Heartbreaker❤️. ||Justin Bieb...

Shadosofgrey által

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‘’ Justin, basta’’ Ridacchiai mentre stuzzicava il mio collo ‘’ qualcuno potrebbe vederci’’dissi distaccandom... Több

CAPITOLO3-baciami e capirai che voglio solo te
CAPITOLO4-geloso?
SCUSATEE!!
CAPITOLO 5-you're so beautiful
CAPITLO 6-nuovo ragazzo
CAPITOLO 7-non smetterò di vederla
CAPITOLO 8- sei troppo bella per piangere
CAPITOLO 9-uomo fortunato
CAPITOLO 10-sex or love?
YEEE!!
HALÓ!!
LEGGETE PER FAVORE!!
CAPITOLO 11-se tu fossi la mia ragzza
CAPITOLO 12-fai sesso con me
CAPITOLO 13-non sono piú cosí
CAPITOLO 14-il lupo perde il pelo ma non il vizio
CAPITOLO 15-san valentino
CAPITOLO 16-spezza cuori
CAPITOLO 17- i love her
CAPITOLO 18- Parigi
CAPITOLO 19- just friends
CAPITOLO 20- ritorno a Chicago
CAPITOLO 21-black out
AVVISO IMPORTANTISSIMOOO!!❌
CAPITOLO 22-ammissione al college
Reato
Leggete
CANCELLERÒ LA STORIA

•~Heartbreaker~•❤️

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Shadosofgrey által

'' Justin, basta'' Ridacchiai mentre stuzzicava il mio collo '' qualcuno potrebbe vederci''dissi distaccando un po' il mio collo.

Alzò lo sguardo per guardarmi negli occhi, le mie gambe erano allacciate al suo busto e mi teneva ferma su una scrivania, la scrivania dell'aula di biologia.

'' Non mi importa se ci vedono, mi fai impazzire con questo completino, bambolina'' cattura le mie labbra, mozzicandole dolcemente.
Fa riferimento al mio completino da cheerleaders. Nonostante sono il capo cheerleaders, io non faccio determinate cose, o almeno alcune..

'' Tristan sei qui? Andiamo piccola, ti sto cercando da minuti ormai''
Spalancai gli occhi nello stesso istante in cui Justin mi lasciò andare, facendomi finalmente poggiare i piedi per terra- non che la posizione di prima non mi piacesse- è solo che c'e un piccolo particolare..
'' Uscirò dalla finestra, tu esci tranquillamente come se niente fosse ok? Ci vediamo dopo, bambolina'' mi da un piccolo bacio a stampo e scavalca la finestra.
Aggiustandomi i capelli, e sistemandomi la gonna e il top di colore giallo e blu, uscii fuori dalla classe, e mi ritrovai a pochi metri..il mio ragazzo che mi aspettava, no non Justin....ma...Ryan, il suo migliore amico!

'' Finalmente c'e l'hai fatta, ti aspettavo da vari minuti ormai, che facevi lì dentro?'' Disse prendendomi per mano e camminare verso la palestra, dove sicuramente ci sarebbe stato anche Justin, dato che era il capitano della squadra di basket.

'' Ero...ti cercavo'' inventai velocemente. '' volevo sapere dov'eri'', sorrisi ed entrai in palestra.
'' Vai a esercitarti, io devo allenarmi, ci vediamo dopo,piccola'' mi da un bacio e va verso gli altri.

Guardando avanti a me, trovai Justin mentre mi sorrideva, e facendomi l'occhiolino andò ad allenarsi con gli altri, mentre a noi partì la base di ballo.
Ok, potete pensare che sono una cattiva persona, ma in realtà non è così, o almeno in parte. E' successo tutto in estate. Precisamente quest'estate, quando io e Ryan abbiamo fatto tre anni insieme. Eravamo ad una festa in piscina, Justin, Ryan, Amber la mia migliore amica ed io. Ci stavamo divertendo fin quando...
'' Dovreste guardare Zac, è ubriaco venite a vedere'' disse la mia migliore amica.
Io, Ryan e Justin ci alzammo dal bordo della piscina e divertiti andammo a vedere lo spettacolino messo in atto da Zac e la sua scarsa idea di rimanere sobrio. Divertiti dalla scena, stavamo ridendo fin quando Zac buttò tutta la birra contenente nel bicchiere addosso a me e Justin.
'' Merda Zac, era il mio costume preferito, amico'' Justin guardò nella mia direzione, e per poco non scoppiò a ridere.

