My hapiness is you
Capitolo 12
-Voi cosa prendete?-Chiese Nicole, indecisa, guardando il menù.
-Credo un insalata.- Rispose Emma, ignorando Barto che la fissava in modo imbambolato dall'altra parte del tavolo.
-Beh Barto, cosa ti porta qui da noi?-Chiese Christian, sorridendo in modo finto.
- Beh, non nego di avere un debole per la vostra musica, ma volevo anche visitare Londra, allora sono venuto.-Rispose Barto, che alla frase "ho un debole per la vostra musica" sembrava voler dire "ho un debole per Emma".
-Ma cos'è che abbiamo in programma per oggi?-Chiese Sam al manager Rob.
-Un set fotografico! Il vostro primo vero e proprio set fotografico! Non siete entusiasti?-Chiese il manager sorridendo entusiasto.
-Mi basta vestirmi mezza nuda ai concerti.-Disse a mezza voce Nicole ad Emma che annuì scocciata.
-Barto mi ha costretto a vedere tutti i vostri ultimi concerti in tv, carini i vestitini ragazze.-Disse malizioso Tom riferendosi alle due ragazze del gruppo.
-A te interessa solo quello ovviamente.-Commentò Emma secca.
-In effetti si, pensavo che non avevi tette invece strizzate per bene in quei vestitini super attillati qualcosa si vede.-Disse Tom ad Emma.
Emma lo guardò malissimo.-Non farti troppi complessi Tom, tu di certo non le vedrai mai.-Gli rispose a tono, tenendo una mano sul braccio di Christian che si stava per alzare dal tavolo pronto a fare stragi.
Tom stette zitto.
-Grande Emma!-Rise Nicole dando il cinque alla bionda.
-Comunque sia.. Ragazzi avete due orette buone poi il ritrovo è come al solito nella hall per andare a fare il set fotografico. Ci vediamo dopo.-Disse il manager alzandosi e andandosene.
-Beh, direi che possiamo alzarci anche noi, no?-Propose Alex, finendo il bicchiere d'acqua che si era riempito in precedenza.
- Ho letto sul depliant che ci sono parecchi centri ricreativi qui in hotel, possiamo fare qualcosa intanto che aspettiamo!-Disse Sam.- Proviamo la sala giochi?-Chiese entusiasto.
-Ma che noia.-Rispose Nicole.-Voi ragazzi andate pure, io ed Emma andiamo a fare cose da ragazze.-Concluse infine.
-Va bene.-Disse Christian con una luce maligna negli occhi. Senza le ragazze in mezzo avrebbe avuto tranquillamente Barto nelle sue mani.
Emma si avvicinò a Christian alzandosi in punta di piedi e baciandogli la guancia.
-Non fare cazzate.-Gli sussurrò all'orecchio.
-Chi, io? Mai.-Ridacchiò il ragazzo.- A dopo.- La salutò.
-A dopo.-Rispose lei sorridendo e andando via con Nicole.
-Sfida ai videogiochi?-Propose ghignando Christian.
***
-Secondo te Alex, Christian e Sam faranno qualcosa che potrebbe distruggere l'incolumità di Tom e Barto?-Chiese Nicole, mentre si metteva lo smalto, sdraiata sul letto di Emma.
-Beh, Sam non tanto, ma Alex e Chri mi preoccupano un po'.-Rispose Emma, indecisa se mettere lo smalto bordò o rosa chiaro. -Quale metto?-Chiese.
-Bordò, comunque facciamoli arrangiare una volta tanto. Oggi pensiamo solo a noi due.-
-Sono d'accordo.-Sorrise Emma. -Sono un po' preoccupata. E' un po' di giorni che io e Chri ci baciamo in modo diverso dal solito. E in un paio di situazioni siamo andati un po' oltre i soli baci. Cosa devo fare?-Chiese preoccupata.
-C'è tensione sessuale tra di voi.Tempo un mese e rotolerete tra le lenzuola come conigli in calore.- Ridacchiò maliziosa Nicole.
