Pov's Carlotta
Dopo aver salutato Lollo mi andai a chiudere a chiave nel bagno. Avevo bisogno di qualche secondo da sola, per piangere liberamente lontana da occhi indiscreti, ma soprattutto per evitare che qualcuno mi dicesse le solite frasi fatte che in quel momento mi avrebbero soltanto fatta innervosire.
Ero veramente emotivamente instabile in quel momento, un po' per le mie cose e un po' per quell'ennesima uscita ingiusta.
Pov's Alex
Lasciai a Carlotta il tempo giusto per metabolizzare e sfogarsi un attimo da sola, nel mentre io mi misi qualcosa di più comodo.
Quando poi andai a bussare stranamente mi aprì e mi abbracciò senza dire niente. Segno che non voleva parlarne, perciò rispettai i suoi spazi, restando abbracciato a lei per un po' prima di struccarla.
<<grazie>> sussurrò ad opera finita.
Era molto bella truccata, ma senza alcun
tipo di cosmetico lo era ancor di più.
<<nulla piccola>> le lasciai un bacino sul naso, prima di buttare il disco in cotone e posare su una mensola l'acqua micellare.
Successivamente la presi in braccio a mo di sacco di patate, facendo tornare sul suo bel visino un sorrisone, e la portai fino in camera sua dove mi buttai a pancia in giù sul suo letto, nascondendo la testa nel suo cuscino, mentre lei si cambiava.
Avrei dormito lì essendo che ero ormai solo in camera e che per quella notte Sissi e Serena avrebbero dormito dai rispettivi fidanzati.
<<Alex!>> mi richiamò lei.
<<dimmi piccola>> mi girai verso di lei innocentemente.
<<levati da lì! Stai schiacciando il povero Porky>> assunse falsamente un espressione arrabbiata.
<<ecco cosa mi dava fastidio>> replicai togliendolo da sotto la mia pancia.
<<piccolino della zia, perdonalo, è un pochino idiota>> l'abbraccio lei, prima di sedersi sul letto di fianco a me.
<<se tu sei sua zia io sono suo zio, giusto?>> domandai improvvisamente interessato.
Lei annuì senza pensarci.
<<essere il mio fidanzato ti da molti privilegi>>
Sorrisi.
<<e i genitori? Li ha?>>
<<certo! Sono Carola e Luigi, ovvio>> affermò cominciando ad accarezzare quella palla rosa.
<<li shippi ancora?>>
<<perché tu no?>>
<<certo che sì. Sono carini insieme, ma credo che non succederà mai nulla tra loro>> risposi.
<<ed è qui che ti sbagli. Quando Carola è uscita si sono dati un bacetto e anche qualche giorno prima della puntata in cui è uscito Leo>> mi rivelò.
<<sei seria?>> quasi non mi affogai con la mia stessa saliva.
Lei annuì.
<<non ti ricordi che Lorella in quella puntata aveva fatto riferimento ai limoni?>> domandò.
<<si, ma che c'entrano?>>
<<bimbo intendeva i limoni baci, mo non so se era a loro che si riferivano, fatto sta che si so baciati qualche giorno prima e non bacio normale a stampo, veloce>>
<<mazza si so divertiti senza di niente a nessuno. Chissà quante altre volte sarà successo>>
<<spero molte, ma vabbè, l'importante è non scendere dalla nave>> dichiarò.
<<d'accordo, allora noi restiamo fissi là>> replicai.
<<bravo>> disse prima di darmi un bacio che io approfondì.
✰
Era notte fonda ed io stavo cercando di dormire, ma con Lola affianco che non faceva altro che muoversi era impossibile.
<<Carlotta, amore, cosa c'è che ti disturba?>> gli domandai.
<<niente, torna a dormire>> aveva risposto prima di alzarsi.
La guardai stranito. Non capivo se dovessi lasciarla un po' da sola o andarci a parlare. Alla fine decisi la seconda, perciò la raggiunsi in salotto, dove la trovai con il volto rigato dalle lacrime.
<<vieni qui>> l'afferrai dolcemente per i fianchi, avvicinandola a me.
<<parlami, urlami, usa qualsiasi tono che ti pare, ma dimmi cos'hai>> appoggiai la mia fronte sulla sua.
<<Lollo>> affermò.
<<cos'è che ti dispiace di più?>>
<<non averlo qua>>
<<non averlo qua?>> ripetei per esserne sicuro, visto che l'aveva detto in un sussurro e non volevo sbagliarmi.
Lei annuì.
<<né in sala...ma anche lui me l'ha detto che non è facile, comunque, trovare qualcuno con il quale trovarsi bene anche sul palco>> continuò.
