Jungkook è appena andato a scopare in qualche garage. Yoongi arriverà a momenti, casa è a posto, più o meno.
A parte per gli scatoloni, è un casino qui, non so come dirlo a Jungkook, non siamo stati mai lontani per tanto, non so come potrebbe prenderla...
Mi mancherà un po' il posto, mi mancherà il coniglio.
Meglio che ora non pensi a tutto questo, potrei scoppiare a piangere, non mi va che Yoongi entri e vedi i miei occhi rossi, se è vero che gli piaccio non voglio sembrare una femminuccia.
Sento finalmente il campanello bussare. Quando apro la porta vedo Yoongi.
Ha gli occhi spalancati.
-"Che c'è? Hai visto un fantasma?"- rido.
-"Ma... I tuoi capelli Jimin, sono rosa..."-
Ah vero, lui non ha ancora visto i miei capelli, in un modo o nell'altro a scuola l'ho evitato ieri.
-"So che sono rosa, non sono daltonico... Entra!" - sorrido toccandogli la schiena per farlo entrare.
-"Perché rosa?" - mi domanda entrando.
-"Credo si abbini..." -
-"Abbini a cosa?" - continua a domandare.
AI tuoi capelli, mi andava di abbinarli stupido...
-"Oh! A niente, mi piaceva il rosa, a te no?" - metto le mani sui fianchi e mi impongo.
Lui ride, che cazzo si ride?
-"Stai benissimo, scemo!" - Continua a sorridere.
Sento le mie guance andare a fuoco, me ne fanno sempre di complimenti, ma nessuno mi fa quel tipo di sorriso.
Credo sia la prima volta che lo vedo sorridere, non lo fa quasi mai, e quel sorriso è il più dolce che abbia mai visto... Nonostante abbia un carattere di merda.
Già Yoongi si arrabbia per tutto, non è dolce per nulla, non ha mai avuto un comportamento tanto carino, certo ha aiutato Jungkook con la base, ma solo perché è fissato con la sua musica.
Sembra che si immerga in quella come se fosse l'unico punto dove aggrapparsi per stare bene.
Ma ora che ho visto questo sorriso credo che il suo essere tanto rude e uno che si fa i cazzi suoi, sia solo una corazza. Vorrei che se ne spogliasse...
-"G-grazie." - No, ho balbettato, che figura di merda... JIMIN CHE TI PRENDE! È YOONGI! LO CONOSCI DA ANNI!
-"Di nulla, ma perché mi hai fatto venire qui?" -
E ora? Che cazzo gli dico a questo? Che è venuto qui a contare le pecore? Non c'è un motivo, boh...
-"Ehm... Film?" - gli chiedo sperando che accetti e che non faccia domande. Forse avrei dovuto pensarci sopra prima di farlo venire qui.
-"Tu volevi vedere un film? Con me? Ma non ero lo scassapalle io?" - ride.
-"Già, volevo provare a fare amicizia, Jungkook dice che siamo troppo distaccati. Dovresti ascoltarlo. Se poi vuoi andartene, quella è la porta. Se no film e popcorn. " - gli raccomando.
Lo so, sono un genio, scusami Jungkook...
-"Non dico mai di no ad un film, però lo scelgo io..." - fa un sorrisino malefico. Che cazzo ha in mente?
-"Che film, spara."- metto nuovamente le mani sui fianchi come una vecchia.
-" Allora, fammi pensare-porta una mano sotto al mento grattandoselo- che ne dici di " The conjuring-L'evocazione"?"- si siede sulla sedia e accavalla le gambe.
-" L'evocazione di cosa? "-
-" Di mia nonna, Jimin che cazzo vuoi evocare? È un film Horror... "- mi palesa.
-" Ma... "-
-" Se hai paura passiamo e vediamo i tuoi film di Barbie..."- ride.
-" Haha! Non ho paura, collega la TV ad internet e guardiamolo. - mi giro sculettando andando verso la cucina per fare i popcorn- gliela faccio vedere io la Barbie, in fronte! "-sussurro poi.
Lo sento ridere, forse mi ha sentito. Tanto meglio, deve capire che qua comando io, che è nel mio regno e che la regina sono io, cioè il re...
Finisco di preparare i popcorn, quelli più bruciati li do a lui, sto stronzo, gliela faccio vedere io la barbie... No però mi sento in colpa...
-"Ci vuoi del cioccolato? Ti prego dimmi di sì."-
-"MA... Ok"- mi passa la scodella arricciando le sopracciglia.
Sono un disastro, da quando è venuto sto pieno di figure di merda. CHE VERGOGNA!
Riporto la scodella, ho fatto un po' di scambio nei popcorn, ho preso qualcuno bruciato e gli ho dato qualcuno più buono e li ho riempiti di Nutella.
-"Tiè..." - gli passo la scodella e vado ad abbassare le persiane per fare più buio, non mi piace guardare la tv con la luce nella stanza.
