You're here-Hawks

由 -unacomunelettrice-

2.5K 125 14

> > Il ragazzo che l'aveva colpita si voltò, fu in quel momento che Yuri lo vide bene per la prima volta. Un... 更多

0.1
1.The beginning
2.The story of my life
3.Her
4.Grandma is mom
5.Divine miracle
6.The end of the beginning
7.The day the music started
8.Fascinating
9.Make a wish
10.Loving is hard
11.A new hero
12.Blue flames
13.Feathered bastard
14.Fucking liar
15.God remembers me
16.Michael
17.Why me?
18.A little sweetness
19.The test
20.Plug
21.Thank you
22.New beginnings?
23.Please, forgive me
25.Stay here
26.Jealous
27.It hurts, doesn't it?
28.Zing
29.I know she can do it
30.Only a genius
31.A gift
32.Come here, with me
33.You're beautiful
34.Mariposa
35.Doctor Michael
36.Deku and Kacchan
37.Lips
38.Merry Christmas
39.A Rose
40.Happy birthday
41Who are...?
42The Dreams

24.He paved the way for you

49 3 2
由 -unacomunelettrice-

Yuri era entrata con un obiettivo preciso nella mente, ma come avrebbe dovuto dirlo a Mirko?
<<Yuri?Cosa ci fai qui?>>
La pro Hero la squadrò da testa a piedi e la corvina non rispose.
<<O Dio, cosa ti è successo, Yuri?>>
Disse prendendole delicatamente il braccio ed esaminando le sue ferite ormai fasciate.
<<Qualcuno ti ha attaccata?Sei ferita? Stai male?>>
La sua preoccupazione le riscaldò il cuore.
<<Volevo chiederti una cosa su Hawks>>
Mirko sembrò sorpresa dalla sua affermazione.
<<Forse più di una... hai cinque minuti per parlare?>>
Mirko annuì portandola nel suo ufficio e sedendosi nella sedia accanto a lei invitandola a fare lo stesso.
<<Dimmi pure>>
Yuri deglutì, leggermente a disagio.
<<Tu hai fatto richiesta di avermi come tirocinante,- Mirko annuì con un leggero sorriso- perché?>>
Mirko abbassò lo sguardo aumentato il suo sorriso.
<<Tu e Hawks siete amici, perché hai fatto richiesta proprio di me?>>
<<Yuri, è vero io e Hawks siamo amici, ci conosciamo da tanto tempo e a livello umano e affettivo non mi sarebbe mai passato per la mente di farlo, ma a livello professionale era mio dovere offrirti ogni opzione possibile di futuro e opportunità>>
Yuri rimase in silenzio.
<<Hawks ti ha detto qualcosa sulle richieste?>>
Il sorriso lasciò il volto del pro Hero mentre Yuri si torturava le mani.
<<Cosa stai cercando di dirmi, Yuri?Hawks ha fatto qualcosa?>>
La corvina incassò la testa nelle spalle fissando le sue dita e Mirko capì.
<<È stato lui a farti male?>>
Yuri la guardò e lei seppe già la risposta.
<<Sono andata a parlare con lui per le richieste ma non ha voluto ascoltarmi, sembrava arrabbiato, con me, come se avessi fatto qualcosa>>
Mirko sospirò pesantemente prima di parlare.
<<Si è scusato almeno, quel coglione di Hawks?>>
Yuri ridacchiò per il termine, scuotendo la testa.
<<Ha detto una cosa, qualche mese fa Hawks mi ha salvata da un attacco di un uomo gigante in cui avevo superato i limiti del mio Quirk, scaturendo effetti che tutt'ora non mi spiego, lui...ha detto di avermi scelta soltanto per capire cosa avessi fatto quel giorno, per capire se potessi essere un pericolo>>
<<E tu ti sei sentita presa in giro>>
Mirko poggiò distrattamente il viso sul palmo della mano non guardando Yuri, quasi annoiata dalla conversazione.
<<No>>
<<Sono anni che mi sento dire la stessa frase, "non potrai mai essere un eroe", "sarà difficile trovare qualcuno che creda in te", persino Aizawa mi ha detto di essere sorpreso dalle richieste che mi sono arrivate, e io sono stanca di sentirmi come se dovessi ringraziare e pregare di essere notata, mi sono fatta in quattro per dimostrare di essere all'altezza e non accetto che qualcuno mi dica di nuovo di non essere in grado di fare quello che so di essere in grado di fare, mi sono fatta prendere dallo sconforto quando Hawks parlava, e ho pensato che fosse tutto inutile ma voglio dimostrargli che vale la pena tenermi con sé>>
Yuri afferrò il foglio firmato da Hawks.
<<Lui mi ha dato questo, mi sta praticamente cacciando, capisci?
Ho bisogno di capire perché, fino a qualche giorno fa, anzi, fino al giorno della missione con gli altri tirocinanti, tutto andava bene, anzi, pensavo che avessimo iniziato a legare>>
Mirko la stava guardando in silenzio, sorpresa da quello che aveva detto la ragazza.
<<Hawks non è bravo con i rapporti umani>>
Yuri non capì subito quello che intendeva Mirko, costringendo quest'ultima a continuare.
<<È bravo ad essere al centro dell'attenzione, ma tutto questo perché oltre la superficie, scavando a fondo, ci sono cose che quasi nessuno conosce, sa gestire alla perfezione i rapporti superficiali, ma quando iniziano ad essere più intimi, si spaventa, non sa come comportarsi e agisce in maniera stupida>>
Yuri rimase in silenzio, pensando a quello che le era stato detto, cosa poteva pensare ora?
<<Quindi, secondo te, mi ha quasi fatto a fette con le sue piume perché ci tiene a me?>>
Mirk rise sonoramente al tono della ragazza.
<<Eroe o non eroe Hawks rimane un ragazzo di ventitré anni, con i suoi problemi a relazionarsi, avrà pensato che tu volessi andartene subito, appena ricevuto le richieste e sarà rimasto colpito, soprattutto dopo il suo impegno>>
La corvina alzò il sopracciglio, curiosa.
<<Bè, si, immagino che allenarmi e capire come farmi migliorare non sia stato facile, per nulla>>
Mirko smise di ridere, guardando Yuri in maniera strana.
<<Non intendo quello, tesoro, ma tutto il casino che ha fatto per farti notare>>
Ora era Yuri quella confusa e Mirko rimase scioccata da questo.
<<Yuri, lui ti ha spianato la strada, non hai idea di quante persone ha contattato, ha smosso mari e monti per farti avere quelle missioni, ha fatti chiamate su chiamate, è rimasto ore a progettare i tuoi allenamenti e siete andati addirittura a fare le ronde via terra.
Hawks non fa le ronde via terra Yuri, mai.>>

