My happiness is you

Capitolo 23

My happiness is you

Capitolo 23

Appena arrivata in pizzeria, Emma vide che erano arrivati praticamente tutti.

Linda non si era presentata, probabilmente provava ancora dei risentimenti per loro.

Salutò con un timido cenno della mano e un piccolo sorriso con le guance imporporate.

-Ehi Emma! Mancavi solo tu!- La salutò con un abbraccio il suo vecchio compagno di banco, Alessio.

-Ciao Ale! Che bello vederti!-Ricambiò l'abbraccio lei, per poi abbracciare tutti gli altri amici che non vedeva da mesi.

-Quanto rimanete qui?-Chiese una ragazza dalla pelle abbronzata che faceva gli occhietti dolci a Christian ridacchiando come un'oca.

Emma sentì una fitta allo stomaco vedendo quell'ochetta del fan club di Christian (che evidentemente non si era ancora sciolto) e lui che non faceva niente per allontanarla.

Tra l'altro non l'aveva neanche guardata da quando era arrivata.

Decise di fare lei la prima mossa, si avvicinò alla parte del tavolo dove stava seduto il suo ragazzo accanto a quell'ochetta di nome Nadia.

-Amore!-Si avvicinò a lui abbracciandolo da dietro e appoggiando il mento sulla spalla di lui.

-Ehi piccola, non so se ti ricordi di Nadia..-La salutò lui, cercando un approccio per presentargliela.

-Infatti, non me la ricordo.- Disse Emma facendo un sorriso falsissimo alla ragazza, che sembrò capire il fastidio che provava Emma nei suoi confronti.

- Vi seguo sempre alla tv, siete i miei idoli! Specialmente tu Chri...-Disse Nadia ridacchiando.

-...Amore vieni un po' fuori con me mentre aspettiamo la pizza?-Chiese Emma gelosa.

-Scusa Emma ma sto parlando, dopo magari..Okey?-Disse il ragazzo distratto, riprendendo a parlare con quella ragazza che sembrava avere due palloncini al posto del seno.

Emma uscì dal locale furente, sedendosi sul muretto che si affacciava al giardino del ristorante/pizzeria, pieno di lucciole e una fontana bellissima.

Alessio la raggiunse poco dopo, mettendole il golfino sulle spalle (era uscita senza).

Emma fece un lieve sorriso.

-Grazie..-Mormorò, un po' triste per non essere stata considerata.

-Di niente, ho pensato che avresti preso freddo qui fuori senza giacca.- Le sorrise cordiale il ragazzo.

Emma sorrise.

Rimasero in silenzio per qualche minuto e il ragazzo si sedette vicino alla ragazza, guardando il panorama pieno di lucciole e il cielo completamente nero trapuntato di stelle.

Emma si rese conto che la situazione era un po' troppo romantica, considerato che era fidanzata e si alzò di colpo. Infondo se Christian sbagliava non significava che doveva sbagliare anche lei.

-Emh..Io vado dentro..Credo siano pronte le pizze.-E corse dentro senza aspettarlo.

Le pizze arrivarono proprio nel momento in cui Emma entrò.

Si sedette vicino a Nicole senza proferire parola e mangiò in silenzio, sotto gli sguardi preoccupati dell'amica. Tutto il resto dei presenti sapevano della timidezza di Emma quindi non ci fecero troppo caso, non sapendo però che la timidezza in quel momento era l'ultimo dei pensieri di Emma, che distrattamente stava guardando il suo ragazzo che continuava a ridacchiare con la moretta formosa.