-NICOLE!-Si imbarazzò Emma, guardandola stupita.- Stare troppo con Alex ti ha cambiata.-Borbottò ancora rossa.
-Ma è la verità! Christian ti attrae! E tanto anche!-
-Ma certo che mi attrae, se no non ci starei insieme!-
-Ma non in quel senso, ti attrae fisicamente! Probabilmente non lo concepisci ancora mentalmente, ma entro una settimana capirai che vorresti terribilmente rotolarti tra le lenzuola con un Christian nudo e candele profumate intorno a voi.-Le spiegò Nicole.
Emma arrossì ancora di più.
-I-io..Sono attratta da Christian in quel senso?-Chiese balbettando.
-Oh si.-Rispose ridendo Nicole.- Non sei un marziano, tranquilla. La mia piccola e ingenua Emma sta crescendo!-Disse facendo finta di asciugarsi una lacrimuccia.
-Ma smettila.-Borbottò lei.
-Uh, è veramente tardi! Dobbiamo andare!-Disse Nicole mettendosi le converse in fretta e furia e aprendo la porta. Emma ferrari muovi quel culo!-Urlò correndo per il corridoio.
-Arrivo arrivo!-la raggiunse Emma infilandosi la giacca mentre correva.
-Bene, ci siamo tutti?-Chiese il manager.
-Si, siamo tutti.-Rispose Sam.
-Bene, andiamo allora!-
Così tutti presero la limousine e andarono nello studio del fotografo più famoso di tutta Londra, Andie Green.
-Benvenuti, benvenuti! E' un onore avere i cantanti più emergenti qui da me!-Li salutò Andie Green, un signore sulla quarantina con i capelli neri brizzolati e qualche rughetta dell'età.
-Allora, incominceremo con qualche foto di gruppo, le stylist vi vestiranno e truccheranno e poi dovrete mettervi davanti al telone verde ed essere naturali. Poi passeremo alle foto singole e foto in coppia di due.Tutto chiaro?-Chiese Andie.
-Chiarissimo.-Rispose Nicole.
-Bene, ragazze, per la prima sessione di foto voglio un look super elegante, come una serata di gala.-Disse Andie alle sue stylist, che trascinarono i cinque verso uno stanzino pieno di trucchi, roba per capelli e vestiti.
Dopo venti minuti, gli Alex&co uscirono dallo stanzino più eleganti che mai.
Christian, Alex e Sam indossavano dei completi eleganti molto simili, che consistevano in camicia con pantalone e giacca eleganti neri dal taglio molto moderno ma raffinato e una cravatta anch'essa nera, i capelli erano stati sistemati al meglio e sembravano dei modelli di Armani appena usciti da una rivista.
Nicole indossava un tubino elegante nero di raso, le arrivava al ginocchio e il taglio era abbastanza classico e tradizionale, una sciarpa di seta le circondava il collo così come i guanti neri e lucidi fino al gomito le fasciavano le braccia rendendola elegante e sensuale, le gambe erano fasciate da un collant color carne e ai piedi aveva dei tacchi decoltè in tinta con l'abito. I capelli erano legati in un elegantissimo chignon e il trucco le risaltava la carnagione chiara. Era splendida.
Emma invece indossava un lungo e stretto abito color rosa cipria pieno di pizzo, lo scollo era a barchetta e rasentava l'eleganza e la purezza, portava dei gioielli poco vistosi in oro e le scarpe erano dello stesso colore dell'abito. Anche i suoi capelli oro erano legati in uno chigno elegante ma lasciavano ricadere sul volto un paio di ciuffetti resi boccolosi. Il trucco era un nude, molto naturale che caratterizzava il carattere pacifico e timido di Emma. Sembrava una principessa delle favole.
(Per farvi un idea dei vestiti vi ho messo la foto)
-Siete splendidi ragazzi!-Si complimentò con loro Andie.
-Wow, sembri un angelo.- Commentò Barto ad Emma, guardandola imbambolato a bocca aperta.
