Pov's Carlotta
<<che è successo?>> mi domandò Ale.
<<ti abbiamo svegliato noi?>> chiesi di rimando sperando che si fosse svegliato prima che iniziassimo a gridarci contro.
<<beh si, stanno urlando come oche in calore>> mi rispose.
<<fino a poco fa urlavo anch'io>> dissi sentendomi in colpa.
<<lo so, ma la tua voce non mi da fastidio, anzi è piacevole anche se alta. Ora mi spieghi perché stavate e stanno ancora urlando?>>
<<Luca sta facendo l'infantile>> affermai avvicinandomi al suo letto.
<<Luca?>> chiese meravigliato. Era da capire, l'alunno di Rudy non si era mai comportato così tanto da bambino, questa era la prima volta in tutti quei mesi che accadeva.
Mi limitai ad annuire, mentre lui mi faceva un po' di spazio per stendermi di fianco a lui.
<<e tu che centri in questa faccenda?>> domandò ancora una volta il castano, dopo che ebbi preso posto accanto ad esso.
<<ho preso le parti di Serena e Albe, i quali avevano il turno di ordine generale. In poche parole loro si sono addormentati, ma avevano messo la sveglia e chiesto più volte ad Alice e Aisha di svegliarli non appena avessero finito di cucinare. Luca però ha fatto il bambino e ha detto ad Alice di non andarli a svegliare e ha pulito lui a posto loro per poterglielo rinfacciare, tutto questo per fare una vendetta ad Albe che sta mattina gli ha detto di non aver pulito i pavimenti ieri>> spiegai la situazione.
<<uhm...e lui ti ha urlato contro?>> domandò con un sopracciglio alzato.
<<lui no, anche se mi ha intimato più volte di tacere in modo scortese. Al suo posto però l'ha fatto Nunzio>> replicai.
<<d'accordo, mo ci vado a parlare io con quei due>> dichiarò cercando di alzarsi.
<<no, ti prego. Non c'è né bisogno, davvero, resta qui>> lo supplicai mettendo il musetto e poggiandogli una mano sul petto per fermarlo.
<<nessuno ti può urlare contro o dirti di star zitta Carlotta, manco la regina d'Inghilterra>> annunciò.
Mi ammutolì non sapendo che rispondere con le parole, perciò decisi di passare ai fatti. Feci salire la mano precedentemente poggiata sul suo petto dietro la sua nuca, così da attirarlo poi verso di me e poter far combaciare le nostre labbra, posando l'altra mano fra i suoi capelli.
Lui all'istante ricambiò il bacio, ritornando steso e mettendo le sue mani una sul mio viso e una sul mio fianco, che mi spinse poi a mettermi a cavalcioni su di lui.
<<penso sia stato esagerato>> affermò qualcuno spalancando la porta della stanza verde e facendomi spostare di scatto da sopra di Ale.
Quel qualcuno di rivelò essere Luigi, che alle sue spalle aveva Carola, i quali ci guardavano entrambi sconcertati e sorpresi.
<<non è quello che pensate>> affermò l'alunno della Cuccarini.
<<si, possiamo spiegare>> annuì freneticamente io.
<<non sono sicuro di voler sapere>> ci rispose Gigi.
<<sinceramente neanch'io, quindi perché non facciamo finta di nulla?>> asserì Carola frettolosamente, come se stesse nascondendo qualcosa, idem Luigi che sembrava molto impaziente di volersene andare.
<<aspettate un'attimo, ma voi due dove state andando?>> domandai poi in seguito, alzandomi e notando le loro mani intrecciate.
<<nel giardinetto anteriore>> mormorò la mia compagna di stanza, colorandosi interamente di rosso.
<<non è come pensate>> affermò il cantante rock, vedendo le nostre facce maliziose. Io e Ale eravamo super tifosi dei Caroligi, ormai appoggiavamo tutti i post che parlavano di loro lasciando like e a volte persino ci fermavamo a commentare raccontando faccende divertenti che riguardavano i due.
<<esatto, possiamo spiegare anche noi>> replicò la mia migliore amica.
<<facciamo che noi non abbiamo visto voi, così come voi non avete visto noi>> se ne uscì Alex.
Gigi accettò immediatamente, mentre io e Carola ci scambiammo uno sguardo, consapevoli che una volta tornate nella nostra stanza ci saremmo riempite di domande a vicenda.
Dopodiché loro se ne andarono, lasciando me e l'alunno della Cuccarini nuovamente soli.
