My happiness is you

Capitolo 6

My happiness is you

Capitolo 6

-Ma non dovevi arrivare domani sera?-Chiese Alex sorpreso.

-Volevo farvi una sorpresa!-Sorrise raggiante lei e poi aprì le braccia.- Non mi saluti più?-Chiese.

Alex si fiondò ad abbracciarla sollevandola dal pavimento e facendole fare una giravolta.

-Riusciremo a fare insieme il primo concerto! Che bello!-Disse Sam, entusiasta.

-Nicole!-Urlò Emma, saltandole in braccio.

-Pandina!- Sorrise Nicole, posandola per terra qualche secondo dopo.

Christian sorrise.

-Gli Alex & co sono di nuovo riuniti-Urlò di felicità Alex.

Il manager si avvicinò.

-Ah Nicole, sei arrivata!-Le sorrise lui.- Bene prendete i microfoni e proviamo tutte le canzoni.- Disse.

-Emma, Nicole, voi al centro! Christian accanto ad Emma, Sam accanto a Christian e Alex accanto a Nicole. Bene incominciamo!-

A fine giornata i ragazzi erano stravolti. E quella stessa sera avevano il concerto!

-Ragazzi avete due ore per riposarvi e mangiare qualcosa che magari mentre ballate non vomitate e poi vi voglio in sala truccatori.- Gli disse il manager, scrivendo su un blocchetto degli appunti.

-D'accordo. Ragazzi andiamo?-Chiese Alex, sedendosi in limousine.

Arrivati in hotel, i ragazzi si fiondarono al ristorante a mangiare. L'hotel era accerchiato da fan che venivano prontamente allontanati da loro dalle guardie del corpo.

-Sono sfinita, e tra l'altro mi fa anche male la caviglia.- Piagnucolò Emma appoggiando la testa sul tavolo.

-Non mi hanno mai fatto male i piedi così tanto in vita mia.- Aggiunse Sam.

-Beh ragazzi, noi ci ritiriamo, ci vediamo tra due ore.- Salutò Alex, prendendo per mano Nicole e portandola chissà dove.

Ad un certo punto, mentre stavano finendo il dolce, Sam sbiancò e quasi si strozzò.

-Ehi amico che ti succede?-Gli chiese preoccupato Christian, tirandogli una pacca sulla schiena.

-Guarda là.- Disse lui con voce strozzata.

Sull'uscio della porta c'era Linda, più luccicante che mai, accompagnata da una Rebecca e una Samantha tutt'altro che felici.

-Ma non dovevano arrivare settimana prossima in Spagna?-Chiese Emma, bianca come la tovaglia del tavolo.

-Christian!-Urlò Linda, correndo verso il loro tavolo e abbracciandolo.

Christian rimase rigido come un pezzo di legno.

-Linda cosa ci fai qui?!-Chiese Emma, leggermente nervosa, guardando in giro dove fossero le guardie del corpo, cosa che non sfuggì a Christian.

Sam intanto stava abbracciando forte Rebecca che piangeva disperata.

-Mi pare ovvio sciacquetta, sono venuta per vedere il mio Christian sta sera.-

-Non chiamarla in quel modo.- Mormorò gelido Christian.

Emma prese l'insulto senza però risponderle.

-E perchè non dovrei amore? Tanto ora di un mese saremo solo noi due insieme e felici! Ma sopratutto ricchi e famosi! Anche se ricca io lo sono già.- Ridacchiò Linda.