ma semplicemente perché così capirei perché sta male.

Io Taehyung lo amo, questo niente è nessuno lo può cambiare.

-"Quelli di quando ero bambino, la mia famiglia, la mia sorellina, te."- alza gli occhi verso di me.

-"Hai una sorellina?" - domando.

-"Poi magari te la faccio conoscere."- mi sorride, gli si è illuminato lo sguardo.

Ricambio il sorriso e annuisco-"E i ricordi con me?"-

-"Già, quando la gente passa e crede che io stia fissando il vuoto, in realtà sto pensando, qualche volta mi capita che pensi anche a te. "-

-"Perché pensi ai ricordi? Cioè, hai una vita davanti, perché fermarti a quelli e non viverti il momento con la persona che hai vicino?" -

-"Sai Jungkook, un signore, diceva, abbi cura dei tuoi ricordi, perché non puoi viverli di nuovo. Ed è così, io non sono mai stato bene come quando ero bambino, quindi ricordarli è un po' come riviverli.- continuo a guardarlo parlare, sembra più sereno nell'aprirsi ora- Anche se, ultimamente, con te, sto proprio bene."- alza lo sguardo e incrocia i miei occhi.

-"Quindi, davvero ricordi tutto-lui annuisce- Ricordi il primo sguardo?"-

Fa una piccola risatina. -"Come dimenticarlo, ci siamo praticamente mangiati con gli occhi quel giorno.-sorrido- Tu, invece, ricordi il bagno?"- alzo un sopracciglio.

Il bagno? OH CAZZO, IL BAGNO.

-"Dio...Che! Sono qui per pulire i cessi... Cristo."-rido istericamente.

-"Vabbeh, ci siamo divertiti, non credi? "- fa le spallucce e continua a mangiare.

-"Già-rido- non cambierei nulla."-

-"Io si-dice, io lo guardo- Avrei evitato che tu ti affezionassi a me."- abbassa lo sguardo nella ciotola.

-"Perché ora dici così? Non ti capisco. Prima dici che vuoi stare con me, poi dici che avresti voluto che io non mi fossi affezionato. Ti rendi conto che non ha senso?" -

-"Ds un lato vorrei incontrarti altre mille volte e rifare tutto allo stesso modo, dall'altro, però, avrei voluto che tu non ti affezionassi a me."-

-"Ma perché? Non riesco a seguirti."-

-"Lo vedi come sono, prendo e cambio idea. Domani potrei scappare per qualche giorno, o settimane, potrei prendere e andare via da casa tua, oppure, potrei restare qui. Quind-" -

-"Taehyung, non mi spaventa questo, io ti seguirei. Perciò smettila di dire cazzate."-

-"Jungkook..."-

-"Taehyung se devi ancora dire queste cose cerca di evitare."-

-"In realtà volevo chiederti di andare di sopra e di abbracciarmi ancora un po'."- si alza e prende le scodelle, per poi metterle nel lavandino e cominciare a lavarle.

Mi avvicino e lo abbraccio da dietro, appoggio la mia testa sulla sua spalla e sospiro.

Mi sono innamorato anche di questa parte di lui, quella fragile, quella da proteggere, la parte che non mostra a nessuno, a parte che a me.

-"Posa questa roba, andiamo di sopra."- prendo un panno e gli asciugo le mani mentre mi guarda. Lo prendo per mano e comincio a camminare verso camera mia. Saliamo e quando entriamo chiudiamo prima le finestre e, poi ci mettiamo sdraiati.

-"Ho una voglia di fumare assurda..."- si appoggia con la testa sul mio braccio e si mette a giocherellare con il laccio della mia felpa.

-"Fumare? Intendi quella merda di erba?"-

-"Già..."- sospira.

-"Quando hai iniziato?"- domando mentre gli faccio i grattini.

-"Con Namjoon, qualche annetto fa. Se ora ho quasi vent'anni, sarà stato cinque o sei anni fa. Ci sentivamo così potenti, in realtà eravamo stupidi. Ci siamo ritrovati nel giro, e, come ogni droga, ora ne siamo più o meno dipendenti, anche se Nam di più, anche se la mia, più che dipendenza, è un modo per dimenticare i ricordi che, invece, non voglio più ricordare."- mi stringe.

-"Taehyung, posso...-sospiro- potresti, si insomma, dirmi che ricordi? Credo che quando mi hai detto che ci sei ricascato, tu, intendessi proprio nei ricordi..."- giro la testa verso di lui.

Spero che si apra, che mi parli di qualcosa, non sopporto più di non sapere nulla. Mi sento come se stessi aiutando un criminale ad evadere, ma senza sapere che crimini ha commesso. Per carità, Taehyung non è un criminale, è io lo aiuterei altre migliaia di volte, ma vorrei capire il perché lui abbia bisogno di aiuto e il perché sta così male.

-"Jungkook, preferirei non parlarne se non ti dispiace."- abbassa lo sguardo.

