Dark Academy. (Jikook)

By pregosedetevicomodi

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Un'accademia. Sette ragazzi provenienti da tre regni diversi. Amori proibiti, vittorie, sconfitte, scritture... More

Presentazioni.
Proprietà.
Mezzosangue.
Collana.
Proibito.
Inviti.
Persuasione.
Parole.
Bugie.
Starboy.
Cuore.
Senso.
L'ultimo imperatore.
Pioggia.
Storia sulle famiglie.
Il ballo.
Il Potere.
L'unico.
Occhi.
Caffè Letterario.
Frantumi.
Lovers.
Oro, Rosso e Blu.
Fortuna.

Destino.

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By pregosedetevicomodi

Jimin si guardò intorno rimanendo seduto sulla panca di legno. Il sole trafiggeva le vetrate gotiche dando uno magnifico spettacolo di colori sul muro, riflettendo tutta la loro brillantezza. 
I volti delle nove muse, poste al perimetro della stanza, erano di un bianco brillante mentre i loro sguardi puntavano il soffitto, dove vi era un affresco ritraente gli angeli e i guardiani dei regni. 
Gli affreschi sulle pareti rappresentavano scene di gloria dei regni nella loro storia. Quella stanza lo metteva a disagio, profondamente. Sentiva una pesantezza nel petto e nello stomaco. Non si era mai sentito così in vita sua. Il suo corpo era inerme sotto quei grandi affreschi che lo sovrastavano di gran lunga.

Jungkook lo aveva portato lì con Namjoon e Seokjin dicendogli che gli avrebbero dovuto riferire una cosa importante. Li guardò mordendosi l'interno guancia. Si domandò il perché loro non si sentissero male o a disagio stando lì.

Di scatto poi voltò la testa alle sue spalle, verso l'entrata di quella che pareva la chiesa più maestosa di tutte. Vi entrarono Taehyung, Yoongi e Hoseok. 
Vedendoli poi, Jimin provò un allucinante dolore al petto. Strinse i denti, sopportando.

"Che posto è questo?" chiese il moro osservando la stanza. Neanche lui ci era mai entrato. 

"Questa è la stanza del destino." gli rispose Yoongi. "Adesso avrai le idee più chiare." lo sguardo del Blackreal si rivolse a Jimin. Lui sapeva perfettamente perché si sentisse in quel modo.

"è arrivato il momento di sapere cosa sta succedendo." prese parola Namjoon, estraendo un libro abbastanza massiccio della libreria. Lo poggiò sul tavolo lì presente e, sotto gli occhi concentrati di tutti, iniziò a sfogliarlo. 

Jimin deglutì portandosi una mano al petto. Jungkook lo guardò preoccupato, ma i suoi amici lo avevano già rassicurato, dicendogli che quella fosse una reazione normale per lui. Spostò lo sguardo nuovamente verso quel libro, sperando che Namjoon facesse il più veloce possibile.

Namjoon si schiarì la voce, prima di prendere parola. "Il posto in cui ci troviamo è la stanza del destino. Qui sono autorizzate ad entrare solamente sei persone, durante questo secolo." spostò poi lo sguardo su Jimin. 
"Park non è autorizzato ad entrare, perché non è un reale. Tuttavia, può sopportare la visione di questo posto perché gli è stata donata da un membro della casa reale."

Tutti si voltarono verso di lui. 

Jungkook si morse ancora il labbro inferiore, preoccupato. Ma proprio nel momento in cui stava per raggiungere il suo fidanzato che Seokjin lo bloccò.
"Andare lì da lui è del tutto inutile. Non intralciare il rito e tutto questo finirà presto."

Il corvino annuì guardandolo.

"Noi sei, facciamo parte di famiglie reali."

Allo stupore dei presenti, Namjoon ghignò, sfogliando poi una pagina del suo libro.
"Io, Kim Namjoon, sono la reincarnazione dell'imperatore Yellowreal." subito dopo quelle parole il colore dei suoi occhi tramutò in rosso. 

"Io sono Kim Seokjin." prese parola. "Sono la reincarnazione dell'imperatore Bluereal." e anche i suoi occhi tramutarono in blu.