Mi siedo accanto a lui e metto la mia copertina rosa sulle gambe, non la faccio toccare a nessuno, quindi non si deve aspettare che gliela dia, perché non gli darò la mia copertina.
Mi passa la scodella e preme play.
Il film non è così spaventoso, è iniziato da più o meno 20 minuti ed è ancora tutto normale. Cosa dovrebbe avere di Horror?
-"CAZZO YOONGI! MA CHE È QUELLA COSA?! MA QUANDO REGISTRANO NON HANNO PAURA?" - urlo.
Lo sento ridere sulla mia testa.
Senza neanche accorgermene ho messo la mia testa tra il suo collo e la sua spalla tenendo il suo braccio stretto.
Ha un profumo bellissimo e la sua risata, da qui sotto, ha un sonoro rumore che mi piace.
Non vorrei staccarmi, ma devo, non posso rischiare che pensi che io abbia paura di qualcosa, io sono un uomo virile...
Che vergogna, mi copro il viso con le mani.
-"Non devi vergognarti! È normale avere paura di qualcosa... Leva quelle mani, non mi dà fastidio se ti appoggi a me."- mi sorride ancora.
Quel sorriso così bello e sicuro, mi sento così bene quando vedo quei piccoli dentini, è raro che io li veda, così ogni volta è bello. Oggi è anche diverso...
Non perdo l'occasione e mi appoggio nuovamente a lui. Gli lascio un po' della mia copertina, un po' però...
-"I capelli dovevi abbinarli a questa?"-
Mi chiede sussurrando, spostando I i capelli per vedermi in faccia.
-"Già..."- sussurro e mi a coccolo meglio mettendo una mano sulla sua gamba, non sapendo dove altro metterla...
Il film è ormai finito, alle parti più brutte mi è bastato chiudere gli occhi, per il resto ero tra le braccia di Yoongi, non ho avuto paura.
Invito Yoongi a rimanere qui a cena, così ordino due pizze e me le faccio portare.
Quando arrivano pago il fattorino, Yoongi insiste per fare a metà, ma ho detto che io sono la regina e quindi io pago.
Ci sediamo sul divano uno di fronte all'altro e parliamo.
Mi comincia a parlare della sua musica, di quanto la ami e di quanto sia la sua salvezza. Sinceramente lo lascio parlare, non che non sia interessato al suo discorso, ma sono incantato a guardare la sua piccola bocca che si muove. È così carina.
In particolare mi parla di una canzone molto importante per lui, che è quasi da ultimare. Ne parla come se fosse un figlio, so che la musica per lui è molto importante, ma questa in particolare sembra tanto.
-"Spero che un giorno me la farai ascoltare..."-sussurro mettendo un pezzo di pizza in bocca.
-"La farò ascoltare solo al ragazzo o alla ragazza più importante della mia vita, c'è davvero tanto di me, voglio fidarmi di qualcuno e mettermi a nudo con quella."- mi sorride.
Vorrei tanto ascoltarla per capirlo, in questi anni io non l'ho conosciuto per niente.
È strano ora come ora, che stiamo parlando, sembra che io lo conosca da una vita, ma in realtà di lui non so un bel niente.
Eppure sembra così profondo e sincero.
-"Quella persona sarà davvero fortunata..."- gli sorrido.
So che sembra stupido, ma vorrei veramente ascoltare quella canzone.
Meglio muoversi a finire sta pizza, tra poco sale nonna. Non voglio che Yoongi se ne vada, ma non voglio nemmeno dare buca alla nonna. Le ho promesso di giocare con lei tutte le sere, poi mi piace starci insieme.
È un donna bravissima, sarà anche l'occasione per fargli conoscere Yoongi. Capisce sempre come sono fatte le persone, magari potrà dirmi qualcosa, mi fido di lei.
Yoongi continua a parlarmi, vorrei baciare quelle bellissime piccole labbra.
NO! ASPETTA! STA SUONANDO IL CAMPANELLO!
Mi alzo di corsa senza lasciar di parlare Yoongi e quando apro la porta c'è la nonna.
-"Ciao Nonna!" - le do un bacio sulla fronte e la abbraccio e lei sorride.
Yoongi intanto si alza e viene verso di noi.
-"Oh Jimin... Chi è questo giovanotto?"- fa per sedersi al tavolo in cucina dove di solito giochiamo a carte.
-"Salve signora, io sono Yoongi."- fa un inchino che tra poco arriva a terra con la testa.
La nonna annuisce semplicemente e prende le carte tra le mani.
Gioco in coppia con Yoongi contro la nonna.
-"Quindi ti chiami Yoongi." - dice la nonna.
-"Già signora." - l'azzurro annuisce e cerca di tenere le carte in mano.