<<è stato imbarazzante>> affermò lui.
<<totalmente>> annuì d'accordo, ritornando accanto a lui.
<<però forse li abbiamo colti sul fatto>> continuai riferendomi alla ballerina classica e al cantante rock, nonché gli opposti.
<<si, ma anche loro l'hanno fatto con noi>> replicò.
<<ma noi non stavamo facendo nulla di male, non è una novità che ci baciamo>> affermai.
<<si, questo è normale, ma io intendevo la posizione>> disse arrossendo e iniziando a gesticolare a caso.
Trattenni una risata, era difficile vedere Alex rosso come Carola prima, che sembrava un pomodoro.
<<che c'è, non ti piaceva?>> chiesi intenzionata a farlo imbarazzate ancora di più.
<<si, cioè non senti anche tu caldo?>> cambiò discorso lui.
Non c'è la feci più, scoppiai in una fragorosa risata per poi baciarlo nuovamente.
Era un ragazzo davvero d'oro, che si meritava il mondo, dovevi solo avere pazienza nel conoscerlo e non bisognava soffermarsi né sulla copertine né sul primo capitolo.
✰
Shock. Dario, John, Alice, Albe e Checco erano stati richiamati in studio per la comunicazione delle squadre, la quale la prima si comprese essere Peparini-Pettinelli.
Io e Lollo però non capivamo il motivo per cui noi non eravamo stati richiesti insieme a loro, nel senso: svegliaa, noi siamo alunni della Peparini, facciamo parte anche noi della squadra, non so se ve lo siete dimenticati, ma esistiamo eh.
Ci fu comunicato di prepararci, essendo che chiunque ancora non fosse stato chiamato sarebbe andato agli studios di Mediaset poco dopo il ritorno degli altri.
Perciò io mi andai a cambiare, indossando i seguenti vestiti ed accessori e realizzando questa acconciatura:
Dopodiché riempii il mio borsone con tutto quello che mi poteva esser utile, ad esempio un cambio, un top e delle culotte di riserva, delle scarpe con tacco, punte, mezze punte, ed infine un tutù.
Successivamente, dopo circa due ore, fu ordinato anche a noi di andare in studio, insieme ai ballerini della maestra Celentano ed i cantanti di Rudy Zerbi.
Era quindi questo l'ultimo accoppiamento a squadre fatto dai prof, ma non capii cosa c'azzeravamo io e Lore, almeno finché non entrammo in studio e non ci fu spiegato dall'insegnante di ballo.
<<voi siete i nostri allievi, noi siamo i vostri coach e non so se tu ti fai dare del tu o del lei -si rivolse a Zerbi- ma a me ragazzi continuerete a darmi del lei, compresi i cantanti anche se adesso facciamo parte di una squadra unica>> cominciò lei.
<<credo che prima di dire altro dovrei spiegarvi come mai vi trovate qui -si rivolse a me e Lollo, che eravamo seduti vicini, sorridendoci leggermente- ed è quindi giusto che io vi informo del fatto che Maria, la produzione e la redazione, pensa che voi possiate avere una crescita maggiore stando con me e qui non si parla solo di danza ma più che altro di una crescita caratteriale. Anche la Peparini ed io ci siamo trovate d'accordo, quindi lei, a malincuore, vi ha ceduto a me. Dico a malincuore perché siete due bravi ballerini e due bravissimi ragazzi ai quali lei si era affezionata molto, ma ha riconosciuto che fosse meglio così perciò l'ha fatto. Questo cedimento non sarà momentaneo come quello avvenuto prima della consegna delle maglie del serale, piuttosto durerà per tutto quest'ultimo, a meno che voi non preferiate tornare nella vostra squadra originaria>> proseguì la Cele.
