Pov's Carlotta
Era venerdì mattina, circa le 11, ed io stavo provando le assegnazioni datomi dalla maestra ieri mattina presto, prima di una delle video lezioni che si compieranno ogni giovedì mattina con una persona diversa, che si intenderà almeno di una delle due discipline che tratta questo programma (canto e/o ballo).
<<alza un po' di più quella gamba Carlotta>> mi urlò proprio la Cele, per sovrastare il suono della musica.
Ubbidì continuando a ballare e ad eseguire subito le correzioni che il maestro Montesso e la mia insegnante mi davano.
Una volta conclusasi anche quella coreografia mi fermai per qualche minuto.
<<sei stata brava, ma questo non basta>> affermò lei, mentre io mi sedevo vicino al mio borsone e prendevo dell'acqua per idratarmi.
<<devi dare di più Carlotta; so che già stai dando molto, ma devi comunque provare a dare di più. Hai spaccato mercoledì, te lo dico sinceramente: mi sei piaciuta. Ma dopo ogni puntata devi alzare l'asticella, altrimenti resti sempre la stessa, rimani sempre allo stesso punto e tu devi crescere se vuoi arrivare almeno fino alla finale>> continuò.
Annuì.
<<in questa coreografia qua i passi ci sono, ed è okay per quanto riguarda questa parte, ma manca il sentimento, devi metterci più emozione, devi buttare fuori tutto quello che provi quando senti questo pezzo>> mi spiegò.
<<ora ovviamente io ti faccio fermare qua, perché è dalle 8 che siamo qui a provare e a riprovare ed io comprendo che tu abbia bisogno di un po' di relax, perciò puoi tornare in casetta, tanto poi ci rivediamo nel pomeriggio, con l'unica cosa che faremo solo quelle tre ore dopo pranzo e poi ti rimanderò in casetta per non stressarti troppo>> concluse.
<<d'accordo, la ringrazio>> replicai alzandomi.
<<di niente. Mi raccomando mangia, bevi e soprattutto sta tranquilla, senza alcun tipo di ansia, che tanto ne abbiamo di tempo per migliorare prima della seconda puntata>> asserì.
Annuì nuovamente, per poi prendere il mio borsone, salutare lei ed il maestro e lasciare la sala 10.
Quando tornai a casa trovai Carola e Lollo ai fornelli, entrambi avevano una strana faccia.
<<ciao>> mi salutarono all'unisono non appena si accorsero di me, sorridendomi debolmente.
<<ehy, è tutto okay?>> gli chiesi togliendomi il giubbotto e appenderlo subito dopo sull'appendiabiti da parete.
<<diciamo. Alex e Luigi hanno litigato e non è cosa da niente>> mi informò la ballerina.
<<sono entrambi di malumore e hanno contagiato tutti noi>> aggiunse il biondo fragola.
<<come mai hanno litigato?>> domandai avvicinandomi a loro.
Lasciai un bacio sulla guancia ad entrambi, per poi farmi una bella tisana mentre li ascoltavo raccontarmi l'accaduto.
Non mi volevo immischiare ma da quel che mi avevano detto Alex aveva esagerato con le parole ferendo Gigi, come già mi immaginavo.
Perciò il primo al quale andai a fare una bella visita fu il rockettaro.
<<penso che a quest'ora sia ancora valido il buongiorno, tu che dici?>> gli chiesi non appena ebbi varcato la soglia della camera blu.
Lui mi sorrise per poi aprire la braccia ed accogliermi all'interno di esse, stringendomi a se.
<<te l'hanno detto non è vero?>> mi domandò.
Annuì.
<<ci sei rimasto tanto tanto male?>> chiesi di rimando.
Ad annuire sta volta fu lui.
<<non ti hanno riferito le belle parole che mi ha detto Alex?>>
Negai con il capo.
<<solo accennato, ma niente di più>> aggiunsi.
<<per lui la Pettinelli doveva mandarlo a me il guanto di sfida sulla scrittura che ha inviato a lui, perché io non so scrivere e tutti i miei pezzi non li ho scritti io. Infine mi ha pure detto che non ho mai espresso un parere da settembre ed altre cose del genere>> dichiarò, stringendomi ancora più forte a sé.
Eccome se ci era rimasto male, anzi dire male era pure poco: lui ci era rimasto proprio di merda.
<<mi spiace Gigi, lo sai com'è Alex, esagera sempre con i modi e le parole, ma alla fine è una persona dolce>> affermai accarezzandogli i capelli.
<<si, ma dice sempre ciò che pensa, anche se con modi e parole errate>> rispose staccandosi leggermente da me, in modo da potermi guardare dritto negli occhi.
<<mi da fastidio che per ogni cosa lui di debba mettere in mezzo, anche quando quelle cose non gli riguardano affatto>> continuò con gli occhi lucidi.