La mia pancia scoperta-dato che indossavo il bikini- era completamente bagnata da una sostanza appiccicosa, ovvero birra e cocacola. Matt, il proprietario della casa, ovvero un ragazzo adolescente ma con soldi che gli uscivano anche dal....ci venne vicino e ci disse che potevamo tranquillamente usare il bagno. Presi dall'opportunità, annuimmo.Ci ritrovammo nel bagno quando successe tutto. Ma ancora oggi, non me ne pento, nonostante sono passati cinque mesi, ma quello sbaglio lo rifarei ancora, e ancora e ancora.

#FLASHBACK.
'' Giuro quando gli passerà la sbornia non vedrà la fine di tutto questo'' disse Justin mentre si puliva il costume. Guardai il suo pacco, e non potetti non mordermi le labbra.
'' Dai, però è stato davvero divertente''
Iniziai a ridere, lasciando la pezza con cui mi stavo pulendo nel lavandino, lui mi seguì, e iniziammo a ridere come due veri ubriachi.Ci avvicinammo sempre più fin quando sbadata che sono inciampai nella vasca, se non fosse stato che due mani forti e decise non mi avessero preso per i fianchi, sarei caduta e qualche punto in testa ci sarebbe stato. Mi girai velocemente verso di lui, la mia fronte toccava la sua, iniziò a scendere, sempre di più fin quando non tocco le mie labbra, all'inizio indeciso, ma quando attaccai le mie braccia intorno al suo collo, la sua presa sui miei fianchi si fece più forte, e i nostri baci più passionali . Le mie gambe intorno al suo bacino mentre andavamo dentro un'altra stanza, chiudendola a chiave mi adagiò sul letto, lui sopra di me. Le sue mani iniziarono a vagare lungo il mio corpo, fermandosi sulle mie mutandine. Sorridemmo entrambi.

#FINE
Era sbagliato? Assolutamente si, ma in quella circostanza, a chi importava? Sono tre anni che sono fidanzata con Ryan eppure quello che provo quando bacio Justin, non l'ho mai provato con nessuno, Ryan a letto è bravo, nessuno però supera il mio uomo. In realtà non siamo fidanzati, abbiamo più un rapporto di amanti, ma io non mi preoccupo perché lui mi ha sempre detto che vorrebbe andare a letto solo con me, per cui non ho problemi di gelosia.

'' Tristan, allora? Ma cos'hai oggi che non mi ascolti? Vogliamo andare a casa oppure?''

Mi guardai intorno un po' spaesata, non c'era più nessuno, che avevo fatto durante quell'ora? Ero ancora in completino, mentre le ragazze che stavano uscendo, avevano i jeans gonna o maglie, si erano già fatte la doccia e vestite, io ero l'ultima. Guardai alla mia sinistra, neanche i ragazzi c'erano più, riguardai Ryan che mi fissava confuso.

'' Oh si, scusami tesoro, stavo pensando ad Amber che oggi non è venuta a scuola e dopo andrò da lei'' sbuffò.
'' Bene, io ho fatto la doccia, vuoi fartela ora o andrai a casa così?''
Io: '' Vai a casa, io mi...allenerò un altro po' e mi farò la doccia qui, ci vediamo dopo ok?'' lo baciai a stampo.

Mentre stava per andare via lo richiamai ' Ti amo' sussurrai prima che potesse uscire.
Scossi la testa sorridendo e mi avviai negli spogliatoi. Una mano si posò sui miei fianchi, l'altra mano mi tappò la bocca portandomi dentro uno spogliatoio, cercai di liberarmi, ma una voce mi fece calmare.