E questo cosa significava?
Se era stata tutta una sua idea, un modo per farla notare perché reagiva così?

<<Ma se ha fatto tutto questo per me, perché si è infuriato quando ha ottenuto quello che voleva?>>
<<Hawks tiene a te, molto più di quanto mostri e non si è mai sentito abbastanza>>

Hawks e Mirko si erano incontrati a bere qualcosa in centro dopo una lunga giornata di lavoro.
Mirko non aveva nessun tirocinante e si divertiva a stuzzicare il suo amico.
<<Allora, come sta andando con la tua nuova amica?>>
Hawks portò un calice di birra alle labbra, prendendo un grande sorso.
<<Non lo so Mirko, non credo di essere adatto a questo>>
Improvvisamente sembrò molto più triste di prima.
<<Perché dici questo, Hawks, sei un grande eroe!>>
Tentò di sollevargli il morale.
<<Non capisco come comportarmi con lei, è strana, porta sempre un pacco di qualcosa da mangiare insieme, cerca di diventare mia amica e mi ha chiesto di avere un rapporto normale, arriva sempre in ritardo e sono costretto ad aspettarla e ci mette ore per cambiarsi e mettete il suo costume, porta una marea di cose e lei non tocca nulla, da tutto agli altri membri dell'agenzia nonostante siano i suoi soldi e mi guarda in maniera strana>>
Mirko lo ascoltava con un sorriso idiota sulle labbra, mentre Hawks continuava a lamentarsi.
<<Non so come comportarmi con lei, l'altro giorno ho scoperto che non tocca nulla di quello che compra perché si è auto imposta una specie di dieta per rimanere in forze, si sovraccarica di allenamento anche quando non deve, vuole diventare un eroe, è il suo sogno e io non sono sicuro di essere la persona giusta per aiutarla>>
Nel mentre aveva svuotato il suo calice, stringendo il manico tra le dita e drizzando le piume.
Mirko se ne rese conto.
<<Non c'è nulla di male ad affezionarti a lei, Hawks>>
Quest'ultimo abbassò lo sguardo arrossendo leggermente, dando la colpa all'alcol.
<<Non mi sto affezionando a lei, sono solo preoccupato professionalmente>>
Mirko rise godendo del suo imbarazzo.
<<Va bene>>