-"Ma posso sapere qual è il problema? La figucia? Non ti fidi di me?"- alzo leggermente la voce e lui si fa più piccolo sul mio braccio.

-"Jungkook sono qui, tu sei l'unica persona di cui mi fidi."- si alza e si mette seduto.

-"E allora perché fai così? Non mi dici nulla, mi tieni sulle spine, stai male e io non so il perché stia succeden-" -

-"Jungkook non potresti tenermi stretto mentre imparo a lasciarmi andare?" - alza anche lui la voce.

-"Taehyung... Io" -

-"Non mi sento pronto, non che non voglia partarti di me, di quello che sono, ma mi serve tempo. Per me la fiducia è importante, data quella non si torna più indietro... Perciò, aspetta ancora un po'. Lo so che sono difficile, ma non lasciarmi solo."-

Abbassa lo sguardo. Non volevo finisse così, avrei voluto sapere qualcosa in più di lui, ma se ci sta male allora preferisco stare così, un po' sulle spine, dove, a farmi male, sono io.

-" Torna qui, abbracciami."- sussurro.

Si avvicina, mi stringe forte e mette la mano sotto la mia felpa per accarezzarmi la schiena.

Ce ne stiamo così per un bel po'... Perché alla fine, noi due, così come siamo, preferiamo gli abbracci alle parole.

Dopo un po', Tae si alza e corre verso la mia scrivania.

-"Tu hai il monopoli e non me l'hai detto?"- prende il gioco dalla mensola sopra la scrivania.

-"Ti piace il monopoli?"- domando sorridendo è sedendomi.

-"Giancocco, giochiamo."- sistema le coperte sul letto, facendo in modo che siano dritte, poi ci mette il monopoli sopra e comincia a dare i soldi.

-"Ma Tae, voglio essere io il cappello."-

-"No, tu sei il di tale, ti rappresenta di più. "- mi passa la pedina.

-'Ma che schifo... "-

-"Zitto e comincia."-

Abbiamo appena finito di giocare a Monopoli. Sono le sette e mezza... Gliel' ho data vinta, non ce la facevo più a giocare. Abbiamo fatto una pausa solo per mangiare. Non penso giocherò mai più con lui a questo gioco. Accusa troppo quando deve pagare.

-"Vediamo una serie?" - mi propone.

-"Ti va di vedere Rick e Morty?"- domando prendendo il computer.

-"Dio, io adoro quella serie."- si sistema sul letto e si infila sotto le coperte.

-"Metti un episodio, vado di sotto
a prendere qualcosa da mangiare."- scendo in cucina e prendo qualche merendina, una busta di patatine e qualcosa da bere. Torno da lui con una scodella piena di schifezze.

-"Dalla bisca al cinema è un attimo."- scherza.

-"Già."- sorrido e mi metto accanto a lui.

Comincia l'episodio e metto la testa sulla sua spalla.

Dopo un po' sento il sonno arrivare, gli occhi farsi sempre più pesanti, la luce del computer che mi dà sempre più fastidio è il respiro rallentare.

Apro gli occhi, Vedo Taehyung che si alza e mette il computer al suo posto e le buste nel cestino.

-"Tae-sbadiglio- Che ore sono?"- domando.

-"È tardi, torna a dormire."- si sdraia accanto a me.

Rimetto la testa sul cuscino e lo sento avvolgermi tra le sue braccia, così, dal cuscino, sposto la testa sul suo petto.

Dimenticavo quanto fosse bello stare così. Ultimamente le posizioni erano invertite. Mi è mancato stare un po' da questa parte. Soprattutto perché avevo quasi dimenticato quanto le sue spalle potessero farmi sentire al sicuro.

Dopo quello che è successo oggi, la mezza discussione, dopo che Taehyung mi ha detto che io sono l'unico di cui lui si fidi, mi sono sentito un po' in colpa per avergli messo pressione, un po' stupido anche. Dopotutto non posso forzare una persona a raccontarmi cose se non è pronto.

Alzo la testa e lo guardo.

-"Cosa c'è?" - mi sorride spostandomi I capelli dietro l'orecchio. Dò un bacio alla sua mano e poi mi avvicino al suo viso per unire le nostre labbra, lui ricambia.

Queste labbra, la loro delicatezza, la loro forma, il loro colore chiaro, i sorrisi che fanno. Starei qui a baciarle per l'eternità. A sentirle mie, le bacerei così tanto da farci la mia firma sopra. Le adoro soprattutto quando sono appoggiate alle mie, in un certo senso, le sue labbra completano le mie.

Mi stacco e mi metto accoccolato a lui.

-"Buonanotte Taehyung."-

-"Buonanotte Jungkook."-

***

Ciao Raghii!! Come state!?!?

Oggi puntuale proprio.

Allora, piaciuto il capitolo?

Forse ho capito come risolvere con la tastiera, ma devo provarci. Quindi aspettate ancora un po' per gli errori di merda.

Comunque io vi ano un sacco.

Grazie di leggere.

Ciauuu

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