'' Mi piaci quando sei aggressiva'' mi toccò leggermente il sedere, mi girò violentemente e attaccò le sue labbra alle mie.

Sorrisi, un po' per il sollievo che non fosse qualche maniaco, un po' perché ero contenta di vederlo, non ci potevamo vedere venti volte al giorno perché avevo sempre Ryan con il fiato sul collo, e se non era Ryan era Amber. Mi prese in braccio, portandomi dentro le doccie, aprì l'acqua e solo lì mi resi conto che aveva ancora la divisa da giocatore.

'' Sei davvero sexy bagnato, tutto bagnato'' feci passare la mia lingua tra il suo collo e l'orecchio, mentre la mia mano vagava nei suoi boxer.
Strinse il pugno e si manteneva alle mattonelle fredde dietro di no, il piacere era troppo per stare in equilibrio senza mantenersi o perdere il controllo.

'' D-Dio T-Tristan, ma cosa sei? Smettila o giuro ti stuprerò in questa doccia e non mi interessa se Ryan lo verrà a sapere'' ridacchiai.
Lasciai la mia mano e dopo averlo completamente svestito, ci ritrovammo entrambi nudi, misi una gamba intorno al suo fianco mentre l'altra toccava ancora terra, giusto per avere le gambe più larghe, così che lui potesse finire la magia con le sue dita.
Eravamo entrambi nudi e bagnati, ma in quel momento non ci importava molto, non ci importava più di tanto, volevo averlo, tanto quanto lui voleva me.
Alla fin fine siamo solo dei diciasett'enni con gli ormai a mille, non c'e nulla di sbagliato in questo.
Fece svanire i miei pensieri quando sentii qualcosa dentro di me, mi aveva fatta sua.
'' E dai Tristan, per me è molto importante, perché non vuoi venire?'' dice Justin accarezzandomi la schiena nuda. Siamo nel suo letto.

'' Justin non ti ho detto che non voglio venire, ho detto che non posso, ho promesso a Ryan che facevo la baby-sitter a sua sorella, con lui'' dico con gli occhi chiusi, rilassandomi sotto i massaggi di Justin.

'' Ma non è più divertente venire in discoteca con me, invece di guardare una mocciosa bambina?'' sbuffa, è cosi carino.

''Certo che è divertente, credimi verrei con te, ma non posso, gliel'ho promesso''

'' Certo, perché quando la mocciosa andrà a dormire, tu e Ryan avete la casa tutta per voi e chissà cosa combinerete''
Dice con voce irritata, smette di farmi i massaggi e si allontana un po' da me. Mi giro verso di lui e alzo il busto per guardarlo negli occhi, sorrido e lui evita il mio sguardo.

'' Sei geloso?'' non risponde, gli prendo il mento dolcemente fino a farmi guardare negli occhi '' sei geloso?'' annuisce dolcemente mordendosi il labbro.
Sorridendo mi avvicino baciandolo più volte a stampo, mi stringe a sé come se avesse paura di perdermi,, anche io ho paura di perderlo, paura che un giorno possa stancarsi di fare sesso con me, che vuole trovarsi una vera ragazza.
Amo Ryan, ma allora perché in questo momento mi trovo nuda nel letto del suo migliore amico?

'' Tristan, devi per forza andare da Ryan? Cioè non sono meglio io?''
Sorride compiaciuto mentre sono seduta sul suo grembo, e dato che siamo entrambi nudi, sento la sua eccitazione farsi sempre più dura sotto di me, amo l'effetto che ho su di lui.

JUSTIN POV

Ormai è sera, sono in discoteca con alcuni amici, nessuno sa che mi porto a letto Tristan ovvero la ragazza del mio migliore amico, il fatto è che è successo tutto così in fretta, io non volevo, ma in quel bagno eravamo solo io e lei, entrambi in costume, e poi Dio ha voluto che lei inciampasse.
A me sta bene così, cioè non fa niente che sta con Ryan, a me piace il rapporto che abbiamo, è una buona amica, e una bellissima amante, lei mi ascolta e mi capisce, mi soddisfa anche. Io di certo non la costringo, a volte è lei stessa a venire da me Si è creato questo rapporto tra noi e io non voglio cambiarlo, mi piace. Si esatto mi piace, davvero tanto. Non è potuta venire, per cui mi ritrovo qui con gli amici, o almeno finchè una biondina non mi si avvicina.

