Heartbreaker❤️. ||Justin Bieber

CAPITOLO 15-san valentino

JUSTIN

Scossi la testa e mi ripresi dallo stato di trance. Ogni volta che qualcuno mi chiedeva qualcosa puff la mia mente vagava nei flashback e puntualmente c'era sempre lei.

Questa storia iniziava a stancarmi, no nel senso che mi ero stancato di lei, o del nostro rapporto, semplicemente mi ero stancato di pensare sempre ed esclusivamente a lei.

Voglio dire non è normale cazzo.

Mi sveglio? Il primo pensiero è mandargli un messaggio.

Vado a scuola? Penso a dove possa essere e magari incontrarla.

Mangio? Ah no aspetta, non mangio perché pensarla mi fa passare l'appetito.

Esco? Mi chiedo se lei sia uscita.

Sono sul letto? Mi chiedo dove potrebbe essere.

Non faccio nulla? Controllo ogni secondo il cellulare.

Non faccio nulla? Gli mando un messaggio.

Non faccio nulla? La chiamo.

Non faccio nulla? La faccio venire a casa.

Sto andando a dormire? Ripenso alla giornata che abbiamo trascorso insieme.

Ma poi guardo avanti a me. Biondino, occhi azzurri, barbetta, sorriso fantastico. Lui è lui. Lui è Ryan Butler. Lui è il suo ragazzo.

Allora non posso far altro che starmene da parte e andare per la mia strada, magari ritornare quello di una volta e lasciarla stare per sempre.

Ma poi se penso che io possa farmi una ragazza, magari tre come tempo fa, ragazze carine, ma che non sono lei, beh, non ci riesco proprio.

Guardai avanti a me ancora una volta. C'era lei che parlava con Amber e Alex. Avvolta in quei jeans stretti che gli mettevano in risalto le sue gambe- non del tutto perfette- ma voglio dire, tutti hanno dei difetti- non che sia un difetto, comunque- ma erano belle lo stesso.

I suoi lunghi capelli neri mossi gli ricadevano lungo le sue spalle, e gli copriva metà maglia di colore rosso.

Ai piedi aveva delle converse del medesimo colore, una sciarpa dello stesso colore, e un capellino di lana.

Era bellissima.

Ryan mi schiocchò le dita avanti agli occhi, e mi resi conto di essermi distratto di nuovo.

'' Ti ho chiesto, oltre agli insetti non è successo nulla di particolare?''

'' No Ryan, niente di nuovo. Sempre le stesse cose come gite normali, sempre le solite persone, sempre le solite vecchie e brutte professoresse'' sorrisi.

Quanto potevo essere bastardo?

Mentire spudoratamente al mio migliore amico, e lui in cambio mi dava la sua amicizia che durava ormai diciasette anni, potevo solo farmi schifo da solo.

'' Ah, va bene, quindi...ehm, ok, va bene cosi quindi.....'' iniziò a buttare parole a caso.

'' Amico, so che ti disturba/ preoccupa qualcosa, parlamene, sono qui per questo no?''

'' Beh io, uhm, mi stavo chiedendo, qualcuno ci ha provato con Tristan? Oppure, lei aveva atteggiamenti poco carini con qualcun altro?'' scossi la testa.

'' Intendi se ti ha messo le corna?'' ridacchiai. Il mio amico non sapeva come spiegarsi? '' Beh Ryan, eravamo ad una gita, ho anche io una mia vita, non posso mettermi a controllare quello che fa Tristan giorno e notte'' ora di certo mi facevo schifo da solo. '' Ma no, posso assicurarti che lei non ti ha tradito con nessuno'' si decisamente mi facevo schifo.