<<no, lo so...l'importante è che vi siate goduti tutti i momenti che avete passato assieme>> le spiegai.
<<va bene così, no?>> chiesi, ma lei in tutta risposta abbassò lo sguardo.
<<avete comunque ballato tanto insieme, poi lui ha fatto le sue cose, ha dimostrato la sua arte a tutti e sicuramente ci sarà qualcuno fuori che gli permetterà di fare delle grandi cose>> continuai.
<<perché ha il talento>>
<<ah vabbè, questo si>> affermò tornando a guardarmi.
<<su, che manca poco. Non devi abbatterti adesso>> replicai spostandogli dolcemente una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<<non mi abbatto, però mi dispiace>> rispose.
<<eh lo so, anche a me dispiace, ma pensa che lui ora vuole vederti arrivare fino alla fine è poi festeggiare con te la tua vittoria>>
<<se vabbè, vorrai dire che andremo tutti a festeggiare la tua, mica la mia>> asserì.
<<quella di entrambi, va bene?>>
<<va benissimo>> sorrise, prima di alzarsi sulle punte e darmi un bacio.
Ne approfittai per prenderla a mo di koala e riportarla finalmente a letto, dove presi ad accarezzarle il ventre, capendo che la sua insonnia era dovuta anche un po' al ciclo.
Pov's Carlotta
Eravamo tutti in sala relax per la gara del televoto, aspettando che la redazione ci dicesse il nome del primo che si sarebbe esibito, nonché Albe.
Poi toccò a me e Alex che ci andammo insieme.
Iniziai io, ballando sulle note di "Savege".
(Sangio=Alex)
E poi lui che cantò il suo nuovo singolo "Senza chiedere il permesso".
Dopodiché, con il consenso della Mary, ci prendemmo i nostri nomi da vicino ai banchetti e c'è ne tornammo di là.
Parlando tra di noi nell'attesa che gli altri finissero.
<<è passato così tanto tempo da quando siamo entrati>> mormorai, mentre lui mi accarezzava le cosce posate sulle sue.
<<eh si, ma sembra ieri che ti ho visto entrare e dare il massimo per ottenere il banco. Sai...ogni volta che balli rivedo in te quell'amore per la danza di quella mini Carlotta, quella del primo giorno>> affermò.
<<eri così impaurita e convinta di non farcela>> continuò.
Sorrisi.
<<non mi sarei mai aspettata di arrivare fino a questo punto>>
<<neanche io, ma è bello avercela fatta con te al mio fianco>> replicò.
<<lo stesso vale per me, Ale, è un sono tutto questo e viverlo con te non fa altro che migliorarlo ancor di più>> dichiarai posandogli le mani sulle guance e lasciargli un dolce bacio sulle labbra.
Lui sorrise e ricambiò.
<<potete smetterla di essere così sdolcinati? Mi sento single e ho già di mio il diabete, così facendo me lo state facendo salire>> si intromise Luigi.
<<oh daii, che quando usciamo potrai sbaciucchiarti quanto vorrai la mia Carolina>> asserì.
<<ma che dici?>> arrossì di colpo e Alex scoppiò a ridere.
<<sei peggio dei pomodori Gigi>> ridacchiai.
<<smettila di prendermi in giro altrimenti ti faccio il solletico, nana>>
<<d'accordo, d'accordo, la smetto, ma non puoi negare che ti piaccia Carola>> affermai ancora.
<<Lola, lo sai che non funzionerebbe>>
<<questo è quello che dici ogni volta perché hai paura di amare ma quando sei con lei ti dimentichi di stare al mondo, quando sei con lei per te non esiste nessun altro se non lei, ed hai una paura fottuta di questo>> commentai.
<<si okay? Ho paura! Ma non puoi farmene una colpa dopotutto ciò che ho passato ora vorrei solo pensare un po' a me e a quello che mi piacerebbe fare nella vita!>>
<<non è detto che se due persone si amano devono stare per forza insieme, a volte non va, non funziona, a volte qualcuno vuole proteggere l'altro da se stesso, a volte cazzo si deve accettare che per quanto si ami una persona il destino non è dalle vostre parti e non finirete per stare insieme>> mi spiegò prima di darmi le spalle e andarsene in bagno.
Mi sentii tremendamente in colpa. L'avevo forzato a dire qualcosa che teneva dentro da un po' e questo da una parte era un bene, ma dall'altra lo aveva ferito.
<<aveva bisogno di sfogarsi un po'. Non lo fa mai>> commentò Alex ed io lo guardai incredula. Lo pensava davvero o lo stava dicendo solamente per non farmi sentire in torto?