Yoongi incrociò le braccia al petto guardando quella scena. Niente di nuovo per lui, ma il suo sguardo si posizionò sulle facce sconvolte di Taehyung, Jungkook e Jimin. 

"Anche voi..." provò a dire Jungkook.

"Tocca a te." lo incitò Namjoon, sorridendogli rassicurante.

"Io sono Jeon Jungkook." disse, senza il tono solenne con cui avevano recitato gli altri. "E sono la reincarnazione dell'imperatore Blackreal." e quando i suoi occhi tramutarono in oro, le muse al perimetro della stanza che prima avevano lo sguardo rivolto verso l'alto, come per magia, attratte dalle tre luci degli occhi che emettevano i tre leggendari imperatori, puntarono lo sguardo su di loro.

Hoseok sorrise guardandoli, per poi inchinarsi davanti a loro. "Sono al vostro cospetto, imperatori. Io sono il vostro guardiano."

"Tutto questo non è reale, è solamente un sogno!" scosse la testa Taehyung. "Ho difronte a me i tre imperatori e il leggendario guardiano? Voi qua mi state prendendo in giro!"

"Taehyung, calmati-" provò a dire Yoongi, ma venne nuovamente interrotto dal moro.

"E io chi cazzo dovrei essere?! Tu Yoongi, chi sei?! Hanno detto che siamo dei reali e-"

"Io sono la reincarnazione di Heyjin Jeon, lei era la sorella dell'imperatore Blackreal e tu sei la reincarnazione di suo marito, Min Yooseok." 

Jungkook sgranò gli occhi incredulo, così come Jimin. 

Taehyung rimase impassibile a quella notizia, non ebbe nessuna reazione. 

"Noi due, piccolo, se non ci pensiamo due volte prima di fare le cose, potremmo causare una guerra civile, lo sai?"

-----------

"Non posso continuare così!" disse, affaticato, Jimin. La sua fronte era contornata da piccole gocce di  sudore, stava ormai subendo tutto quello da più di mezz'ora.
Taehyung continuava a non dare segni di vita. Rimase seduto sulla sua panca di legno mentre fissava un punto ignoto della stanza.
Sicuramente sarebbe stato uno shock per lui scoprire che non fosse la reincarnazione di un principe. 

"Lo so Jimin, ma dobbiamo finire tutto il processo. Non abbiamo nuovamente accesso a questa stanza." gli rispose Seokjin.

"C'è un motivo se tutto questo è accaduto. La storia non si deve ripetere." affermò Namjoon, sfogliando un'ennesima pagina di quella che pareva una bibbia reale.

"Non hai ancora nominato Jimin." prese parola Jungkook.

"Jimin non è un reale." affermò Yoongi. 

"Ma se è qui un motivo c'è." gli rispose il corvino. A lui era più chiaro adesso il motivo per cui anche a Yoongi brillassero gli occhi di oro, ma un luccichio meno luminoso, più spento rispetto al suo. Erano fratelli, nel corso della storia.

"Abbiamo poco tempo; Adesso vi spiegheremo tutto." Prese parola ancora Namjoon.
"Nell'anno in cui è salito al trono Jeon come ultimo imperatore sono successe varie cose.
L'ultima dominazione, prima della democrazia, è stata quella Blackreal. Se adesso vediamo il mondo così com'è è solo grazie all'ultimo imperatore.
All'interno della casata oscura però, non vigeva l'ordine così come lo si voleva far apparire.
Heyjin Jeon, sorella dell'imperatore e Min Yooseok suo marito, decisero di intraprendere da soli una guerra civile Blackreal."

"Perché?" domandò Jungkook.

"Per vendetta. La sorella dell'imperatore, gelosa del ruolo che ricopriva suo fratello, pensava che un vero sovrano non avrebbe dovuto concedere il diritto alla libertà dei regni. D'altro canto lei possedeva il potere spirituale, dunque decise di affrontare suo fratello che per lei era un traditore."

"Ma c'è dell'altro." intervenne Hoseok. "Sua sorella lo accusava di aver tradito la patria per due ragioni: La prima è il motivo che ci ha appena spiegato Namjoon, il secondo motivo è stato per amore."

Jungkook inarcò un sopracciglio. 

"La condanna dell'imperatore, quando era ragazzo, è stata innamorarsi di un giovane Bluereal, di un giovane principe." Hoseok sorrise, continuando a parlare. "E quel giovane prendeva il nome di Park Jimin."

