My happiness is you

Capitolo 19

My happiness is you

Capitolo 19

-Mi ha regalato due biglietti per le Hawaii per quest'estate.-Arrossì Nicole.

***

-FINALMENTE VACANZA.-Urlò Nicole buttandosi sul divano di casa di Emma, scaturendo l'ilarità di tutti.

-Andiamo a mangiarci la pizza come ragazzi normali?-Chiese Sam, prendendo una ciocca di capelli di Nicole e mettendosela sotto il naso a mo' di baffi.

-Intendi dire che dobbiamo travestirci?-Chiese Alex pensieroso.

-Non credo funzionerà.-Disse Christian.-Comunque proviamoci. Andiamo?-Chiese poi.

-Vado un'attimo di sopra a cambiarmi, voi potete pure aspettare qui.-Sorrise Emma, salendo la scalinata che portava al piano superiore.

Tutti si misero comodi sul divano, consci del fatto che Emma era lentissima a cambiarsi.

Dopo cinque minuti di chiacchiere pero' si sentì bussare alla porta.

-Strano, i paparazzi non dovrebbero sapere che siamo qui, abbiamo fatto il tutto nella massima segretezza.-Disse Nicole.-Vado a vedere chi è. Magari è Nina ( Nina e il papà di Emma si erano fidanzati alla fine.)

Nicole aprì la porta e sbiancò, vedendo chi era.

-Nicole chi è?-Chiese Alex alzandosi e raggiungendola.-Scusa, ci conosciamo?-Chiese poi, al diretto interessato.

Lo sconosciuto fece un sorrisino, per poi tornare a guardare Nicole che fumava di rabbia.

-Tu.-Sibilò Nicole.-Cosa ci fai qui?!-

-Sono venuto a trovare la mia vecchia compagna di divertimenti.-Sorrise il ragazzo.

-Stai alla larga da Emma.-Si alterò lei.

-Ohi ma che succede?-Li raggiunsero Christian e Sam.

-Ma cosa ci fate in casa della mia bambola sexy?-Domandò lo sconosciuto con una vena sulla fronte che pulsava pericolosamente.

Christian si innervosì.

-Scusa?!-Si alterò, per poi calmarsi dopo che Alex gli mise una mano sulla spalla.

-Ragazzi Emma non deve sapere che lui è qui. Intrattenetela. Con lui me la vedo io.-Disse Nicole.

-Resto con te.-Disse subito Christian.

Alex e Sam salirono le scale.

-Cosa vuoi da Emma?-Andò dritta al sodo Nicole.

-Dopo che ho saputo che avete sfondato ho pensato di venirla a trovare, le farà piacere rivedere il suo vecchio amico.-Ghignò lui.-Inoltre vi tenevo d'occhio da un po', sapevo che questa sera eravate soli.-

-Sparisci.-Sibilò la mora.

-E perchè?-Chiese lui ghignando.

-E te lo chiedi anche?! Dopo tutte quelle pene che gli hai fatto passare! Sei solo uno stronzo.- Rispose a tono Nicole.

-Oh andiamo, niente di personale, infondo aveva la lingua troppo biforcuta per i miei gusti, e visto che era la mia ragazza l'ho aggiustata come si deve.-Ghignò.

-Brutto coglione se ora Emma è così è solo colpa tua! TUA! Non te lo perdonerò mai.-

-Sai che mi frega. Voglio solo vederla, magari la convinco a rimetterci insieme e oltre a diventare ricco e famoso me la scopo pure.-

Christian si stava trattenendo a fatica dal buttarlo a calci fuori dalla casa.

-Tu non ti avvicinerai a lei. Ora sparisci, o chiamo le guardie del corpo.-