<<va bene, facciamo che io ora ci vado a parlare e vedo di risolvere un pochino la situa, ci stai?>>
<<no, io non voglio farci pace. Ha esagerato e quel che ha detto seriamente se lo poteva risparmiare, invece non l'ha fatto>> commentò il cantante rock.
Era ferito e lo comprendevo, ma non capivo fino a dove voleva portare avanti questo fatto di non parlargli. Abitiamo tutti insieme e pur non volendo avrebbero dovuto parlarsi prima o poi.
✰
Il tempo era completamente volato, ed era già pomeriggio. Avevo già svolto le mie lezioni quindi ero già a casa, dove eravamo stati richiesti sulle gradinate.
<<allora c'è un guanto di sfida per i ballerini>> affermò Maria.
<<è per me rega, sicuro>> replicò Serena.
<<no Sere è per me>> asserì Christian.
<<fidati è per me e me lo manda la Cele contro Carlotta>> disse.
<<esatto!>> esclamò Maria, prima che la ballerina di modern potesse alzarsi e andare a prendere la busta.
Mi sistemai, sporgendomi leggermente in avanti e rivolgere tutta la mia attenzione sulla tv che poco dopo illustrò un immagine della Celentano, con sotto ciò che aveva scritto nella lettera per Serena.
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Uso lo strumento del guanto di sfida perché è uno strumento che ci viene messo a disposizione per il serale, ma mi viene da ridere anche solo al pensiero di doverlo chiamare così visto che si tratta dell'ABC della danza. Il guanto di sfida che lancio vedrà protagoniste Carlotta e Serena. E quando parlo di ABC della danza mi riferisco soprattutto a Serena, che si vanta tanto di aver studiato per 10 anni il classico, ma che poi non sa fare manco una diagonale o un salto fatto per bene, principalmente a causa del suo fisico, il quale ha dei limiti molto evidenti. È totalmente priva dei requisiti fisici fondamentali per eseguire tecnica e linee, doti che a Carlotta non mancano e che voglio far vedere con questa coreografia, dove il fisico, lo stile, l'eleganza e la precisione sono le qualità che servono per farla bene. Da un lato metterà in chiara difficoltà Serena su tutti gli aspetti, ma dall'altra faccia della medaglia sarà una sfida anche per Lola che dovrà scontrarsi con le sue insicurezze, paure delle quali noi tutti ormai siamo a conoscenza e su cui lei sta lavorando. Ma sappiamo che lavorare non basta, ci vuole pratica e anche molte figuracce per crescere. Nonostante ciò sono certa che Carlotta riuscirà a sconfiggere quella vocina che ha dentro la testa, vocina che la blocca dal fare praticamente tutto quel su cui non si sente sicura, e prenderà punto, facendo rendere conto a tutti della sua indiscutibile superiorità, sperando lo comprenda anche lei.
Buon lavoro ad entrambe.
-Alessandra Celentano
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<<vediamo per prima cosa l'esecuzione dell'esibizione e poi vi faccio commentare>> ci informò Maria.
Annuimmo entrambe mentre sullo schermo della tv apparivano delle scritte.
Carlotta vs Serena
Guanto di sfida voluto da
Alessandra Celentano
I've Seen That Face Before
<<tacchi>> disse subito Serena, al che mi iniziai ad agitare.
Andando avanti cominciai persino a mordicchiarmi le unghia.
<<è difficile eh>> affermò Lollo.
<<ci sono anche dei cambi di peso difficilissimi>> proseguì.
Annuì assolutamente d'accordo.
<<si parla principalmente di stile, eleganza ed espressione, ma essendo della maestra Celentano è difficile da fare, anche se così sembra facile>> commentai a mia volta.
<<tu non hai problemi di stile, eleganza ed espressione>> replicò, guardandomi serio.
<<no vabbè, di espressione no. Però sullo stile e l'eleganza devo comunque lavorarci, pure se magari li possiedo>> dichiarai.
<<non ti sottovalutare più di quanto ti sottovalutino già gli altri. Sei forte Lola>> asserì riferendosi palesemente a Serena che faceva slittare il suo sguardo dalla tv a me, mentre parlava con Christian.
<<no, lo so che gli altri mi sottovalutano, ma comunque lo stile e l'eleganza son lontani dal mio e devo migliorare. Poi le insicurezze, questo mi frena più che altro>> mormorai.
<<tu non hai problemi a far ste cose. Le tue insicurezze sono solo pare mentali, perché davvero sei perfetta e bravissima>> mi rispose.
Non replicai. Piuttosto diedi ancora più attenzione al video sul televisore.
<<no problem>> dichiarò Serena, una volta concluso.
<<magari non avrò il fisico di Carlotta, ma sono sicuramente più brava sui tacchi e l'eleganza, l'interpretazione e lo stile son cose che non mi mancano, anzi penso di essere superiore a Lola anche su tutte queste cose>> continuò la ballerina.