Jungkook, Taehyung e Jimin stesso sgranarono gli occhi. 

"La sua storia è struggente e dolorosa. Venne ucciso dalle guardie Blackreal, per aver intrapreso una storia d'amore con l'allora giovane futuro imperatore. Quelle guardie fu proprio Heyjin Jeon a mandarle. La leggenda narra che il giovane principe venne sparato al petto, proprio in prossimità del suo cuore. Perché l'artefice fu proprio il loro amore; rendendo il suo cuore in mille pezzi avrebbero così distrutto quel legame, quell'amore, che in quel momento storico non era destinato a durare."

Dopo quelle parole calò il silenzio in tutta la stanza. 
In quel momento un sacco di cose si spiegarono: Il motivo per cui Taehyung era sempre stato contrario a quella relazione, l'aspetto e i tatuaggi non convenzionati di Jimin per un Blackreal, i poteri sovrannaturali di Yoongi e così via.

"La cosa incredibile è che questi due, nonostante i secoli passati, si siano innamorati nuovamente, anche in una seconda vita." continuò Hoseok. "E secondo alcuni perché l'anima di quell'imperatore, dopo aver assistito a quella scena, morì con lui. Lasciando spazio solamente ad un corpo."

A quelle parole Jungkook arrossì, spostando lo sguardo su Jimin. Il biondo continuò a toccarsi il petto dolorante, ma non poté fare a meno di ricambiare lo sguardo del corvino. 

"Deriva anche da questo la scelta dell'imperatore di liberare i regni dalla dominazione, affinché lui, in una vita futura, potesse finalmente godere del suo amore appartenente ad un'altra casata." Disse Namjoon. "Lui, così come tutti gli altri. Per ironia della sorte, proprio Jungkook è nato da padre Blackreal e madre Bluereal. Lui è già di per sé frutto di questo amore."

Il corvino deglutì. Non nascose la sua commozione a quella storia. 

"Davvero commovente." si intromise Yoongi. "Ma prima di farmi passare per l'assassino del mio migliore amico vorrei sottolineare che si tratta di altro. I nostri caratteri e le nostre volontà, così come le decisioni che prendiamo non rispecchiano quelle dei nostri antenati. Proprio per questo il destino ha deciso di porci in situazioni completamente diverse; mi spiego meglio: Aldilà di Seokjin, Hoseok e Namjoon, noi altri siam stati in qualche modo incastrati dal fato. 
Jimin, da essere un principe è rinato Blackreal, uno dei più "puri" tra l'altro.
Jungkook da essere il leggendario imperatore è nato addirittura mezzosangue, reso poi Bluereal.
Stesso motivo per Taehyung, nato adesso sotto la casata dei principi e soprattutto come migliore amico di Jungkook.
Io ho mantenuto il mio status di Blackreal, ma qui sono il migliore amico di Jimin, ovvero quello che avrei ucciso secoli fa. 
Il destino ha fatto in modo che la storia non tornasse, ma c'è qualcosa che è cambiato improvvisamente."

"Esatto." prese di nuovo parola Namjoon. "Ma non lo sappiamo neanche noi."

"La storia doveva essere spiegata, vista la situazione tra Jungkook, Jimin, Taehyung e Yoongi." affermò Seokjin. "Ma sappiate che il destino non è nelle vostre mani, lui decide cosa fare delle vostre vite e di quelle degli altri ciò che vuole. Avete saputo la verità, adesso. Non fate il modo che si beffi di voi, che la storia si ripeta."

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Park Jimin, Bluereal.
Assassinato dalle guardie Blackreal il 13 maggio. 
Primo e unico amore del futuro imperatore Jeon. 

Jeon Jeongguk, Blackreal.
Futuro imperatore della casata Blackreal.
Il suo cuore si è fermato il 13 maggio, trent'anni esatti dopo la morte del suo primo amore. 
Cause del decesso: Infarto. 



#Spaziome.
Cosa ne pensate? Era da un po' che volevo aggiornare questo capitolo, per dare delle spiegazioni.
Come si evolverà la relazione tra Jimin e Jungkook dopo che hanno saputo tutto questo?

Al prossimo capitolo!

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