-Okay, ora è sicuro. Un po' di tette ce le avete tu e Nicole- Disse Tom squadrano lei e Nicole poco più in là che parlava con Alex
Emma arrossì fino alla punta delle orecchie.-Grazie.-Mormorò timida e imbarazzata a Barto, ignorando il commento di Tom. Con quei tacchi ai piedi era molto più alta e slanciata e arrivava quasi all'altezza di Christian (quasi, non esageriamo).
Christian andò verso Emma, guardando male Barto.
-Piccola, sei splendida.-Le sussurrò all'orecchio, prendendola per la vita e camminando insieme verso il telone verde per le foto.
-Mai quanto te.. Quando ti rivedrò con una cravatta?-Chiese lei ridacchiando.
-Non molto spesso.-Rise lui.
-Bene. Avvicinatevi tutti. Emma,Nicole! Meno rigide, perfavore. Alex, metti una mano sul fianco di Nicole e Christian fai lo stesso. Sam ti voglio in mezzo a Emma e Nicole. Bene! Ora facciamone altre!-
Dopo una decina di scatti il fotografo si fermò.
-Mh, ora singole! Emma incomincia tu.-
Emma si ritrovò da sola davanti al telone verde, imbarazzata e timida.
-Mettiti in una posa elegante e raffinata. Bene così, ma metti la mano sul fianco e la testa più alzata. Sguardo serio e..Fatto! Facciamone altre. Sdraiati sul divanetto elegante, voglio pose eleganti ma sensuali. Perfetto!
La giornata continuò così fino a sera.
I ragazzi provarono tutti i look possibili. Stile cattivi ragazzi, in costume ecc..
-Bene, le posterò sul catalogo entro domani mattina. Siete stati fantastici! Ah, Emma, sei un po' timida ma saresti perfetta come modella per la mia agenzia! Posso contare su di te?-Disse Andie.
-Oh..Emh..Io non lo so... Resto a Londra solo per questa settimana e poi non so darti una risposta così su due piedi.. Inoltre io e l'obbiettivo non andiamo molto d'accordo.-Mormorò Emma arrossendo.
-La mia agenzia è sparsa in ogni paese, non sarebbe un problema, inoltre l'obbiettivo ti adora! Comunque prenditi il tempo che ti serve e poi dammi una risposta. Questo è il mio numero.-Le diede un bigliettino da visita.
-Grazie signor Green. Arrivederci.-Salutò lei, andandosene con gli altri.
-Emma devi accettare!-Le disse subito Nicole.
-Ma sei matta?-Rise Emma.
-Oh, andiamo! Sarebbe anche un occasione per dimostrare quanto vali! Emma non puoi rifiutare!-Cercò di convincerla Sam.
-Sei talmente bella che non puoi non fare la modella.-Mormorò Barto guardandola intensamente, beccandosi un'occhiataccia da Christian.
-Non lo so, ci devo pensare.-Borbottò Emma.
-Pensaci.-Le disse soltanto Alex.
Arrivati in hotel tutti andarono a mangiare.
-Andiamo a fare un giro? Le strade non sono affollate e i negozi sono aperti fino a mezzanotte oggi.-Propose Alex.
-Vado a cambiare le scarpe allora, queste mi stanno uccidendo!-Disse Emma alzandosi dal tavolo, accompagnata da una delle sue due guardie del corpo.
Arrivata in camera, Emma andò verso il porta scarpe, decidendo quali mettere, ma appena si girò di spalle la sua guardia del corpo la prese tra le sue braccia tenendola ferma e mettendole una mano sulla bocca per non farla urlare.
-Un buon lavoro, Edoardo.- Ghignò una figura, comparendo dalla porta del bagno giocherellando con un mazzo di chiavi.
Emma era spaventata, non capiva cosa stava succedendo.
La persona misteriosa, che Emma suppose fosse George Hall, prese un biglietto e si mise a scriverci sopra.
" Se la rivolete indietro viva, entro domani portatemi 140.000 euro in contanti."
Continua..