'' Sei qui tutto solo? Dai vieni a farmi compagnia''
Sorrido compiaciuto, metto le mani sul suo sedere e inizio a baciarla con foga, immaginandomi il viso di Tristan, solo lei riesce a darmi piacere.
TRISTAN POV

Io e Ryan entriamo nella discoteca, non dobbiamo più fare i baby-sitter, e visto che alcuni suoi amici-compreso Justin- erano venuti qui in discoteca abbiamo deciso di andare anche noi, cogliendo anche l'opportunità di vedere Justin. Sono sicura che starà bevendo con i suoi amici, lui mi ha sempre detto che non ha mai baciato-toccato e fatto sesso- più nessuna dopo di me, e io lo credo. Ma cosa mi sta facendo questo ragazzo? Lo penso, lo penso constantemente..ma il rapporto che abbiamo non voglio cambiarlo.

'' Ei Tristan, guarda Justin come infila la lingua nella bocca di quella biondina'' giro subito lo sguardo verso Justin.

E aveva ragione, in un angolino della discoteca, la biondina vicino al muro e Justin che la intrappolava mettendo un braccio vicino la sua testa e baciandola, con passione. Sentivo i miei occhi bruciare, non perché ero gelosa o altro, semplicemente ero delusa....mi aveva mentito.

'' Già, che bello spettacolino, vado a vomitare'' ridacchia '' vado in bagno torno subito''

Gli do un bacio e vado verso le toilette che << casualmente >> si trovano dov'è Justin. Mi avvicinai a loro due, e quando Justin vide che qualcuno li stava osservando si irritò e si voltò verso di me.

'' Che cazzo hai da guard...Tristan?'' il suo volto sbiancò.
''Sorpreso di vedermi, tesoro?'' sorrisi.

La toilette si liberò così mi ci chiusi dentro, ignorando i pugni che Justin stava dando alla porta per far si che aprissi. Chiusi gli occhi. Non volevo vederlo!

JUSTIN POV
'' Ei, vacci piano biondina, altrimenti mi ti scopo qui, avanti a tutti''
'' Non vedo che male ci sia in questo! Sei così sexy''
Toccò i miei bicipiti - si faccio palestra- sorrisi maliziosamente e rimisi la lingua nella sua bocca, sapeva giocarci bene - per quanto volgare potesse sembrare, ma era la verità-.
Sentivo che il mio lato destro bruciava, qualcuno ci fissava incessantemente, dico, ma neanche in una discoteca posso stare tranquillo?
'' Che cazzo hai da guard...Tristan?'' il mio viso sbiancò. Cazzo
''Sorpreso di vedermi, tesoro?'' sorrise- sapevo che era totalmente falso.
Un ragazzo mezzo ubriaco uscì dal bagno - che poi che cazzo, proprio lì dovevamo andare a metterci io e la biondina?- Tristan chiuse la porta dietro le sue spalle.
'' Cosa cavolo è appena successo?'' mi chiese la bionda. La guardai un po' confuso, in realtà neanche io lo sapevo, e i tequila precedentemente bevuti non mi aiutavano.
'' Senti, forse è meglio se tu.....si, vai via, scusami'' alzò gli occhi al cielo e andò via.
Ugh, stronza.

La mia non era stata una figura di merda, per niente-da notare sarcasmo-.. In realtà non mi importava perché sapevo che lei non era gelosa, ma la verità è che gli ho detto che non avevo avuto nessun altra esperienza dopo di lei, e cosi è stato, ma Dio c'e l'ha con me. La prima sera che sto con una ragazza Tristan è venuta, ma Dio, io immaginavo lei non la biondina. Continuai a tirare a pugni fin quando - finalmente- aprì la porta e mi ritrovai la ragazza più attraente su questa faccia della terra.