<<Pensi che l'abbia fatto perché crede di non essere in grado di allenarmi?>>
Yuri rimase spiazzata da quella rivelazione, perché Hawks avrebbe dovuto credere una cosa simile?
Non capiva il senso.
Mirko annuì di nuovo con un leggero sorriso in volto.
<<Ma allora perché mi ha scelta? Perché mi ha presa come tirocinante se sapeva che sarebbe stato difficile gestirmi?>>
Mirko sospirò e Yuri tremò.
Fremeva di sapere la verità.
<<Sai, Yuri, gli eroi quando sono in missione devono scindere la loro personalità e i loro principi per essere tali, ma c'è una cosa, un sentimento, che nonostante tutto ci rende irrimediabilmente umani, capaci di fare errori, l'egoismo>>

Aveva cominciato a piovere, non una pioggerellina ma una vera e propria tempesta, con fulmini e tuoni e l'acqua che batteva prepotentemente sul vetro della porta finestra in camera di Hawks.
Era rimasto steso sul suo letto da quando era tornato a casa, non sapeva neanche cosa fare.
Con quello che era successo aveva capito quanto fosse solo e triste, non aveva nessuno da chiamare, forse Mirko, ma non l'avrebbe fatto ma non aveva nessuno da chiamare suo.
Qualcuno da stringere un quel momento triste, qualcuno che lo consolasse dicendogli che andasse tutto bene oltre le coperte morbide del suo letto.
Per questo quando il campanello suonò ripetute volte maledì chiunque fosse per aver disturbato il suo momento di autocommiserazione.
Tuttavia l'ultima cosa che si aspettava era ricevere un forte schiaffo e ritrovarsi Yuri completamente fradicia con un'espressione infuriata in volto.
La ragazza spinse Hawks all'interno dell'appartamento puntandoli una mano sul petto e sistemandosi una ciocca di capelli bagnata dietro l'orecchio.
Hawks era senza parole ma ci fu Yuri a riempire il silenzio prendendo i fogli delle richieste e strappandoli in mille pezzi insieme a quelli del cambio di agenzia.

<<Se pensi di poter decidere per me, se pensi di sapere cosa io voglia e di cosa io abbia bisogno, ti stai sbagliando di grosso, sono stanca di non poter prendere le mie decisioni perché gli altri decidono cosa sia meglio per me.
Io so cosa ho bisogno, so cosa voglio e so come raggiungerlo, ti impedisco di compilare un cazzo di modulo e mandarmi via senza una spiegazione, ti impedisco di prendertela con me perché hai i tuoi cazzo di problemi e domande da risolvere, se c'è qualche problema, lo dici e ne parliamo ma mi rifiuto di andarmene o di cambiare i miei piani perché tu pensi di sapere cosa io voglio, perché non lo sai>>
Yuri prese fiato.
<<Quindi vedi di comportarti in maniera normale perché mi hai promesso di fare le ronde tutti i giorni ma mi hai portato solo una volta, vedi di risolvere>>
Hawks rimase senza parole.
Yuri aveva il fiatone, il suo petto di abbassava e si alzava, con ancora l'uniforme scolastica attaccata alla pelle, ormai quasi trasparente, i capelli fradici lasciati sciolti con un ciuffo attaccato alla guancia.
Hawks represse l'impulso di staccarlo e attorcigliarlo intorno al dito.
Voleva, ma non riusciva a distogliere lo sguardo, lo attraeva come una calamita.

<<Ok>>
Yuri si rilassò.
<<Ok?>>

<<Ok>>

Prese un profondo respiro.

<<Bene>>
Venne presa da un attimo di insicurezza.
<<Bene, allora ora vado via e ci vediamo domani>>
Disse balbettando leggermente.
Si avvicinò alla porta di ingresso lasciata spalancata.
Hawks rimase immobile nel punto di prima ad asservare i suoi movimenti.

<<Ehm...>>
Hawks si mise le mani nelle tasche divertito.

<<Hai un ombrello per caso?>>

___________________________________________
Buongiorno a tutti, questo capitolo era già stato preparato e sono riuscita a finirlo, come avrete capito pubblico solitamente il martedì e venerdì, purtroppo però ho avuto un lutto famigliare e quindi non penso di pubblicare abitualmente, almeno per questa settimana❤️

继续阅读

You'll Also Like

5.9K 264 11
Un fulmine colpì la Tour Eiffel. In quel momento la sua compagna e il suo nemico erano impegnati in un duello corpo a corpo, che sembrava stesse per...
94.9K 4K 38
Due cuori spezzati si incontrano e familiarizzano tra di loro. È possibile unire le parti rotte per formare un nuovo amore, pronto a risanare tutto i...
5.1K 197 20
Emily ha da poco 17 anni e spera di poter solcare subito i mari. Per sua somma sfortuna lavora come modella e guadagna tutti i soldi della famiglia f...
38.3K 2.2K 42
𝗗𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮: "𝐄 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞... 𝐓𝐮 𝐦𝐢 𝐜𝐚𝐝𝐢 𝐟𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐛𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚..." "𝐏𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐚..." sussurra prima di bu...