Eccola, la temutissima sera della festa, ero vestita, truccata e pettinata, pronta per la festa e imaziente che Ken arrivasse, dopo pochi minuti sentì suonare al citofono e corsi ad aprire, erano Ken e Chris.
Il primo vestito con un paio di Jeans leggermente larghi sulle coscie, una T-shirt azzurra e supra nere; aveva i capelli scuri sparsi sulla fronte e qualche ciuffo ribelle ricadeva sul viso, gli occhi sembravano di un marrone anche piú intenso del solito.
Mentre l'altri indossava un paio di Jeans scuri, che aderivano perfettamente alla sua fisionomia, una giacca di pelle nera e supra blu. Aveva i capelli scuri perfettamente in piedi fissati con del gel e gli occhi sembravano spenti e stanchi.
"Emma, sei... sei bellissima" disse Ken venendomi incontro
"Garzie" dissi abbassando lo sguardo e sorridendo leggermente.
Invitai Ken ad accomodarsi sul divano e poi lanciai un urlo a Chris
"Tu che fai? Entri o fai lo zerbino?"
"Sei vestita da femmina ma il carattere da maschio ti rimane!"
"Ok. Divertiti a fare da zerbino!" dissi sbattendogli la porta in faccia; anche se era estate c'era lo stesso fresco e stare fuori non sarebbe stato tanto piacevole!
Sentí un ticchettio alle mie spalle e vidi Franky in tutto il suo splendore! Un corpetto azzurro le cingeva il busto, e una gonna scendava vaporosa ondeggiando sopra le sue ginocchia. Aveva i capelli raccolti in una treccia che non oso immaginare come abbia fatto a farla, era poco truccata ma cosí era decisamente bellissima!
Sia io che Ken restammo a fissarla a bocca aperta e dopo poco Franky parló
" Dov'è Chris?" sogghignai al pensiero di Chris fuori casa e poi tornando in me risposi
"Emmm... Fuori dalla porta... !" dissi leggera, Franky mi guardó allibita
" Ma sei pazza?" disse iniziando a correre verso la porta.
Io e Ken la seguimmo e una volta fuori ci chiudemmo la porta alle spalle e ci avviammo tutti assieme verso la macchina
"Io guido!" disse Ken mostrandoci le chiavi del suo BMW
"Io devo stare per forza davanti, se no vomito!" disse Franky timorosa a cauda dell'occhiata da me mandatagli!
Chis mi cinse le spalle con un braccio, proprio come aveva fatto il prima volta sul pullman.
" Allora saremo di nuovo seduti vicini!" disse, spostai il mio sguardo sulla sua mano e schifata gliela spostai.
" Non osare toccarmi! Io non voglio avere nulla a che fare con te! Sia chiaro!"
"Sicuro! Emma, sappi che non sei tanto brava a mentire"
"Ok. Se non la smetti ti trafiggo con un tacco!" dissi ammiccando e iniziando a sfilarmi le decoltè dei piedi, lui mi guardó sorridendo malizioso e poi esordí dicendo
" Almeno per una sera fingi di essere una donna!" presi il tacco destro e lo sbarrei violentemente contro la gamba di Chris, dalle sue labbra partí un urlo e poi si raggomitoló su se stesso allontanandosi il piú possibile da me; mi sentí fiera di quello che avevo appena fatto e dopo poco arrivammo alla discoteca che ospitava la festa.
Ken mi prese sotto braccio e mi trascinó dentro e subito dopo al bar, ordinó due birre e me ne offrí una, iniziai a berla e appena arrivai a metá, mi portai in piasta trascinando amche Ken, gli misi le mani sulla nuca e iniziammo a ballare e a scatenarci, dopo sue canzoni circa, avevo giá finito tre birre e due bicchieri di vodca, ero completamente ubriaca, e Ken era sparito nel nulla dopo la prima canzone, mi avvicinai a Chris, vedendolo solo e a primo impatto triste
"Che hai?" gli chiesi teneramente
"Niente, torna a ballare!"
"Non ci riesco, non mi reggo neanch in piedi dissi alzandmlomi e tentando di tenere il mio equilibrio abbastanza precario, dopo qualche secondo crollai sulle gambe di Chris, incapace si tenermi sulle mie gambe, la sua espressione parve stupita e poi mi prese in braccio e mi portó in auto per tentare di farmi riprendere.
Mi fece sdraiare sui sedili posteriori e poi mi legó i capelli con l'elastico che portava sul bicipite.
" Grazie" dissi cercando di essere piú convincente possibile; sapevo che Chris era troppo vicino, ma non mi importava, anzi, mi faceva piacere avere ancora qualcuno così vicino... Proprio come prima... come quando lui c'era!