'' Che cazzo vuoi Justin? Vai a scoparti la biondina e tutte le altre ragazze che ti sei scopato fin'ora a mia insaputa''.

'' Se forse mi lasciassi spiegare, potrei dirti cosa è succ-'' mi interruppe, stava per chiudere la porta, ma misi un piede avanti e subito entrai senza farmi vedere.

'' Io non sono gelosa Justin, per niente, ma dovevi dirmelo invece di mentirmi ok? Se volevi un'altra ragazza bastava che me lo dicevi a avremmo smesso di essere qualsiasi cosa siamo'' disse con calma, forse un po' irritata, sconcertata, delusa, malinconica.
'' No no no no. Io non voglio smettere di vederti Tristan, è successo perché io stasera volevo che venissi, da sola non con Ryan, ma hai detto di no, e giuro non so cosa mi stava succedendo, ma sentivo la tua mancanza. Io non ho baciato quella ragazza, cioè si ma vedevo te nella mia mente, sei l'unica che voglio baciare, ed è strano per me''
'' Mi hai comunque delusa, se non fossi arrivata, domani a scuola non mi avresti detto niente, ed è così che succederà, non ti dirò niente, non ti rivolgerò neanche parola, buona serata Justin''

Aprì la porta, e andò via, la vidi incamminarsi verso Ryan, li sentii parlare, non so di cosa, la musica era troppo alta, ma lei andò via, lui resto qui, e con lei..andò via anche una parte di me, forse da fuori sembravo impassibile, dentro stavo morendo.

Il giorno dopo a scuola fu come stato deciso, deciso da lei. Mi passò affianco mano nella mano con Ryan. Tzè pensava di farmi ingelosire? Comportamento da bambina, gli feci la linguaggia mentalmente, poi mi schiaffeggiai perché mi comportai lo stesso da bambino.
Era l'ora dell'allenamento, e ciò avrebbe dovuto dire, vedere lei ballare con quella gonnellina sexy che gli sta d'incanto.
La vedevo ballare, muoversi, agitarsi fin quando una palla da basket non mi finì sul naso. Caddì a terra.

TRISTAN POV

La musica si bloccò, rimasi confusa fin quando non vidi Justin sdraiato per terra con tutto sangue in faccia e la gente attorno
.
'' Ryan che diavolo è successo?'' dissi andandogli vicino.

'' Non so, era distratto e non aveva visto la palla, senti fammi un favore, accompagnalo in infermeria ok? Qui farò tutti io''

Ero sul punto di dire no, dato che non avevo più parlato con Justin dopo ieri, e dopo aver ignorato tutte le sue chiamate e messaggi, ma vedendolo cosi mi fece abbastanza pena da accettare.
Justin si alzò piano, gli girava la testa, dopo una pallonata del genere era pure giustificato. Lo presi sotto braccio e piano lo portai in infermeria.

'' Niente di rotto per ora, ma io devo andare in un'altra classe, qualcuno ha pensato che buttarsi dalla finestra era divertente, mantienigli il ghiaccio sul naso va bene?'' disse l'infermiera. Annuii e lei uscì.
Justin era seduto sul lettino e io ero in piedi avanti a lui tenendo fermo il ghiaccio sul naso, la sua faccia era avanti al mio seno e per la prima volta mi sentii in soggezione.
E' fermo come una statua, nessuno dei due proferisce parola, c'è un silenzio tombale che tra noi non si è mai creato. Di solito o si sentono le nostre parlate, o le nostre risate, o i nostri gemiti. Erano poche ore che non parlavo con lui eppure già mi mancava.
Forse mi ero davvera comportata male con lui, aveva il diritto di stare con tutte dato che io stavo con Ryan, ma avrebbe potuto dirmelo comunque, giusto? Si. Quindi non sono io che devo chiedergli scusa.

PER L'AMOR DI DIO, PARLACI E CHIARITE. La mia coscienza parlò.

'' Tristan, so che rifiuti le mie chiamate e i miei messaggi, ma possiamo parlare?''

Olvasás folytatása

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