<<vabbè, è un tuo parere questo>> affermò Luca.
<<si, certo, è un mio pensiero, che poi viene condiviso da molti qui>> replicò.
<<pensiero assolutamente sbagliato, dato che Carlotta sicuramente ci lavorerà sopra aprendoti il culo poi in puntata>> continuò a difendermi Lda.
<<si, con le sue paure penso che è lei a non accettare questo guanto>> affermò sicura di sé la riccia.
<<no, invece, voglio provarlo e portarlo in puntata>> mi intromisi, convinta di quel che stavo dicendo.
<<poi non so chi prenderà punto, questo non lo posso dire, ma comunque darò il massimo>> proseguì.
<<bene, quindi mi sembra di capire che il guanto sia stato accettato, giusto?>> chiese Maria.
<<esatto>> rispose Serena.
<<perfetto. Raimondo anche è stato messo al corrente e penso che dato che tu abbia accettato lui non contesterà. Mentre per quanto riguarda te, Carlotta, le prove iniziano domani mattina, lavorerai direttamente con la Celentano, che prima di tutto vuole parlarti>> affermò.
Annuì, immaginandomi già di cosa volesse dirmi la mia insegnante.
<<non è nulla di che, vuole solo affrontare il tema "insicurezze" e penso di collegarmi anch'io se c'è ne sarà bisogno, perché comunque tu sei una testa bella dura e per farti entrare alcuni concetti in testa ti servono più persone che te lo dicano>> andò avanti con il suo discorso.
<<va bene>> biascicai, comprendendo che domani avrei dovuto mettermi nuovamente faccia a faccia con le mie paure e che quindi la giornata sarebbe stata abbastanza tosta.
✰
Verso l'ora di cena fummo nuovamente richiamati sulle gradinate, ed essendo nella stanza blu a chiacchierare con Luigi e Checco arrivai lì in una frazione di secondi.
Presi uno degli ultimi posti, affiancata subito dopo dal cantante rock e Lollo, mentre Crytical si sedeva nella sua parte di gradinate, nonché quella corrispondente ai Peparini-Pettinelli.
La produzione ci informò di svariate infrazioni compiute specialmente da Sissi e Alex. Per colpa loro i pc di tutti vennero ritirati ed io mi ritrovai ad andare in panico.
Avevo una ventina di coreografie da preparare entro martedì e non potendo stare in sala 24h su 24 lavoravo anche da casa, guardando più volte le coreografie che avevo salvato sulla pennetta con il consenso della redazione e della maestra Celentano, ma senza pc questa possibilità mi era stata tolta.
<<vabbè dai, possiamo sopravvivere>> commentò Alex nonchalance.
<<ma parla per te>> sbottai. Mi ero stata zitta tutto il pomeriggio, dopo le critiche di Serena, accumulato un botto di rabbia. Ma adesso era proprio impossibile fare lo stesso, non riuscivo proprio a pensare lucidamente, tant'è che le parole uscivano da sole dalla mia bocca senza passare neanche per un secondo dalla mia testa.
<<ci hanno già avvertito una volta per Nunzio e tu sei stato il terzo ad attaccarlo, nonostante avessi delle infrazioni anche tu, e mo che fai? Dopo avergli quasi urlato contro, mi riferisco a Sissi che si era lamentata per tutto il giorno, usate anche voi i computer di certo non per motivi di studio>> affermai.
Lui cercò di ribattere ma lo bloccai a prescindere.
<<e non dire nulla Alex, perché davvero ci sarebbe da chiedere scusa e non da fare la faccia tosta e dire "vabbè sopravviveremo", sopravviveremo un cazzo. Certa gente ha la vita su quei cazzo di computer. Prendi Luca che ha tutte le frasi o inediti da finire scritti nelle note, oppure Luigi a cui serve per gli accordi ed altre cose simili. O me, Michy, Carola e Lollo che abbiamo una ventina di coreografie a testa e che senza studiare anche a casa arriviamo a martedì che ne sapremo la metà, porca puttana>> urlai. Ormai ero proprio fuori controllo, ma non mi fregava.
Stavo avendo il coraggio di dire ciò che tutti in quella casetta avrebbero voluto gridare lì con me.
Per farmi smettere Luigi mi caricò in spalla, a mo' di sacco di patate, e mi portò nel giardino anteriore.
𝐧𝐨𝐭𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞
Che ne pensate? Da che parte state?
Lola e Gigi oppure Ale e Serena?
Infine che ne pensate di quel che ha urlato la nostra protagonista? Come pensate che reagirà Alex? Credete si risolverà tutto fra i due oppure si allontaneranno, come è solita fare Carlotta quando qualcosa non va con una determinata persona?