<<penso che insieme lavoreremo benissimo, mi sono trovata bene con voi in sala le due settimane in cui siete stati affidati a me, non vi nascondo che sarà dura, non solo per voi ma anche per tutti gli altri miei ballerini. Quello del serale è un periodo di verità, diciamo che è un po' un tirare le somme sia per chi è qui da più tempo, chi meno. Arriva alla fine solo il più bravo e per quanto io vi possa ritenere tutti all'altezza, il vincitore della categoria ballo, così come di canto e di tutto il programma, sarà solo uno, ciò vuol dire che molti di voi si fermeranno prima, ma ciò non vuol dire che varrete meno di quello che arriverà fino alla fine>>
<<voglio dirvi che sono contenta di voi cinque. Nonostante voi, Carlotta e Lorenzo, non abbiate avuto me come insegnante di riferimento non ho mai negato di trovarvi bravi e mai potrò farlo, perché solo chi non ne capisce seriamente niente di danza potrebbe non ritenervi tali, così come voi, Carola, Leonardo e Michele. In maniera diversa mi piacete moltissimo e sono felicissima dei vostri percorsi, tutti molto diversi tra di loro ma anche alcuni molto simili, ad esempio quelli di Michele e Lorenzo hanno dei punti di questa strada fatta qui ad amici che li rende abbastanza somiglianti. Mentre Carola e Carlotta voi siete due delle ballerine che sono entrate all'inizio e che hanno due dei percorsi più belli a parer mio. Siete cresciute molto, migliorate sotto diversi aspetti, ma soprattutto siete riuscite a trovare una persona che c'è sempre stata, quindi io in questo caso parlo anche della vostra amicizia, un po' pazzerella ma allo stesso tempo molto affettuosa e razionale>> continuò.
<<senti ma, maestra, io posso darti del tu però?>> gli domandò Rudy, interrompendola.
Tutti noi scoppiammo a ridere, compresa la Celentano.
<<si, tu puoi darmi del tu>> gli rispose lei.
<<loro no ma io, io sono io>> replicò Zerbi, continuando a farci ridere.
<<pensavo: prima di iniziare sarebbe anche carino che si prendessero le loro maglie del serale>> espresse il suo parere il professore di canto.
<<eh si, certo>> concordò con lui la maestra.
<<quindi perché non venite tutti qui un'attimo, per cortesia, a prendervi le vostre maglie, quelle che avete tanto sognato e che adesso è ufficialmente vostra?>> ci chiese.
Noi ubbidimmo, affrettandoci a scendere e a raggiungere i nostri insegnanti.
Ognuno di noi prese la propria maglia e quando io afferrai la mia sorrisi anche ai due adulti che ricambiarono ampiamente.
Le osservammo e le commentammo in modo positivo, prima di mettercele e risederci ai nostri posti.
<<devo dirvi che vi stanno molto bene eh>> asserì Rudy.
<<vabbè ragazzi, la maglia d'oro fa sempre un certo effetto>> aggiunse la Cele.
<<e comunque sono contenta di tutta questa squadra e sono sicura che faremo proprio un bel serale>> affermò prima che Rudy richiamasse Luca, per parlarci e farlo esibire.
Poi fu il turno di Carola, la quale vide un video del suo percorso e di tutti gli stili diversi in cui si era calata durante esso. Si esibì anche lei e poi lasciò il palco a Michele, che fu poi seguito da Luigi, Leonardo, Calma, Lore, Gio ed infine io.
<<anche per te ho un filmato, uno di quelli ricchi di alti e bassi direi, perché tu sei sempre stata una di quelle più complete ma allo stesso tempo più insicura>> commentò la maestra.
Annuì, sorridendo leggermente.
<<nonostante ciò hai sempre dimostrato la tua bravura, hai sempre messo impegno in quel che facevi e sei sempre stata umile. Ti sei calata in più stili e sei sempre riuscita a spaziare in ognuno di essi dimostrando la tua versatilità e il tuo essere di ballerina completa. Anche tu come Carola diventerai una ballerina, ma non una delle tante, una di quelle uniche e speciali, che purtroppo al giorno d'oggi son poche. Tu sei nata per ballare, te l'ho già detto come tutte le cose che ti sto dicendo e direi di vedere il video, no?>> disse per poi sorridermi ampiamente alla fine.
Ricambiai, annuendo nuovamente.
Mandarono in onda tutto il mio percorso artistico fatto fino ad adesso. Dalla prima esibizione in assoluto, all'ultima avvenuta domenica.
Mi imbarazzai molto a vedere come ballavo inizialmente, ma ero felice di essere migliorata esibizione dopo esibizione, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana.
<<bene, che ne dici se mi fai vedere "Anyone" di Justin Bieber? Una coreografia che hai preparato con Andreas e Veronica mi pare>> mi domandò.
<<si>> confermai mettendomi in posizione.
<<perfetto, base>>
Gli altri mi applaudirono ed io risalì ricambiando tutti i sorrisi che mi donarono i miei compagni e i due professori, per poi salutare quest'ultimi e lasciare quella struttura insieme agli altri.
𝐧𝐨𝐭𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞
Che ne pensate? Vi piace questa squadra? E del cambio di prof dei due ballerini cosa ne pensate? Siete d'accordo con questa decisione?