My happiness is you
Capitolo 3
Il giorno dopo, alle 6.00 del mattino i 4 ragazzi, più Nicole che era andata a salutarli, si trovavano all' aeroporto .
C'era la famiglia di Christian, che lo abbracciavano con gli occhi lucidi, mentre lui sorrideva commosso;
C'era la famiglia di Alex che si scambiava saluti affettuosi con un velo nostalgico.
C'era Sam che confortava la nonna con pacche sulle spalle mentre lei piangeva a dirotto come una fontana.
E poi c'era il papà di Emma, che la guardava sorridendo orgoglioso.
-Non ti sentirai da solo, ora che me ne vado pure io?-Chiese Emma, facendo un piccolo riferimento alla mamma defunta.
-Starò bene, tu pensa ai tuoi sogni! E poi io ho Nina che mi fa compagnia tutti i giorni.- Cercò di buttarla sul ridere il padre.
-So che non abbiamo mai avuto un buon rapporto...Ma ti voglio bene papà. Tanto.- Disse la figlia, abbracciandolo stretto, posando le stampelle a terra.
-Anche io te ne voglio Emma. Assomigli ogni giorno di più a tua madre. Tutte e due splendide e grandi donne. Fai la brava, non mi fido tanto a lasciarti sola con 3 ragazzi senza Nicole, specialmente il biondino, ti sta troppo vicino per i miei gusti.-
-Papà!-Lo sgridò la figlia ridendo.- Devo andare a salutare Nicole, tra poco il nostro aereo parte.- Disse con voce triste.
-Fammi avere un biglietto quando puoi. Intanto ti seguirò in televisione. Ci sentiamo al telefono piccola.
-Ciao papà.- Lo salutò lei con gli occhi lucidi.
Nicole si avvicinò a lei.
-Sentirò la tua mancanza panda. Non posso nemmeno andare a scuola e ricordare i vecchi tempi!-Disse, guardando male la guarda del corpo che le stava vicino.
Emma fece una piccola risata.
-M mancherai anche tu Nicole, ti voglio sentire almeno una volta al giorno, intesi?-Disse infine la bionda.
-Ma certo! Vado a salutare Alex, ci si vede il mese prossimo!-L'abbracciò stretto.
Alex intanto aspettava Nicole a braccia aperte. Nicole ci si fiondò subito.
-Piccola, scrivimi, ok?-Le disse, con il volto seppellito nei suoi capelli mori.
-Ma certo. Questo mese sarà un inferno senza di voi.-
-Puoi sempre cambiare idea e raggiungerci quando vuoi, sai?-
-Lo so, ma ne ho bisogno per la mia sanità mentale Alex. Ti amo.-
-Ti amo anche io.-
E si baciarono. Un bacio lungo, con la lingua. Un bacio che sapeva di arrivederci e di frasi non dette.
Intanto Emma, Sam e Christian guardavano la scena sorridendo.
Emma era appoggiata alle stampelle, che non aveva imparato ancora ad usare bene ( E' più difficile di quanto crediate). E le sue quattro valige le avevano prese le sue due guardie del corpo, due colossi vestiti di nero e con gli occhiali da sole che se si mettevano davanti a lei la nascondevano tranquillamente.
-E' ora di andare ragazzi.- Disse il loro manager.
I ragazzi salutarono un'ultima volta la propria famiglia con la mano, consapevoli che non li avrebbero rivisti più tanto spesso.
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My happiness is you
FanfictionL'età dell'adolescenza é decisamente un periodo delicato; se sei il membro di una delle band piú emergenti dell'ultimo anno... Beh, la cosa si fa ancora più complicata! Questa è la storia di Emma e dei suoi migliori amici, catapultati in un mondo di...