<<è da quando è uscita Carola che aveva bisogno di parlarne. È distrutto dentro e così gli hai fatto un favore, quindi sta tranquilla piccola e lasciamolo da solo per un po'. Ha bisogno di piangere lontano da occhi indiscreti, per non sentirsi più debole di quanto già si senta>>
Annuì lentamente posando la testa sul suo petto, mentre lui mi avvolgeva con le sue braccia.
✰
Alla fine arrivai seconda nella gara del televoto, mentre a vincerla fu Alex, ricevendo come premio un In-Ear personalizzato, rendendomi così molto fiera di lui, ma soprattutto felice nel vedere che molte persone fuori lo supportavano.
<<hai vistooo? Sei arrivato primo amoreee>> gli buttai le braccia dietro il collo.
Lui sorrise e mi circondò la vita con le sue mani.
<<e tu seconda>>
<<eh si, ottimi risultati, ottimi>> replicai lasciandogli un piccolo bacio.
<<Lola posso parlarti?>> ci interruppe Luigi.
<<oh si, dimmi>>
<<uhm...in privato>>
<<oh, si, vi lascio soli allora. A dopo bimba>> affermò lasciandomi un altro bacio e poi abbandonare la mia stanza.
<<mi dispiace>> disse subito dopo essersi seduto sul mio letto, mentre io prendevo posto in quello di Serena.
<<no, Gigi, non fa nulla, davvero, anzi volevo scusarmi per aver premuto un tasto delicato>> dichiarai.
<<hai fatto bene, avevo bisogno di parlarne e soprattutto di qualcuno che mi sbattesse in faccia la verità>>
<<in questo sono sempre la migliore. Con la mia linguaccia non faccio altro che combinare casini>> abbassai lo sguardo.
<<ehy, guardami, la tua sincerità è un pregio Lola e dovresti andarne fiera>> asserì.
<<e tu dovresti andare fiero dei tuoi sentimenti e non nasconderli. So che per il diabete devi tenere tutto sotto controllo ma l'amore non si comanda e poi Carola non ti ferirebbe mai, è troppo innamorata, così come tu lo sei di lei>> spiegai.
Bastò il nome di Carola per farlo sorridere come un ebete. Questa era solo l'ennesima conferma della mia teoria.
<<quando usciremo di qui, prova a dargli una possibilità, anche se piccola, così da non avere rimorsi in futuro. Poi se andrà male amen, ma immaginati per un attimo
che vada bene>>
Lui ci pensò un attimo, dopodiché scosse la testa e mi guardò.
<<non credo di volerla perdere, ma allo stesso tempo non vorrei che ci spezzassimo il cuore a vicenda>> rispose.
<<stai cercando di tutelare entrambi non capendo che così stai in primis distruggendo te stesso e in secondo luogo lei, che comunque ci spera>> replicai.
<<davvero? Secondo te lei vuole stare con me nonostante...si, beh, tutti i miei difetti e problemi?>> domandò.
<<stupido! Sei uno stupido! Te l'ha dimostrato dal primo giorno che era presa da te e andando avanti col tempo si è persino dichiarata in più modi diversi. Ma tu non ci volevi pensare. Tu continuavi a parlare della tua ex, che poi perché parlavi di lei?!>>
<<lo facevo per far credere a Carola di non avere speranze>> affermò.
<<oh poi dicono che siamo noi donne le pazze, ma voi certo non scherzate. Sei innamorato di lei e lei di te e facevi tutto questo. Mamma, non ho parole per descrivere la tua ignoranza>>
<<ma ho una cosa da chiederti. Pensaci. Pensa a come potrebbe essere una vostra ipotetica relazione e se sei disposto davvero a perdere un'occasione del genere>>
✰
Due giorni dopo ci fu un'altra sfida di coordinazione tra me, Serena e Dario e Alex ed Albe. I tre ragazzi persero e perciò si vestirono da maggiordomi, ed io mi divertii un sacco a torturare il secondo.
Inoltre sia io che Serena avevamo deciso di portare Alex e Albe al "cinema" e fu decisamente bellissimo.
Potevo affermare senza alcun problema che quello era stato il giorno migliore di quella settimana.
✰
L'arco di tempo che ci separavano dalla ottava puntata era praticamente volato ed io mi stavo preparando.
<<è la tua ultima occasione per baciarmi>> dissi ad Alex mentre aprivo il rossetto rosso.
<<tanto ti bacio lo stesso>> mi rispose rubandomi un bacio sulle labbra.
Risi sulle sue labbra, ricambiando quel bacio che diventò mooolto lungo.
𝐧𝐨𝐭𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞
Che ne pensate? Vi piacciono Luigi e Carola come ipotetica coppia? Pensate che Carlotta abbia fatto bene a dirgli tutte quelle cose?