-"Yoongi non sei capace neanche a mantenere le carte. Dai qua." - sussurro al suo orecchio mettendo le mie mani sulle sue e lo aiuto a mantenere tutto il mazzetto.
Le mie mani sono tipo la metà delle sue, praticamente le ingloba.
-"Scusami Jimin, ma a casa non ho una bisca clandestina come te."- sussurra a sua volta nel mio orecchio facendomi ridere
-"Quindi come vi siete conosciuti?" - continua la nonna.
-"A scuola signora." - Yoongi accenna un sorriso.
-"E tu vuoi bene a Jimin?"- continua.
Ecco, la nonna ha centrato il bersaglio.
Sarà un modo per capire per me cosa lui pensa, e magari anche per la nonna di interpretare se sta dicendo la verità o meno.
-"Beh si, è un ottimo amico, gli voglio veramente bene."- sorride arrossendo leggermente.
La nonna fa un sorrisino, ha qualcosa in mente, non capisco.
"È un ottimo amico" un po' mi ha steso, non è che mi ha offeso, non so neanche se lui sia il mio tipo, ma mi aspettavo qualcosa in più. Però almeno ha detto che mi vuole bene, non lo dice mai a nessuno, almeno in tanti anni di "amicizia" non ho mai sentito quell'espressione uscire dalla sua piccola bocca.
-"Vinto io." - la nonna mette sul tavolo tutti i suoi punti.
Ha fatto circa il doppio dei nostri.
-"Dai Yoongi! Manco a salvarti!" - mi lamento.
-"MA cosa pretendevi? Di vincere contro tua nonna? Serio Jimin?" - ride.
-"No ma almeno... Uff sei proprio scarso..."-sbuffo.
-"Dai Jimin!- mi tocca la mano.- Alla prossima vinceremo." - mi fa un occhiolino. Mi stende.
-"Si figliolo, vanne convinto." - la nonna lo prende in giro prendendo tutte le carte per mischiare.
-"Mi dispiace signora, ma ora devo andare."- Yoongi si alza e fa un inchino.
-"Oh di già?"- chiedo.
-"Si Jimin, domani mattina lavoro in studio." - si sistema.
-"Faremo pratica un'altra volta."- gli sorride la nonna.
-"Certo signora." - risponde Yoongi.
-"Oh, suvvia, chiamami Nonna." - la nonna apre le braccia per farsi abbracciare.
Coos? Non si fa chiamare così da nessuno a parte me? Che potere ha Yoongi?
Yoongi va da lei e la abbraccia, sono la dolcezza. Potrei dire di trar per commuovermi. Li trovo veramente carini.
-" Andiamo Yoongi, ti accompagno alla porta."-lo prendo per la mano e lo accompagno verso la porta.
-"Jimin non dovevi preoccuparti, conosco la strada." - ride.
-"Devo fare i miei doveri da padrone di casa io." - metto nuovamente le mani sui fianchi come oggi.
-"Grazie per avermi invitato."- mi sorride.
-"Fermi tutti! Tu! Min Yoongi! Lo stronzo! Mi hai ringraziato?!" - lo prendo in giro.
-"OH senti vaffanculo, non ti ringr-" - non lo lascio finire di parlare che gli stampo un bacio sulla guancia.
-"Grazie anche a te Yoongi. Buona domenica"-gli sorrido e lui arrossisce.
Mi saluta con la mano e va via. Chiudo la porta.
-"Beh nonna allora una partita seria?"-
-"Jimin quel ragazzo ti vuole molto bene, troppo per un'amicizia."-
-"Eh? Cosa intendi?" -
-"Non farlo soffrire, ne ha passate tante, stagli vicino e devi volergli bene."-
Sono ancora più confuso di prima, questo invito a casa mia doveva essermi d'aiuto, ma in realtà ha solo peggiorato la cosa.
Poi perché avrebbe dovuto soffrire tanto? Non ho mai visto tanti segnali da parte sua del non stare bene.
Poi perché dovrei farlo soffrire? Non stiamo insieme e non abbiamo fatto nessuna promessa di matrimonio...
Non so nemmeno se mi piaccia, ma una cosa la so: sono ancora fidanzato.
Sono davvero tanto confuso, ma quando prima ha detto che avrebbe voluto dedicare la canzone alla persona che "ama" avrei tanto voluto fossi io.
-"Certo nonna, non gli farei mai del male... Riprendiamo?" -
Ci sediamo e cominciamo di nuovo a giocare a carte. Devo un attimo spostare la testa verso un altro orizzonte o impazzirò.
Che cazzo ho fatto per essere così in confusione? Non era nemmeno il mio tipo...
***
Ciauu raghiii! Come state?
Il gruppo si è fatto bello abbondante, ne sono felice, anche perché voi siete troppo simpatiche e vi adoro.
LA Yoonmin sta andando avanti!
Spero vi stia piacendo!
Grazie di leggere.
Vi amo ciao❤️